Ansia e autolesionismo. Non riesco a entrare a far parte della mia vita

Inviata da Charlie · 15 dic 2014 Ansia

Salve a tutti,
sono una studentessa lontana da casa di 22 anni. Sono andata da una psicologa del sito per i miei problemi di gelosia, attacchi di panico, ansia, lieve autolesionismo (graffi) e incapacità di gestire i rapporti interpersonali. Non sono riuscita a risolvere nulla: mi diceva che non ho niente, che sono una persona normalissima che soffre leggermente di ansia e che tende alla depressione.
Fatto sta che ho un problema: sto con un ragazzo da più di sei anni, lo amo e mi ama, ma ogni volta che abbiamo un problema un po' più grave del solito io comincio a graffiarmi sull'avambraccio -non sento dolore- finchè non smetto di piangere. Dopodichè mi estraneo dal mondo con serie tv o con qualsiasi cosa mi distragga. Vorrei smetterla di comportarmi così e prendere in mano la mia vita: vorrei essere capace di esprimere ciò che penso senza iniziare a piangere o senza essere impulsiva e aggressiva. Ma tanto per cominciare vorrei capire come uscire dal circolo vizioso ansia-dolore-graffi-ansia.
Qualcuno ha qualche consiglio?
Grazie mille
Charlie

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 17 DIC 2014

Gentile Charlie,
mi pare di capire che la sua vita sia assorbita da una battaglia continua, una battaglia perpetua nella quale il risultato è sempre lo stesso, come un disco rotto che compie sempre lo stesso inutile giro
Ha trovato in qualche modo un equilibrio faticoso anche se disfunzionale e tutto sommato poco soddisfacente e la sua vita quotidiana sembra svolgersi attorno al circolo vizioso ansia-dolore-graffi-ansia, in un girotondo infinito…
Per uscire da questo circolo vizioso che non le permette di evolversi ha bisogno di inserire una rottura in questo anello affinchè esso si trasformi in un’elica che la faccia muovere in una qualche direzione.
Sa, spesso il perno su cui si regge la battaglia è rappresentato dalla propria specifica modalità di gestire la realtà: in questo caso la gestione dell’ansia e del dolore sembra avvenire attraverso il ricorso a dei gesti autolesivi.
Il piu’ delle volte i gesti autolesivi minori sono una modalità autopunitiva in cui ci si infligge un dolore fisico per sedarne un altro di tipo psichico o emozionale. Ma se ripetuti nel tempo, il rischio concreto è quello di trasformare gradatamente l’effetto dei graffi, da dolore in sottile piacere: a questo punto, l’autolesionarsi, oltre ad essere un atto compensatorio di un altro dolore o una punizione, puo’ diventare una ricerca compulsiva di forte sensazioni. Lei a che punto si posizionerebbe?
Per fortuna esistono dei modelli d’intervento particolarmente efficaci che hanno sviluppato protocolli specifici per specifiche problematiche.
Rimango a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti
Dr. Marco la Torre, Psicologo, approccio breve strategico

Dr. Marco la Torre - Studio di Psicoterapia Breve Strategica Psicologo a Ferrara

6 Risposte

25 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

26 OTT 2021

Buongiorno.
Sono il dr. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).

Dott. Massimiliano Castelvedere Psicologo a Brescia

757 Risposte

184 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 GIU 2017

Come le hanno consigliato i miei colleghi, sarebbe bene affrontare queste tematiche con la guida di un professionista per iniziare a trovare un equilibrio e delle nuove consapevolezze.
L'autolesionismo è messo in atto quando ha difficoltà ad esprimere le sue emozioni, per tanto sarebbe utile lavorare proprio su queste.
Per approfondimenti non esiti a contattarmi.
Buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologo a Roma

Dr. Ilaria Albano Psicologo a Milano

268 Risposte

352 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2014

Cara Charlie,

il suo problema non va affatto sottovalutato, soprattutto, perché lei lo vive con malessere (sempre più intenso). Se, poi, i sintomi che lei descrive, esistono realmente, non deve preoccuparsi, con un buon intervento clinico su misura sua, potrà diviluppare la matassa, in qunto lei ha l'età di esordio. Ma ci pensi al più presto! Più tempo passa e più è difficile intervenire o, meglio, pesante e gravoso, da ogni punto di vista.
Più, però, lo vivrà con ansia e paura e peggio sarà, quindi, provi sempre a deconcentrarsi e concentrarsi su altri aspetti della vita... Io sono qui.
Cordialità, Dott.ssa L. Valenti

