Salve,sono mamma di2 bambi 6e4anni,quest'ultima,da quando è praticamente nato che piange in continuazione per ogni minima cosa,urla lancia e rompe giochi da botte al fratello più grande facendogli anche male,se diciamo un no,spesso e volentieri urla pianti per più di mezzora,piange e urla per lavarsi,per andare a scuola, se non c'è la merenda che vuole lui,è praticamente un continuo,io ho perso la pazienza,sono stanca di sentire piangere urlare ogni secondo,questa situazioni deve cambiare,non può andare avanti così
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7 MAG 2023
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Gentile Isa. Immagino la fatica, l'insofferenza e le tante emozioni che la stanno accompagnando. Sembra che il suo breve racconto sia molto più complesso (...). È importante prendersi cura delle sue difficoltà e di quelle di suo figlio. Si affidi! Un caro saluto. Maria dr. Zaupa
7 MAG 2023
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Cara mamma,
Innanzitutto grazie per la condivisione che accolgo con comprensione. Deve rivelarsi una situazione frustrante e stressante questa. Sarebbe necessario comprendere come mai la modalità comunicativa del bambino è questa che lei riporta, se ci sono particolari antecedenti e quali conseguenze ha il comportamento di suo figlio sull'ambiente. Per il benessere suo e del bambino, ma anche e soprattutto per evitare che questa resti la sua unica modalità comunicativa e la sua unica strategia per affermare sé stesso e ottenere ciò che vuole, sarebbe importante un consulto con uno psicologo infantile. Si potrebbe valutare anche una terapia incentrata proprio sull'apprendimento di strategie comunicative adeguate sulla base della problematica riscontrata dallo psicologo.
Dott.ssa Fabiana Navarro
7 MAG 2023
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Gentile Isa,
capisco perfettamente che la situazione in cui si trova sia diventata insostenibile, pertanto il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista.
Infatti cercando di esplorare insieme a lei quali comportamenti vengono messi in atto non solo dal bambino, ma anche dai suoi sistemi di riferimento ed andando ad esplorare i contesti in cui avviene, le eccezioni, ecc... sarà possibile mettere in atto delle strategie per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
6 MAG 2023
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Buongiorno signora
Le motivazioni potrebbero essere diverse.
Consiglio a lei ed a suo marito dei colloqui con uno psicoterapeuta, in seguito di portare il bambino dallo stesso.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
6 MAG 2023
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Buongiorno, immagino possa essere difficile sostenere questa situazione. Sicuramente sarebbe importante raccogliere maggiori informazioni per comprendere meglio i momenti specifici in cui si verificano questi comportamenti di suo figlio, in modo tale da aiutarlo a modificarli, considerando anche i suoi bisogni e il suo mondo emotivo.
Potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista che la sostenga nel ruolo genitoriale e le dia delle strategie per modificare i comportamenti di suo figlio ed affrontare le sue difficoltà.
Spero di esserle stata d' aiuto.
Se ha bisogno resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Lisa Zabeo
Psicologa dello Sviluppo e dell'Educazione
6 MAG 2023
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Buongiorno, senz'altro è importante cercare di capire cosa origina questo malessere. Il consiglio è di rivolgersi ad un professionista in modo da farsi aiutare a capire e a gestire al meglio i bisogni del bambino. Rimango a disposizione per un confronto
Saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia