avere quasi 40 anni e non sapere cosa fare nella vita

Inviata da anonimo · 14 ago 2023 Autorealizzazione e orientamento personale

Salve,
come si evince dalla domanda da me posta nel titolo, non è un bel periodo e credo che l'estate non aiuti. In teoria le cose importante della vita ce le ho tutte, solo che mi manca il senso delle giornate e della mia vita nello specifico. Non lavoro da circa due anni. Ho anche provato a cambiare settore lavorativo, dedicandomi allo studio ma non è andata bene ed ora non so veramente più cosa voglio. E' come se non capissi chi sono e quali siano i miei desideri. Ho avuto svariati problemi personali, di salute e famigliari ed il fatto di dovermi rialzare in fretta , perché non avevo alternative, credo mi abbia svuotato nel tempo, non ponendo la giusta attenzione alle mie emozioni ma solo a ciò che gli altri si aspettavano da me. Il risultato è che sono grande ma mi sento piccolo e non so che pesci prendere. Sono già stato in terapia ma non per periodi lunghissimi. Mi aiuta un po' la meditazione ma vorrei capire come uscire da questo stato mentale di semi insensatezza. Grazie per avermi "ascoltato"

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Miglior risposta 16 AGO 2023

Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. È normale sperimentare momenti di confusione e incertezza nella vita, soprattutto quando ci si trova di fronte a sfide personali e professionali significative. È importante ricordare che non sei solo in questo e che molti individui affrontano momenti simili.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a uscire da questo stato mentale di "semi insensatezza" e a trovare una maggiore chiarezza:

Ricorda che è normale: È importante capire che le sensazioni che stai sperimentando sono normali in determinati periodi della vita. Accettare che attraversare momenti di incertezza e confusione è parte integrante dell'esperienza umana può alleviare la pressione che senti.

Approfondisci la terapia: Se la terapia ti ha aiutato in passato, potresti considerare la possibilità di tornare a fare terapia. Questa volta, potresti optare per un periodo più lungo per esplorare più approfonditamente i tuoi sentimenti, pensieri e desideri. Uno psicologo esperto può lavorare con te per affrontare le tue sfide in modo più completo.

Auto-riflessione: Dedica del tempo per riflettere su te stesso, i tuoi valori, desideri e passioni. Tenere un diario delle tue riflessioni quotidiane può aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni e i tuoi pensieri.

Crea obiettivi significativi: Potresti iniziare a stabilire obiettivi specifici e significativi per te. Questi obiettivi non devono essere solo legati al lavoro o agli studi, ma potrebbero riguardare anche il tuo benessere emotivo, le tue passioni personali e i tuoi interessi.

Esplora nuove attività: Prova a esplorare nuove attività e hobby che potrebbero interessarti. Ciò potrebbe aiutarti a scoprire nuovi interessi e a rinnovare il tuo entusiasmo per la vita.

Cerca supporto sociale: Parla con amici di fiducia o familiari di ciò che stai attraversando. Avere un sistema di supporto può aiutarti a sentirsi meno isolato e a ricevere prospettive esterne.

Pratica la mindfulness e la meditazione: Continua a praticare la meditazione e la mindfulness, poiché possono aiutarti a sviluppare una maggiore consapevolezza di te stesso e delle tue emozioni.

Tempo per te stesso: Dedica del tempo regolare per prenderti cura di te stesso, sia fisicamente che emotivamente. Ciò potrebbe includere attività come l'esercizio fisico, il riposo, la lettura o qualsiasi cosa ti faccia sentire bene.

Chiedi aiuto professionale: Se senti che hai bisogno di un sostegno più strutturato, potresti considerare di consultare uno psicologo o un terapeuta esperto nel trattamento della confusione e dell'incertezza.

Ricorda che il processo di guarigione richiede tempo e pazienza. Cerca di essere gentile con te stesso durante questo percorso e cerca le risorse e il supporto di cui hai bisogno per trovare la chiarezza e il senso di direzione che stai cercando.




Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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18 AGO 2023

Gentile anonimo. La ricerca di senso è quello che caratterizza l'essere umano; una condizione esistenziale che nel vuoto non trova appigli. Mi colpisce il suo sentirsi piccolo ed il suo bisogno di esprimere ciò che sente. Il prendersene cura con la ripresa della psicoterapia mi sembra una possibilità da prendere in considerazione. Un caro saluto e a disposizione anche on line Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

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17 AGO 2023

Salve, sono uno psicologo ad orientamento umanistico esistenziale. Il problema del senso della vita, delle nostre giornate, dei nostri sacrifici come dei momenti belli, della morte come della vita, è IL problema principale di noi umani. Emerge, anche tremendamente, proprio quando abbiamo in buona parte affrontato problemi più “essenziali”, quindi ad una età più matura, oppure quando veniamo travolti da malattie, morti, ecc.
Dare una risposta a questa insensatezza è un viaggio personale e creativo, che può generare frutti meravigliosi.
Per quello che ha scritto, questo potrebbe essere il momento migliore. È un viaggio che può iniziare più facilmente insieme ad uno psicologo adatto.
Se vuole, sono a sua disposizione.
Auguri
Dott. Marco Piccolo Psicologo

Dott. Marco Piccolo Psicologo a Cosenza

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16 AGO 2023

Buongiorno,
ponga allora la giusta attenzione alle sue emozioni se non l'ha fatto prima, e anche se è stato in terapia per periodi brevi non è detto che tornarci al bisogno debba essere per periodi lunghissimi, ma solo per il tempo che serve in base ai suoi obiettivi e al lavoro che vorrà concordare nel setting con la/il professionista di fiducia.
L'essere umano si perde nell'arco della vita, anche più volte, ma si ritrova anche, quindi coraggio. Si focalizzi su ciò che vuole (ritrovare la direzione) e non su ciò che non vuole.
Quali sono i motivi per cui è uscito dall'ambito lavorativo? Per provare lo studio e un altro settore o per fuggire da ciò che non le piaceva? Riguarda la performance e la soddisfazione per il suo operato o i rapporti con le persone? Lo stress? Potrebbe partire da qui. A volte si può lavorare sul trovare un percorso diverso che ci stimoli, altre sul tornare in un contesto problematico e potenziare le risorse e le strategie per poterlo abitare e padroneggiare meglio e sentendosi più a proprio agio. Con un professionista può inoltre trovare supporto e sostegno, orientamento, riscoprire e potenziare le sue risorse personali.
Le faccio tanti auguri. Cordialmente. G.I.

Dott. Giovanni Iacoviello Psicologo a Bergamo

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15 AGO 2023

Salve,
Quel che lei dice è molto importante per la pregnanza che comunica del senso di disorientamento che sta provando. Quando si è disorientati, si ha bisogno di fare una sosta e in questo sospendere si può realizzare l’ascolto e l’attenzione. J. Krishnamurti, personaggio misterico indiano che ha molto approfondito la meditazione come attenzione interiore, fa riferimento in più punti dei suoi discorsi tenuti in giro per il mondo, all’orientarsi nel mondo che si percepisce guardando con lo sguardo del non conosciuto. Infatti per Krishnamurti ciò che vedo non posso vederlo se indosso gli occhiali della memoria, ma soltanto se mi dispongo ad una visione libera dal conosciuto che pesa e opprime potrò raggiungere una forma di consapevolezza unica di me e del cosmo. Se ci si dispone liberi da questo orpello della storia, allora, dice Krishnamurti, accadrà qualcosa, una sensazione di “bellezza” o “benedizione” che piomba sull’individuo, di grande intensità interiore quasi indicibile ma percepibile all’esterno e all’Interno. L’orientamento prevede questa dimensione di immersione dentro di sè ma in un paesaggio interno che rispecchia l’esterno.
Spero che per lei, che è dedito alla meditazione, questo piccolo contributo possa avere un senso. Naturalmente una psicoterapia del profondo potrebbe aiutarla a orientarsi in quella zona di confine tra meditazione e riflessione psicoanalitica. Il dolore e l’assenza di desiderio potrebbero essere le due dimensioni da comprendere in una ricerca. Il lavoro sembra essere sospeso forse perché quest’area di ascolto ha bisogno di essere attivata. Anche qualche colloquio preliminare consulenziale potrebbe aiutare il processo di orientamento.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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15 AGO 2023

Buongiorno, la nostra è una società che ci porta a mettere in cima alle nostre cose le cose urgenti e finiamo per trascurare le cose importanti, cosicché d'estate, quando le cose urgenti si fermano ci troviamo a fare i conti con tutte le cose importanti che abbiamo trascurato.
Mi spiace per il suo disagio che è legato principalmente al sentire il senso della vita e potremmo dirlo un disagio evolutivo. Si presenta a qualsiasi età e per lei è anche acuito dal fatto che non ha una situazione lavorativa, almeno soddisfacente.
Può capitare di sentirsi svuotati perché abbiamo trascurato chi siamo dentro e non si è nutrito la nostra interiorità. per esperienza, la meditazione è una valida risorsa che può aiutare, ma solo se è abbinata ad un minimo di percorso psicoterapeutico, altrimenti può essere una fuga dall'ordinario e dalle proprie emozioni.
Quindi le consiglio di trovare un valido professionista, perché la meditazione diventa uno strumento che può assottigliare l'Ego e renderlo ancora più insidioso..
Rimango a disposizione anche on line per qualsiasi chiarimento e le invio i miei migliori saluti
dott.ssa SILVIA CHIAVACCI

Dott.ssa Silvia Chiavacci Psicologo a Firenze

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15 AGO 2023

Caro utente,

grazie mille per aver condiviso la sua situazione. Capisco quanto possa essere difficile sentirsi smarriti e non riconoscersi in un percorso di vita. È normale, in periodi di grandi cambiamenti o difficoltà, sentirsi come se si fosse persa la bussola. La meditazione è un ottimo strumento per ritrovare un po' di equilibrio interiore, ma potrebbe essere utile anche considerare un ritorno in terapia, magari con un approccio diverso o un terapeuta diverso, per lavorare più a fondo su questi sentimenti. Potrebbe anche essere utile dedicare del tempo a esplorare nuovi interessi o hobby, senza la pressione di doverne fare una carriera, ma solo per il piacere di farlo. Questo potrebbe aiutarla a riscoprire cosa la fa sentire viva e appassionata, e potrebbe fornire nuove prospettive sul suo percorso di vita. Le auguro di trovare la serenità e il percorso che la faccia sentire realizzata e in pace con se stessa. Un cordiale saluto.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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15 AGO 2023

Buongiorno
Sarebbe opportuno che lei facesse dei colloqui con uno psicoterapeuta per avere , una migliore chiarezza della sua personalità
Dott.ssa Patrizia Carboni

Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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15 AGO 2023

Innanzitutto, grazie per aver condiviso con me il tuo stato d'animo e le tue esperienze. La sensazione di perdita di significato e di direzione nella vita può essere molto sconvolgente e destabilizzante, e comprendo quanto possa essere difficile gestire questi sentimenti, specialmente dopo aver attraversato periodi di problemi personali, di salute e famigliari. Il bisogno di rialzarsi rapidamente in seguito a difficoltà, come hai descritto, può talvolta portare a mettere da parte le proprie emozioni e i propri bisogni, concentrandosi su ciò che gli altri si aspettano da noi. Questo può portare a una sensazione di disconnessione da sé stessi e dai propri desideri. Sembra che tu abbia avuto esperienze di terapia in passato, ma non per periodi prolungati. La terapia può offrire uno spazio sicuro e di supporto per esplorare queste sensazioni e aiutarti a riconnetterti con te stesso/a e trovare un senso di direzione. Ogni percorso terapeutico è unico e dipende dalla relazione tra il terapeuta e il paziente, così come dalle specifiche esigenze del paziente. La meditazione può sicuramente offrire sollievo e consapevolezza, ma se senti che c'è un bisogno più profondo di comprensione e di cambiamento, potrebbe essere utile considerare di nuovo la terapia. Sarebbe opportuno trovare uno psicologo con cui ti senti a tuo agio e che possa sostenerti nel tuo percorso di crescita personale. Ti invito a considerare l'idea di iniziare una terapia individuale. Potrebbe offrirti lo spazio e il supporto necessari per lavorare attraverso questi sentimenti e aiutarti a trovare una direzione che risuoni con chi sei veramente.
Ti auguro il meglio nel tuo percorso di guarigione e crescita. Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.

Dott.ssa Nicoleta Senni Pop-Span Psicologo a Asti

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15 AGO 2023

Gentile utente,
grazie a lei per la condivisione.
Come lei stesso afferma, è possibile che l’aver affrontato determinate dinamiche familiari e personali l’abbia inevitabilmente spinta a concentrarsi su altro piuttosto che sulla realizzazione personale e sulle sue aspettative.
È probabile che le sue esperienze negative abbiano inficiato negativamente sulla visione che ha di se stesso, così come sui livelli di autostima ed auto efficacia.
Potrebbe esserle utile, al fine di rintracciare scopi ed obiettivi futuri, intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa sostenerla nell’elaborazione delle dinamiche passate e di come queste abbiano influito su quelle attuali.
L’intervento di un professionista può aiutarla, inoltre, ad adottare nuove e funzionali strategie per far fronte alle sue emozioni e al suo agito e a potenziare le sue risorse.

Resto a sua disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Dott.ssa Ilaria Tempesta Psicologo a Roma

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