Dott.ssa Laura Valenti Psicologo a Palermo

10 Risposte

2 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2014

Charlie
il tuo problema mi sembra grave e urgente.
La cosa confortante e davvero positiva è che tu hai chiara la coscienza dell'esistenza del problema e hai davvero voglia di risolverlo.
Quindi, cara, non abbiamo tempo da perdere e si tratta di muoversi e di cercare un nuovo Terapeuta che possa esserti di aiuto.
Non partire scoraggiata per come è andata la precedente esperienza ma riparti con la motivazione giusta e il giusto impegno di collaborazione alla psicoterapia e vedrai che certo le cose miglioreranno per te.
Ti faccio tantissimi Auguri per la soluzione del problema e recupero di una vita più serena .
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

3083 Risposte

8165 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2014

Buongiorno gentile Charlie,
le suggerisco di confrontarsi con la sua terapeuta esprimendo in modo chiaro - o facendole leggere questa sua richiesta - il suo disagio anche in funzione di quello che le è stato detto (dalla terapeuta). Una comunicazione schietta farà si che la psicologa comprenda meglio e possa finalmente aiutarla a superare il suo disturbo.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma

Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Psicologo a Roma

1713 Risposte

2932 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2014

Gentile Charlie,
lei ha inquadrato abbastanza il suo problema. Probabilmente non riesce ad esprimere a sufficienza i suoi bisogni e le sue istanze o non riesce a tollerare un certo livello di frustrazione e sfoga in altro modo la sua tensione.
Occorre che consulti una psicoterapeuta che individui le origini del suo malessere che evidentemente esiste, senza banalizzarlo, e vi trovi adeguati correttivi. Potrebbe essere necessario indagare su temi della sua infanzia o su motivi di stress attuali, ma non è possibile dirlo con certezza in questa sede.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

1053 Risposte

802 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

15 DIC 2014

Buongiorno Charlie,
mi spiace che il suo percorso psicologico non abbia dato frutti.. alcune volte capita di non trovare subito la persona giusta con cui creare una buona relazione di fiducia. Non so per quanto tempo è durata questa terapia.. forse troppo poco per poter dare risultati? O è stata interrotta proprio per questa sua sensazione di non sentirsi compresa e forse eccessivamente “normalizzata”?
Mi riesce molto difficile darle dei suggerimenti su come spezzare questo circolo non conoscendola affatto e non conoscendo quale di questi elementi ha dato avvio e mantiene il problema. Posso però dirle che un primo passo potrebbe essere quello di acquisire maggior consapevolezza di sé stessa quando accadono determinati eventi che scatenano forti emozioni, cercando all’inizio anche solo per qualche secondo, di fermarsi e osservare ciò che le sta succedendo, ciò che sente, ciò che sta pensando, ciò che vorrebbe fare e ciò che poi mette in atto. Questa è una delle prime cose che consiglio sempre di fare ai miei pazienti nei primi tempi di terapia, è una sorta di automonitoraggio per conoscersi meglio, per capire come si “funziona”. Da li può poi iniziare il percorso di esplorazione terapeutica, che potrebbe essere mirato a farle acquisire nuove modalità di reazione e di espressione delle proprie emozioni e dei propri bisogni in maniera più assertiva e serena.
Si dia l’opportunità di riprovare con una nuova terapeuta! E’ una ragazza giovanissima e ha il diritto di ritrovare la sua serenità.
A disposizione per ulteriori informazioni,
un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Francesconi

Anonimo-127163 Psicologo a Fano

319 Risposte

345 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

15 DIC 2014

Cara Charlie,
Probabilmente la psicologa che hai contattato non era la persona giusta in questo tuo momento.
Bisognerebbe capire da quanto tempo è perché questi comportamenti vanno avanti, come ti fanno sentire, quali sono le situazioni a monte che hanno portato alla loro comparsa.
Sicuramente avrai bisogno di tempo e del giusto supporto , pertanto ti invito a considerare l'idea di rivolgerti ad un altro specialista che possa aiutarti.
Un caro saluto ed un grande in bocca al lupo,

Dott.ssa Valentina Mossa, Torino

Dott.ssa Valentina Mossa Psicologo a Chivasso

159 Risposte

357 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Ansia

Vedere più psicologi specializzati in Ansia

Altre domande su Ansia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte