Recentemente dopo aver cercato per 6 mesi, invano, un impiego da impiegato o grafico o disegnatore tecnico, anche molto distante da casa (50km) sono stato assunto da una azienda metalmeccanica della zona.
Qualifica operaio su CNC
Naturalmente, posso dire che ODIO IL MIO LAVORO.
Non solo perché non era quello che volevo fare. Ma perché
Ogni mattina mi alzo con l'ansia di andare a lavoro, ogni sera lo stesso perché domani dovrò andare a lavoro.
Mi vengono attacchi di panico, ansia e tremo. Disperandomi continuamente.
- mi dispero per il tipo di lavoro
- perché ho l'ansia sociale
- perché tra un po' avrei troppa responsabilità nel guidare le macchine e non voglio
Voglio gia licenziarmi.
Sono in cura da più di 1 anno da una psicologa, lei dice di non fare diagnosi ma ritengo di essere DEPRESSO.
DEPRESSO da anni.
Almeno da 3/4, ho rinunciato all'università per stare a casa con mia mamma nella malattia e per controllare mio padre che non la picchiasse. Tutti gli amici della scuola non mi hanno mai chiesto un come va e sono spariti.
In questi 4 anni sempre al fianco di mamma senza uscire un giorno o un sabato o fare vacanze.
La solitudine mi ha divorato e lo sta facendo tutt'ora, tale che, ho pensato e penso al SUICIDIO. Più volte. Anche adesso. E il sentimento sta salendo durante questo impiego.
Non vivo bene, è una situazione ingestibile.
Vorrei chiedere un CAMBIO di REPARTO, andare in montaggio.
Sarebbe una lavoro che non causerebbe ansia.
Però sono in tirocinio, e non so nemmeno se hanno bisogno dinuno in più nel montaggio.
Quindi volevo chiedere se portando un certificato medico (medico di base o chi?) o dicendogli la mia situazione potesse aiutare.
Se non mi dovessero cambiare mi licenzierei. Tornando nella spirale di non trovare lavoro.
Non so che fare
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28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno , e
grazie per aver messo in parole qui il suo disagio profondo .
Si sente che lei si porta addosso un carico di sofferenza , che si ripercuote anche nella vita lavorativa di oggi.
Se lei è seguito da una psicologa , continui a fare uso delle sue sedute e chieda il supporto che le serve .
Per la parte dei certificati , chieda anche al suo medico di base appena potrà.
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera
Potrebbe chiedere un certificato ad uno psichiatra. Con la relativa diagnosi.frequentipersone, obby,
E continui con la psicoterapia.
Si cerchi intanto un' altro lavoro
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Leonardo,
leggendo le sue parole si capisce la grande difficoltà che sta affrontando. La sua psicologa non vuole affibbiarle un'etichetta diagnostica perché non è risolutiva. Può essere confortante dare un nome alla sofferenza lo comprendo, sei lei si sente così è importate che lo riconosca e come ha fatto ha chiesto aiuto. Lei desiderava e può ancora desiderare di fare un altro lavoro si é però trovato a farne uno per cui non sente né passione né piacere che la fa svegliare e vivere con ansia e frustrazione. Per la sua domanda data la sintomatologia può chiedere al medico di base e parlare con la sua psicologa.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Leonardo,
per i problemi di ansia credo che ti può aiutare le psicologa che ti segue , mentre per il lavoro il consiglio che mi sento di darti e che devi continuare a cercare fino a quando non troverai il lavoro che senti più giusto per te, per il momento ti consiglio di limitarti a manifestare una tua disponibilità/interesse a cambiare, non so se un certificato potebbe aiutarti prova a chiedere al tuo medico o a qualche sindacato .
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci
28 FEB 2023
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Gentile Leonardo, la fatica e la frustrazione che si porta dentro si sentono, con tutto il loro peso. La situazione è gravosa e la difficoltà di farne fronte ci sta tutta. Riuscire a trovare il proprio centro ed equilibrio è possibile con un percorso di terapia personale che lei sta già facendo; affronti con la collega la possibilità di una visita psichiatrica se sente di non riuscire ad affrontare ciò che sta vivendo e cerchi aiuto nei servizi per quello che vive in famiglia. Dalle sue parole ciò che mi sembra di cogliere è la necessità di non affrontare tutto questo da solo. Un caro saluto.
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, comprendo che la tua situazione lavorativa attuale ti sta causando una notevole sofferenza emotiva e sta aumentando la tua ansia e i tuoi sintomi depressivi. E' importante che tu prenda in considerazione il fatto che la tua salute mentale è altrettanto importante quanto la tua situazione lavorativa, e che l'aiuto di un professionista potrebbe fare la differenza. Ti consiglio di parlare con uno psicologo di questo momento difficile che stai attraversando e di esplorare la possibilità di iniziare una terapia più specifica per la tua depressione.
Inoltre, potrebbe essere utile parlarne con il tuo medico di base e farti prescrivere una visita dallo psichiatra per una valutazione della tua salute mentale. Parla con la tua azienda e spiega la tua situazione, in modo da cercare di trovare un compromesso che possa aiutare sia te che l'azienda. Non bisogna sentirsi in colpa per cercare un lavoro che possa farci stare meglio e non si dovrebbe mai trascurare la propria salute mentale. Una terapia può aiutarti ad affrontare questi problemi e a trovare soluzioni più efficaci per la tua vita lavorativa e personale. Spero che tu possa trovare il coraggio di chiedere aiuto e di prenderti cura di te stesso.