Vi prego ho bisogno di aiuto, non ce la faccio più. Ho 13 anni e mi sento inutile, sono inutile e mi faccio schifo da tutti i punti di vista. Non so come sono arrivata a questo punto, so solo che voglio morire perché a vivere non ci riesco, è troppo difficile, è impossibile. Ogni giornata è un incubo. La mattina mi sveglio e la prima cosa che faccio è chiedermi perché cazzo continuo a sopravvivere, perché io non vivo, sopravvivo, cerco di non dare a vedere che sto male e così finisco per tagliarmi o bruciarmi, ogni volta e non riesco a smettere. Ormai è diventata una dipendenza, è quasi un anno che sto così. Ho paura, ho paura di tutto e di tutti, della vita. Uscire di casa è una tortura, ma anche starci dentro. Mi odio perché sto male, non ne ho il diritto. C'è gente che sta molto peggio di me, chi è in guerra, chi non ha casa e cibo. Io invece ho tutto quello di cui ho bisogno, dei genitori che mi vogliono bene, una bella casa, una bella scuola. Perché sto così? Non posso stare così. Mi odio con tutto il cuore, sono ingiusta, uno sbaglio, non posso esistere, non voglio. Vivo nell'ansia. Cerco di affrontare le mie paure, ma non ci riesco, finisco sempre per scappare e nascondermi. Ho il terrore di fare qualunque cosa per paura di attacchi di panico e brutte figure. Ho paura di cosa gli altri possano pensare di me, che sono una nullità e non riesco neanche a uscire di casa normalmente. Ho smesso di fare sport, troppa ansia. Sono stata ricoverata in ospedale già due volte in un mese. Adesso sto riprendendo ad andare a scuola, ma non ce la faccio. Vorrei essere dimenticata da tutti per poi sparire nel nulla, ma non è successo e so che non succederà mai. Ho anche una psicologa, un neuropsichiatria e prendo dei farmaci, ma non miglioro. La mia famiglia è preoccupata per me, mi fanno mille domande, mi chiedono se sto bene e io rispondo di sì, rispondo sempre di sì, a tutti. Sto anche perdendo le mie migliori amiche perché non gli parlo dei miei problemi e loro ormai non sanno niente di me, di quello che mi succede e io non so niente di loro. Non voglio perderle.
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2 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 12 persone
Allora, non sono uno psicologo e ho 10 anni, appena ho letto il tuo messaggio, "SENZA PAROLE". Vota brutta per una tredicenne. Voglio aiutare. Tu vuoi morire, no? Se muori, sentirai un dolore MOLTO peggio di quello che hai ora. Poi, NON TI SENTIRE INGIUSTA PERCHÉ SEI GIUSTA! Non puoi giudicarti. Non, arrenderti. Mai. Anche se stanca, continua. Non dire sempre sì, si sincera e parla con i tuoi genitori. Appena ho letto " La mattina mi sveglio e la prima cosa che faccio è chiedermi perché cazzo continuo a sopravvivere, perché io non vivo, sopravvivo, cerco di non dare a vedere che sto male e così finisco per tagliarmi o bruciarmi, ogni volta e non riesco a smettere." volevo piangere. E poi, hai detto che quello in guerra, senza cibo, senza casa, senza genitori, hanno una brutta vita, e tu hai ste cose, ma forse, non le usi in modo giusto. Non provare a ucciderti. Non farlo mai. Mai. Mai. Ok? Conto su di te, ce la puoi fare❤️
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Cara Anonima,
Quanta sofferenza, troppa per una ragazza di 13 anni.
Il perché del tuo malessere ha radici profonde, e insieme alla tua psicologa ti auguro di trovare il seme del tuo sentirti perennemente sbagliata.
So come ci si sente, l'angoscia e la disperazione sono divoranti e sembra non esserci via d'uscita se non la morte.
Eppure questa via d'uscita esiste, e consiste nel ripartire da te, dai tuoi desideri, le tue aspirazioni le tue qualità e i tuoi Talenti, che sicuramente possiedi ma in questo momento non riesci a riconoscere. Acquisire consapevolezza e sicurezza in te stessa. Coraggio. Continua con fiducia il percorso dalla psicologa, ricordando che hai tutto il diritto di esprimere la tua sofferenza, che non è affatto fuori luogo anche se il mondo è pieno di disgrazie di ogni sorta. Tu sei tu. Dividere i pesi delle tue angosce con i familiari e le amiche potrebbe aiutarti ad alleggerirti e assumere una prospettiva diversa.
Spero di esserti stata d'aiuto e resto a disposizione.
Un grosso in bocca al lupo e un abbraccio di sostegno.
Dottoressa Simona D'Urso
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Anonima,
Quanta sofferenza, troppa per una ragazza di 13 anni.
Il perché del tuo malessere ha radici profonde, e insieme alla tua psicologa ti auguro di trovare il seme del tuo sentirti perennemente sbagliata.
So come ci si sente, l'angoscia e la disperazione sono divoranti e sembra non esserci via d'uscita se non la morte.
Eppure questa via d'uscita esiste, e consiste nel ripartire da te, dai tuoi desideri, le tue aspirazioni le tue qualità e i tuoi Talenti, che sicuramente possiedi ma in questo momento non riesci a riconoscere. Acquisire consapevolezza e sicurezza in te stessa. Coraggio. Continua con fiducia il percorso dalla psicologa, ricordando che hai tutto il diritto di esprimere la tua sofferenza, che non è affatto fuori luogo anche se il mondo è pieno di disgrazia peggiori. Tu sei tu. Dividere i pesi delle tue angosce con i familiari e le amiche potrebbe aiutarti ad alleggerirti e assumere una prospettiva diversa.
