Mia figlia è ormai due mesi che vede saltuariamente la madre, che è andata via di casa per motivi personali.
La bambina ha 4 anni, sta diventando aggressiva e spesso ha dei momenti nei quali si assenta; è evidentemente meno felice, e anche all'asilo non è più socievole e allegra come prima; è restia a rimanere a scuola, quando la accompagno non mi vuole lasciare.
È ovvio che dovrei rivolgermi ad uno specialista della mia zona, nel frattempo vorrei chiedervi consigli utili e pratici semplicemente per farla ridere di più, per darle un po' di serenità, tranquillità, gioia.
Grazie mille
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30 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 17 persone
Gentile Sig. Saverio,
non si può impedire ai figli di soffrire ma gli si può insegnare ad affrontare la sofferenza.
Penso sia utile come prima cosa che lei stesso ritrovi il suo di equilibrio personale, prendendosi cura di sé, non isolandosi e ricercando sostegno ed aiuto nelle persone che le vogliono bene. Sua figlia la imiterà.
Le suggerisco dato il momento delicato, di mantenere per quanto possibile una regolarità nelle abitudini e nello stile di vita della bambina questo contribuirà a infonderle sicurezza.
La informo inoltre che, nei casi di separazione, quando si contatta un professionista per un minore occorre il consenso di entrambi i genitori.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Consenti
Psicologa - Psicoterapeuta Latina
29 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Saverio,
è difficile poter dare dei consigli o dei suggerimenti di comportamento senza conoscere la bambina e senza averla mai vista. L'unico consiglio che mi sento di darle è di portarla al più presto da un terapeuta della sua zona, come ha già detto di voler fare.
Cari saluti
Dott.ssa Carla Francesca Carcione
29 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentilissimo Savierio, la bambina sta soffrendo per questa situazione e le sue reazioni sono del tutto normali. Chiaramente avete bisogno di essere seguiti ed aiutati a fronteggiare la situazione. Le consiglio di rivolgersi ad un esperto per poter risolvere tutto.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Elisa Gnugnoli Pedagogista GENUStudio San Giovanni in Persiceto (Bo)
29 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Saverio, solo la presenza continuativa della madre potrà riequilibrare il trauma di sua figlia. Deve contattare sua moglie e insieme a uno psicologo trovare una strategia di assoluto riavvicinamento.
Auguri
dr. Annalisa Lo Monaco
28 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 13 persone
Gentile Saverio,
il miglior consiglio utile e pratico che mi sento di darle è quello di provare a riappacificarsi con la madre della bambina facendosi aiutare in psicoterapia.
Le visite saltuarie della madre alla bambina sono più nocive della sua assenza continuativa poichè la bambina ha bisogno di una figura materna di riferimento che sia stabile e affidabile.
Suppongo che anche lei, come padre, dovendosi assentare per lavoro, abbia difficoltà ad essere un riferimento stabile e ciò purtroppo rappresenta un trauma per la bambina.
Poi, ovviamente, tutto si supera ma i segni di certe ferite rimarranno per sempre.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
28 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 10 persone
Caro Saverio,
È una grande responsabilità la sua quella di crescere al meglioe da solo una bimba tanto piccola. Beh si una consulenza sarebbe sicuramente molto d'aiuto, sia per lei in quanto genitore,sia per la bimba. Se ci fosse la possibilità di una qualche riappacificazione civile con la madre sarebbe utile comunicarle questa difficoltà della piccola; certamente gli incontri saltuari non fanno che esacerbare la situazione. L'unico consiglio pratico che mi sento di darle è: cerchi di ascoltare sua figlia,di osservarla e di coccolarla senza colludere con i suoi piccoli capricci.faccia ciò che ritiene più giusto per la piccola .
A disposizione
Dott.ssa Denaro Francesca.Prato.
28 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 13 persone
Caro Saverio,
come ha già intuito è importante contattare un professionista perché possa aiutare la Sua piccola ad esprimere le sue emozioni e affrontare questa lontananza. I suoi comportamenti attuali sono perfettamente comprensibili data la situazione.
Nel frattempo può solo cercare di offrirle la Sua comprensione e la sua presenza e disponibilità affinché senta che lei non l'abbandonerà e sperimenti cosí di avere almeno un punto fermo e una base sicura. Ci sono molte cose che potrebbe proporre alla sua piccola per farla divertire ma, mi creda, nessuna di queste funzionerebbe se prima lei non sente di essere tranquilla, perció per prima cosa, senza proporre grandi cose, partirei dal questo.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,