Il mio compagno si innervosisce troppo facilmente
Salve.
Vorrei sapere come dovrei comportarmi con il mio compagno, che sempre più spesso si innervosisce per nulla, la più stupida cosa diventa un dramma di dimensioni colossali, e se sbaglio il tono o una parola, se la prende con me. Non è mai colpa sua, io finisco spesso con il piangere e solo in quel momento mi chiede scusa.. Ma se si riavvicina l'argomento, mi inveisce contro dicendo che sono io il problema. Io torno da lavoro, magari di buon umore, e basta una parola fuori posto (secondo lui) per farlo impazzire, magari capisce tutta altra cosa dal mio tono, e allora se la prende per nulla. Siamo riusciti a discutere per una matita! Perché avevo segnato su dei fogli si alcune spese delle crocette a matita e lui si è arrabbiato perché gli confondevano le idee, gli ho detto di ignorare i segni a matita e lui ha risposto che non ci riesce e che sono insensibile a sottovalutare il fatto che sia un problema per lui, che non sto facendo io quella cosa quindi non posso dire che non sia un problema. La cosa è sempre più frequente, poi mi alza la voce, mi da della matta perché ci resto male e mi fa il verso, adesso inizia a non regolarsi nemmeno davanti le altre persone, nemmeno davanti i miei genitori, e io cerco di fargli capire che ne parliamo a casa. Poi si arrabbia se non mando un messaggio per dire che sono entrata a lavoro, o quando sono uscita, o se quando mi chiama trova occupato. È capitato avesse degli atteggiamenti violenti, ma devo dire che dopo averne parlato non è più successo. Facciamo pace, sembra abbia capito.. Ma il giorno dopo ogni pretesto è buono per ricominciare. Si isola sul cellulare, cerca di arrotondare vendendo vecchie cose, ma si fa prendere così tanto che se gli parlo mentre lo fa impreca e si arrabbia perché l'ho disturbato... Ma tra una arrabbiatura e l'altra, stiamo bene.. Finché non ricomincia. Non so che fare e come aiutarlo, e aiutarci