Buongiorno ho un problema che affligge me e mio martio. Nostra figlia (secondogenita) ha 3 anni e mezzo e in confronto a tutti gli altri bambini della sua eta`è una bimba estremamente riservata e paurosa. Il fratello più grande le vuole bene e la protegge sempre quando lei si mette a piangere e lei piange ogni volta che si avvicina una persona estrana. Anche io sono secondogentia e mi ricordo che, in confronto a mio fratello, ero molto più spigliata e che lo copiavo in qualsiasi cosa. La mia piccola invece non voler uscire non vuole giocare con gli altri bimbi (tranne con il fratello) e, ovviamente, impossibile pensare di far giocare un cuginetto con i suoi giocattoli. Il rapporto con noi è normale. Ma con gli estranei va in panico ed ha solo 3 anni e mezzo. C'è una spiegazione logica a tutto questo e se si qual è?
Grazie
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19 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile utente,
la sua affermazione "il rapporto con noi è normale", riferita alla sua bambina, andrebbe analizzata e approfondita dal momento che molti genitori sono in perfetta buona fede e non hanno consapevolezza di instaurare eventuali interazioni disfunzionali per il normale sviluppo psicologico dei loro bambini.
In effetti, da ciò che lei dice, sembra che la bambina abbia sviluppato uno stile di attaccamento "insicuro/ambivalente" ed a questa età l'unica spiegazione di ciò va ricercata nella qualità delle relazioni intrafamiliari.
Una consulenza psicologica dal vivo potrà permettere di approfondire questi aspetti e fornire gli interventi terapeutici adeguati.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima, può succedere che una bambina di quell'età viva con preoccupazione l'incontro con persone che non conosce...probabilmente percepisce come rassicurante solo il suo ambiente familiare e non si sente sufficientemente sicura nel mettersi in gioco con chi ancora non conosce bene. Il fatto che poi voi la guardiate con uno sguardo preoccupato, che vi attivate subito per proteggerla, potrebbe alimentare la sua insicurezza e la sua tendenza a rifugiarsi in un ambiente per lei più sicuro. Se questo comportamento di ritiro e paura permane e si estende a tante persone, precludendole soprattutto esperienze gratificanti con i pari, provi a confrontarsi con una psicologa dell'infanzia. Dott.ssa Serena Costa
19 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cari genitori
occorre comprendere che ogni bambino è un mondo a parte e unico.
A quell'età le tappe di sviluppo sono molto mutevoli da un bambino ad un'altro e quindi io direi che questa è una bambina un poco timida e un pochino più lenta.
E' molto importante che voi genitori sappiate trasmettere alla piccola accettazione, fiducia e incoraggiamento.
Piano piano si sbloccherà.
Mi raccomando di non fare mai paragoni con altri bambini.
Se avete molte paure e insicurezze in merito alla bambina fate un controllo medico e un controllo presso uno psicoterapeuta infantile.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta