Salve, mi succede una cosa strana ultimamente e cioè quello di attaccarmi affettivamente alle persone più grandi di me, che mi danno molti consigli e che in qualche modo mi comprendono, al punto che, quando sono in privato vado a spiare sui social la loro vita privata. Quando poi tali persone mi fanno torto mi sento talmente offesa e frustrata da sentirmi abbandonata. Questo mi è capitato per esempio con il mio capo dove ho lavorato per un certo periodo di tempo. Quando mi ha mandato via perché non avevo più bisogno mi sono sentita molto offesa e volevo persino "vendicarmi", idea che poi ho scartato subito. Stessa cosa mi è successo con una mia insegnante che mi ha seguito per un certo periodo di tempo, dove io ero molto affezionata a lei, perche comprensiva, dolce, etc; quando poi lei improvvisamente non si è più fatta sentire per farmi lezione, senza darmi alcuna spiegazione e senza rispondere alla mia mail, anche li ci sono rimasta molto male. Cosa mi succede? Perché mi comporto così? So che non è una cosa molto normale, e oltretutto in passato non mi era mai capitato.
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2 MAG 2017
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Salve Sara
Direi che è normale sentirsi abbandonati quando ci poniamo delle aspettative sulle persone da cui poi, appunto, ci sentiamo abbandonati.
Credo piuttosto che il punto stia nel fatto che non le risulti facile gestire questo abbandono.
Rispetto all'esempio che ci ha riportato con il suo datore di lavoro, mi descrive come si è sentita? Cosa ha provato e cosa ha pensato?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
2 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Sara
Direi che piuttosto sia normale sentirsi abbandonati quando ci creiamo delle aspettative sulle persone che ci circondano. Direi che invece il punto stia nel fatto che le risulta non facile gestire questo abbandono che avverte.
Rispetto all'esempio che ci ha riportato del suo datore di lavoro, mi descrive cosa ha provato e come si è sentita?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
2 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Sara,
sarebbe opportuno approfondire in psicoterapia molti aspetti della tua vita e della tua personalità per comprendere il vuoto affettivo-emotivo che forse cerchi di colmare, più o meno consapevolmente, interagendo con persone da cui ti aspetti comprensione e protezione.
D'altra parte, nei rapporti interpersonali non sempre vi è "reciprocità" per le buone azioni e per i buoni sentimenti e ciò può comportare a volte tristezza e frustrazione da cui non è bene farsi sommergere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).