Ansia da prestazione per pene piccolo
Salve, lo so è un tema trito e ritrito ormai, ma vorrei lo stesso sottoporre la mia domanda, perché onestamente non sto capendo bene quello che mi sta succedendo: ho 46 anni portatore di pene di dimensioni sotto la media, parliamo di 12 cm di lunghezza e quasi 12 di circonferenza, ho famiglia e due figli, quindi dal punto di vista funzionale direi che è tutto a posto, ma da un po' mi è venuta questa sensazione di svilimento ogni qualvolta sento commenti di donne relativamente alle dimensioni del pene, perché è indubbio che, parlando squisitamente di penetrazione, un pene ben oltre la media diciamo sui 18 più o meno, sia sempre più accettato dalla stragrande maggioranza delle donne etero. Mia moglie afferma che non ha mai riscontrato nessun problema e che l'ho sempre fatta godere, salvo poi avere delle fantasie erotiche di un certo tipo, cioè BBC non so se mi spiego. Ecco, proprio il fatto di dover compensare con altro mi genera frustrazione, sentirmi sessualmente escluso dal 90% del genere femminile, so a cosa pensate, che avendo una moglie sessualmente appagata dovrebbe allontanare da me qualsiasi forma di ansia da prestazione, ma quando un parere è totalmente di parte non potrà mai essere obiettivo, e il mio ego ne risente tantissimo, l'ego maschile è infimo e subdolo, non lo puoi controllare, è la parte più animalesca di noi maschi e quando viene toccata e sminuita si può arrivare a pensieri davvero brutti. Sono alto 1.78, stempiato ma abbastanza in forma, mi vesto bene e sono intelligente e gioviale, abbastanza forte da mostrare sicurezza, però il tarlo della sessualità compromessa mi strugge, non do colpe alle donne anzi apprezzo molto la sincerità con la quale si esprimono su questo argomento, sono però altrettanto rattristato dal fatto che non hanno quasi mai parole dolci per uomini nelle mie condizioni e questo davvero mi dispiace, diciamo proprio questa, direi quasi totale, assenza di sensibilità e delicatezza, che poi dovrebbe essere intrinseca delle donne, invece ormai è tutto l'opposto, si scartano a priori esperienze sessuali partendo proprio dal concetto e non dalla effettiva ricerca del piacere, che può arrivare solamente se c'è affinità e coinvolgimento nell'atto sessuale, non certamente dalle dimensioni dell'attrezzo, sono davvero triste, scusate lo sfogo.