Ansia e difficoltà nel fare nuove conoscenze

Salve, sono sempre stato un ragazzo abbastanza timido, molto riflessivo e ansioso. Prima di fare o dire qualsiasi cosa mi viene l'ansia e ci penso N volte, anche se è una cosa semplicissima come decidere cosa mangiare a pranzo. Quando sto con delle persone che non siano miei amici stretti, spesso non trovo niente da dire, anche perché penso sempre che sia meglio tacere piuttosto che dire cavolate, o cose che risultino "cringe". Con tutto questo ho più o meno imparato a convivere cercando una sorta di equilibrio, e ciò mi ha permesso di concentrarmi su altri problemi. Tuttavia un nuovo peso si è aggiunto ai miei problemi quotidiani, e sta diventando sempre più insopportabile, ovvero quello del saperci fare con le ragazze.
Circa 10 mesi fa mi sono lasciato in modo pacifico e condiviso dopo la mia unica relazione importante, durata 4 anni. Subito dopo la rottura, di estate, credo (e sottolineo credo) di aver avuto qualche occasione che tuttavia ho esitato a cogliere, essendo ancora triste per la rottura. Con l'inizio del nuovo semestre all'università pensavo di fare nuove conoscenze e avere nuove possibilità, ma ho ricominciato ben presto a dovermi scontrare col mio blocco nel parlare e con la paura del rifuto. Dopo mesi ancora non è successo niente, solo sguardi e sorrisetti in palestra e in biblioteca, o al massimo brevi chiacchierate su banalità, e le poche volte che ho esplicitamente chiesto di uscire solo rifiuti. Ho anche cercato di intensificare le mie interazioni sociali, uscendo di più e andando in discoteca, ma anche lì mi sfugge come dovrei comportarmi per fare conoscenza senza risultare un viscido schifoso (almeno ai miei occhi i modi di certi ragazzi sono da voltastomaco). Per tutti questi motivi sto iniziando a pensare che le occasioni che ho "perso" dopo la rottura, ma anche qualcuna prima che ho volutamente ignorato in quanto fidanzato, me le sia in realtà solo immaginate...
Il fatto di non capire cosa passa per la testa delle ragazze mi fa impazzire. Inoltre si sta insinuando in me la paura di essere una persona per niente interessante, con nulla di particolare da offrire, e dunque incapace di un qualsiasi approccio. Se non riesco ad avere nemmeno un'avventura di una notte, ho paura di non trovare più nemmeno una relazione duratura quando ne avrò davvero bisogno. In più a volte mi ritrovo a pensare alla mia ex e al fatto che probabilmente sta avendo altre relazioni, e questo non aiuta. Anche il confronto con altri amici e conoscenti che invece ci sanno fare non aiuta per niente.
Ho paura che a tutto questo non ci sia soluzione, in quanto non vedo proprio come potrei cambiare questo aspetto del mio carattere, e quindi di essere costretto per sempre alla solitudine e all'imbarazzo.