Ansia da trasferimento

Gentile Kat,
le suggerisco di affrontare le cose una per volta; quindi adesso si prepari per l'esame di maturità se non è anche previsto un test di ingresso per la facoltà universitaria che ha scelto.
In seguito, prima di individuare la sua nuova sede di trasferimento, faccia un viaggio esplorativo antecedente magari in compagnia di qualche familiare per conoscere un pò la città e la sede universitaria.
In seguito, non dovrebbe essere difficile fare nuove conoscenze e amicizie nei momenti liberi dallo studio.
Infine, qualora ne sentisse l'esigenza in fase di adattamento, potrà intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Cara Kat, grazie per esserti confidata con noi.
Immagino come il trasferimento possa crearti ansia, è infatti collegato ad un nuovo capitolo della tua vita, ed è assolutamente comprensibile che la prospettiva di questo grande e importante cambiamento, possa spaventarti.
E' molto utile avere le idee chiare sul proprio percorso e tenere bene a mente i propri obiettivi: ancorandoti a questi tuoi desideri potrai trovare un senso alla stanchezza e allo stress che un evento come questo può far nascere. Sapere di fare qualcosa o di stare in un certo modo per poter raggiungere un proprio, più grande, obiettivo, è sicuramente un punto importante su cui soffermarsi.
Per quanto riguarda l'allontanamento dalla tua famiglia, è normale sentire di perdere un punto di riferimento: la vicinanza sia affettiva, che fisica, dei tuoi familiari, ha caratterizzato la tua intera vita e non sarà semplice trovare un nuovo equilibrio. Sicuramente l'organizzazione sarà fondamentale: in un primo momento potresti considerare di tornare più frequentemente a casa, per ricaricarti un pò, per poi cercare di diradare questi viaggi e goderti la classica vita da "fuori sede".
Sono infatti sicura che, sebbene in un primo momento la nostalgia per la tua famiglia e la tua città potrà avere la meglio, con il tempo troverai persone così importanti con cui condividere la tua quotidianità che riuscirai a mettere da parte le ansie e i timori in modo assolutamente naturale.
In poche parole: non mollare, i primi tempi saranno naturalmente molto difficili, ma tenendo a mente i tuoi sogni e mettendoti in gioco per costruire una rete di amicizie nella nuova città, ti ambienterai benissimo.
In bocca al lupo per tutto, rimango a disposizione nel caso avessi bisogno di qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Buongiorno Kat. L'ansia e le preoccupazioni sono normali in una situazione di cambiamento come quella che stai per vivere. Credo sia il caso di pensare ad una cosa per volta...devi affrontare la maturità prima di tutto. Ci sarà l'estate e poi l'inizio di qualcosa di nuovo da affrontare, e, se ne sentirai l'esigenza, potrai sicuramente chiedere aiuto ai tuoi familiari o ad i tuoi amici. L'impatto con la nuova vita potrebbe essere fonte di ansia solo all'inizio, comunque. Una volta preso casa ed una volta che avrai cominciato a frequentare l'università, ti si aprirà un mondo di nuove amicizie e di cose da fare per la prima volta da sola. Potrai sentire sempre i tuoi amici ed i tuoi familiari, in modo da gestire gli eventuali momenti di solitudine. Pian piano, comincerai a sentirti orgogliosa di ogni piccola cosa che riuscirai a realizzare da sola e questo ti aiuterà senz'altro.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.

Gentile Kat,
è normale avere paura dei cambiamenti e sicuramente un trasferimento è una delle cose che maggiormente porta cambiamenti nella vita di una persona, in quanto ci si ritrova in un ambiente in cui tutto sarà diverso da quello a cui sei abituata. Ma per fortuna la nostra resistenza al cambiamento è più o meno pari alla capacità di adattamento, percui sono sicura che anche se i primi mesi potrebbero essere difficili, poi inizierai ad ambientarti, farai nuove amicizie e nuove esperienze e probabilmente ti sentirai anche soddisfatta di te stessa perchè starai realizzando un progetto che programmavi da tempo. Tieni inoltre a mente che se questo non dovesse succedere e dovessi sentire troppo la mancanza della tua città potrai sempre tornare e a quel punto non sarà un fallimento, ma un riconoscimento del fatto che preferisci vivere vicino alla tua famiglia piuttosto che lontano. Per quanto riguarda la paura di sentirti da sola, spesso gli studenti fuori sede affittano delle stanze in appartamenti condivisi, e questo sicuramente è un grande aiuto iniziale nel conoscere nuove persone nella nuova città. Datti un po' di tempo, e nel caso avessi bisogno di supporto in quel periodo ti inviterei a riflettere sul prendere in considerazione l'idea di intraprendere un percorso di sostegno psicologico.
Rimango a disposizione per una consulenza o anche solo per informazioni.
Un abbraccio e in bocca al lupo!
Dott.ssa Valeria Passavanti

Gentile Kat, mi congratulo per il 'non avere dubbi sul fatto di voler fare questo percorso' e le posso dire che avere ben chiaro il proprio obiettivo aiuta a prendere la mira. Gli aspetti legati al trasferimento e a tutto ciò che ne consegue sono naturalmente legati al cambiamento; si conosce ciò che si lascia ma si è "impreparati" a ciò che si troverà. Rispetto a questo può informarsi e magari, se ne ha la possibilità, recarsi con un amico o amica a visitare la città prima dell'effettivo trasferimento; più ci si addentrerà e minore sarà l'ansia per il cambiamento. Per la sintomatologia ansiosa cerchi in rete delle tecniche di rilassamento. Se avesse bisogno di un supporto 'motivazionale' (prima) e di fronteggiamento (poi) sono disponibile. Un caro saluto e buon viaggio! Maria dr. Zaupa

Gentile Kat,
come in ogni cambiamento questa scelta crea in lei ansie, paure ed insicurezze, è una reazione più che fisiologica la sua, ma per affrontare al meglio questa sua crescita personale ed evolutiva, senza che l'ansia vada ad inquinare l'esperienza che l'attende, le suggerisco di affidarsi alla competenza di un professionista, che possa supportarla in questa fase evolutiva.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ciao Kat, grazie per aver condiviso questo tuo vissuto. Rispetto a questo, ti rispondo come psicologa ma anche come persona che ha avuto la tua medesima esperienza e che quindi ne comprende il valore ma anche le difficoltà.

La tua è una scelta coraggiosa e ambiziosa e mi sembra di capire che sei sicura di ciò che desideri. L'ansia che provi è normale, perché lasciare il proprio spazio sicuro significa andare incontro a qualcosa di ignoto e la nostra mente cerca di proteggerci, facendoci sentire paura. Quindi, innanzitutto leggittima a te stessa queste sensazioni e questi timori.
Ti consiglio di provare anche a cambiare la narrazione che fai a te stessa rispetto a ciò che sta per accadere, a volte le parole possono cambiare la nostra prospettiva. Non stai "abbandonando" la tua città, la tua famiglia o i tuoi amici, stai per fare una nuova esperienza e ogni qual volta tornerai da loro, ti accoglieranno e sarai di nuovo a casa. Non hai alcuna intenzione di abbandonare nessuno, ma hai bisogno di vivere una nuova fase di crescita. Anche vivere da soli fa paura, ma pensa che potrai sempre contare sulle tue risorse e sul supporto della tua famiglia, anche a distanza.
Ricordati sempre che la distanza non è la lontananza; la distanza sono solo in chilometri.

Ti auguro tutto il meglio, per qualsiasi cosa sono a tua disposizione.
Un caro saluto

Dott.ssa Michela Galluccio

Gentile Kat,
Immagino che questo cambiamento crei uno stato di agitazione notevole. Allontanarsi, spostarsi, dalla comfort zone o da un luogo familiare non è mai semplice, gli affetti, la famiglia, la tua città rimarranno lì, magari muteranno, ma ci saranno... Stai per iniziare una nuova avventura, tutta da scoprire, partire non significa perdere qualcosa che si ha, anche se può sembrare, trasferirsi ti darà dare la possibilità di fare nuove conoscenze,
metterti alla prova e aggiungere esperienze e affetti.
Se dovessi aver bisogno di affrontare questo cambiamento, ti consiglio di chiedere una consulenza psicologica, così da riuscire a gestire questi sentimenti che, seppur normali, possono pesare.
Ti auguro il meglio