Altro sulla comunità e sui pensieri di questi giorni

Sono ancora io, sto passando un periodo particolare è da giorni che ogni giorno elaboro un pensiero diverso, e lì sto scrivendo, ho pensato di mettere i testi che ho scritto per ora tutti insieme anche se penso di essere ripetitiva, e ho deciso di pubblicarli per creare punti di vista diversi, come ho già detto ho vissuto anni in comunità e molte moltissime cose le ho rimosse è difficile realizzare e accettare certe situazioni e non ho altro da aggiungere per adesso e non saprei come parlarne:

Stavo pensando al fatto che a 13 anni ero sicurissima di quello che volevo fare in futuro, o almeno fino ai 18/19 anni, ero sicurissima di chi ero e chi volevo diventare da grande
E ora mi ritrovo, che sono "grande" ma nulla è andato come avevo programmato, di recente mi sono sfogata con una persona che mi fa "spesso le cose non vanno come vogliamo" e questo lo capisco, ma io ho dovuto passare 3 anni in una comunità in cui non potevo essere me stessa, in nessun modo, ho cambiato paese, ho dovuto cambiare scuola superiore, mi sono sentita in trappola tutto il tempo non potendo decidere le persone con cui vivere e frequentare
Era dalle elementari che avevo la passione per il disegno e l'interesse per la storia dell'arte e il cinema, avevo già deciso il liceo artistico e ho fantasticato per anni quella scuola quel ambiente di stare con persone alternative (prima della mia non adolescenza c'erano ancora molte persone alternative soprattutto emo/punk) ma non ho nulla di tutto questo
Non so cosa fare dopo questa scuola (un alberghiero) avevo in mente di continuare ancora un anno per avere le carte in regola per aprire una catena di fast-food, ma ho paura che questo progetto che adesso non mi prende più sia stata solo un illusione per dire "è tutto ok qui, ora in futuro farò questo"
E adesso non so proprio cosa fare, se dovessi provare a uscire e divertirmi come ho sempre non sarebbe la stessa cosa, ho comunque più di 3 anni e sei mesi buttati all'aria, 3 anni a cui tenevo davvero tanto
Non mi vedo in un accademia di belle arti o qualcosa di simile, sto continuando a pensare a quanti anni dovrei avere a quel punto e la cosa mi distrugge perché non ho assolutamente programmato la cosa e non mi piace per niente l'idea
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Sto ricominciando a pensare a (città dove si trova la mia scuola) e alle superiori nello stesso modo in cui lo facevo prima di entrare in comunità
Ho un fratello punk, ho "fantasticato" l'adolescenza tramite lui, non vedevo l'ora di essere come lui
Lui si è trasferito qualche giorno prima che io uscissi dalla comunità, e ho appena realizzato che 13 anni insieme alla mia famiglia al completo è pochissimo tempo
E comunque se quell'anno al liceo artistico doveva andare male, avrei dovuto affrontare la cosa a casa mia, con mia mamma con cui ho scelto la scuola e soprattutto con questo mio fratello che mi ha sempre spinta a disegnare, ascoltare metal essere me stessa essenzialmente
E il fatto è che anche se certe cose dovessi iniziare a farle adesso non sarebbe lo stesso, e penso proprio che un'adolescenza normale a casa mia me l'ha meritavo
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Il fatto è che mi sta succedendo questa cosa stranissima, di ripensare all'adolescenza come lo facevo a 13 anni quando non vedevo l'ora di fare l'artistico e essere circondata da altre persone alternative e ci fantasticavo su un sacco
E come se questi quasi due anni fuori sono passati velocissimi e sono swaunata a caso ai 19 e adesso mi sto pentendo di non aver passato un estate epica gli anni scorsi, e stavo pensando che avrei addirittura potuto ricambiare scuola ancora (anche se adesso ripensando a quanto faceva schifo QUEL liceo e non conosco altri artistici non ha molto senso lol)
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Rileggendo questi testi insieme mi sono appena accorta di essere stata davvero ripetitita, anche perché sono dei messaggi che ho mandato a persone diverse ma comunque ci sono riflessioni diverse