Ansia e ritardo nel percorso universitario
Buonasera cari dottori,sono una ragazza di 24 anni, vivo con la mia famiglia e sono all'ultimo anno di giurisprudenza in università pubblica. Vi scrivo perchè mi trovo in una situazione di angoscia perenne e vorrei confrontarmi con Voi. Sono molto indietro con lo studio perchè mi mancano 13 esami e ahimè la maggior parte di questi sono quelli più grossi e impegnativi. Purtroppo ho avuto un blocco molto forte sopratutto l'anno scorso in cui non ho dato esami,sapevo di essere indietro e anche per colpa mia perchè so di non essermi impegnata abbastanza in questi anni nonostante io abbia preso sempre voti alti,il problema è che l'ansia era talmente forte da non permettermi neanche di stare seduta a studiare,infatti è come se cercassi di non pensarci e cercavo sempre di non affrontare l'argomento neanche rimanendo tra me e me. Qualche mese fa, stanca di questa situazione,ho deciso insieme alla mia famiglia di affrontare la questione e finalmente è come se avessi preso atto di essere indietro e di non essermi impegnata abbastanza con lo studio,ci sono stata e ci sto malissimo perchè mi sento carica di risentimento verso me stessa e sono legata a tutti gli errori che ho commesso in passato quando anziché studiare facevo decisamente altro. So anche di dovermi staccare da questo passato che non posso cambiare e anche grazie a questi pensieri positivi, mi sono decisa di impegnarmi al massimo per finire questo percorso e dopo quasi un anno il mese scorso ho dato un esame per me molto difficile e prendendo anche il massimo. Nonostante questo non mi ritengo mai soddisfatta perché a causa di quel passato sembra che qualsiasi cosa che io faccia non sia mai abbastanza e per di più ora che è il momento di studiare ancora per i prossimi esami vivo il momento con una grande angoscia perchè ho una grande paura di laurearmi con molto ritardo,di avere dei problemi nella ricerca di un lavoro e in generale sono sempre investita da questo senso d'ansia e impotenza che mi spinge purtroppo a bloccarmi e a non vivere serenamente. So anche che nella vita l'università non è tutto, so che essere fuoricorso non è un fallimento come io percepisco ora, dovrei anche ritenermi fortunata perchè ho una bella famiglia,un fidanzato e amici che mi vogliono bene ma anche con loro sono sempre alla ricerca di conforto e di rassicurazioni per questa situazione universitaria che è sempre un pensiero fisso ormai. Non so come uscire da questo tunnel d'ansia in modo tale da poter concludere gli studi in serenità e in modo tale anche da non percepirmi come un fallimento ed evitare di bloccarmi nuovamente e perdere altro tempo. Vi ringrazio in anticipo.