Spero di esserti stata d'aiuto e resto a disposizione.
Un grosso in bocca al lupo e un abbraccio di sostegno.
Dottoressa Simona D'Urso
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera, quello che mi sento di dirti leggendo le tue parole è che può succedere di provare certe sensazioni ma come qui accenni probabilmente non sempre, se vogliamo fare tutto da soli, abbiamo le idee e gli strumenti per provare qualcosa di diverso. La strada che ti aspetta può essere difficile ma in due o più persone si può fare meno fatica. Il mio consiglio è perciò quello di provare a parlare di ciò che provi e pensi con chi può condividere con te questa strada e accompagnarti verso una direzione che ti piaccia di più.
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio
Comprendo il tuo dolore non disperararti capita, a qualsiasi persona di attraversare brutti periodi.
Fatti aiutare da uno psicoterapeuta, per superare
Le tue problematiche.
Non lasciarti abbattere, lotta sempre. Abbia sempre grinta. Non lasciarti abbattere da nulla e da nessuno.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Che brava a descrivere stati d'animo così complessi..!!! .. Non voglio essere lungo nell' offrire offrire una mia risposta! Dico semplicemente che c'una non integrazione tra il corpo che muta, per ragioni fisiologiche e una mente troppo giovane.... Credo che la tua mente unita ad un'altra mente ( adulta e.... 'stagionata' ) possano fare un buon lavoro di assimilazione.
Ciao
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Il dolore che hai dentro travolge tutto...si sente. Non vi sono parole per lenire questo dolore ma relazioni: i tuoi genitori, le tue amiche ed l'aiuto professionale della tua psicologa e del neuropsichiatra. Fiducia e tempo. Hai scritto qui il tuo dolore ed è positivo perché hai fatto sentire la tua voce. Parlane con tutti. Dai un corpo a questo dolore, abbraccialo e quando sarà il momento lo lascerai andare per ritrovare la gioia. Un caro saluto.
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara,
si focalizzi sulle sue preziose risorse; i suoi genitori, la scuola e il coraggio che ha dimostrato nell'esprimere cosa sta attraversando.
Sono a sua completa disposizione per approfondire la sua storia, anche online.
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao. Mi dispiace moltissimo tu ti senta così come hai descritto. E ti senti così male ma senti anche che non è giusto stare così. Bisogna proprio capire cosa c'è che non funziona attorno a te, cosa per cui di riflesso ti senti tu sbagliata. Ma non è così : ognuno di noi è giusto e perfetto nelle sue differenze. Alle volte anche se tutto appare perfetto fuori, ci sono frasi, occhiate e non detti che ci fanno sentire sbagliati. La tua terapeuta è la persona che meglio di tutte può aiutarti in questo percorso di scoperta di chi ti sei veramente, di quali sono le tue capacità e qualità.
Forza!
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
ho letto con attenzione le sue parole intense e coraggiose. Si ci vuole tanto coraggio nel chiedere aiuto. Quello che mi viene da dirle è che la sofferenza è sofferenza ed è importante tanto quanto quelle degli altri perchè la sta vivendo lei. Non esistono paragoni ma spesso quando si sta passando un periodo difficile e pieno di paure e si trascina un peso più grande di noi, il senso di colpa é una conseguenza. Conseguenza che porta altra sofferenza e solitudine. Lei sta intraprendendo un percorso di cure, sta quindi già muovendo qualcosa e questo é molto importante. Se vuole resto a disposizione per qualsiasi dubbio e chiarimento anche telefonicamente.
Un caro saluto
Dr.ssa Cecilia Cicchetti
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Anonima,
quanta sofferenza arriva dalle tue parole, ma anche quanta forza e quanto coraggio nell'esprimere il tuo mondo interno. Chissà cosa succederebbe se tutta questa forza la investissi in progetti e attività positive.... faresti grandi cose. Ma è difficile, capisco la tua angoscia. Perché non provi a parlarne con la tua famiglia o con un'amica intima? Non provi a dire che non va poi tutto così bene?Non devi apparire a tutti i costi "giusta" e ok. Non giudicarti ma ascolta le tue ansie, legittimati il tuo star male e, con lo stesso coraggio che hai messo in questo scritto, prova a presentarlo alle persone più vicine che ti vogliono bene. Sei già seguita da una psicologa, e questo è un bene, ma come ti trovi con lei? Ti senti sostenuta? Come vanno gli incontri? Anche questo chieditelo e se c'è qualcosa che non va parlane.
Non siamo nati per essere perfetti, ma per essere noi stessi, anche con i nostri lati oscuri, da vedere e trasformare con pazienza e amore.
Ti abbraccio e ti auguro il meglio.
Dott.ssa Giorgia Croci
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, ho letto la tua domanda. L'adolescenza è un periodo critico in cui spesso la persona si trova circondata da emozioni negative, dubbi esistenziali, paure, angosce e senso di vuoto/inutilità, questo può essere normale.
A volte però si creano situazioni patologiche più complesse come quelle che racconti, sicuramente essendo tu seguita da psicologa e neuropsichiatra sono sicuro che stiano gestendo al meglio la tua situazione.
Nonostante la tua sofferenza in questo momento non ti permette di vedere nient'altro che paura, disperazione e desiderio di morire, posso dirti, sperando che questo possa farti sentire un po' meno sola e darti speranza, che quello che stai vivendo tu, lo vivono e lo hanno vissuto molte altre persone e si può risolvere, si può con tanto lavoro imparare a lasciarlo andare.
Ti sei affidata a due professionisti che sono certo faranno egregiamente il loro lavoro, ma qualora, sentissi che non ti trovi in sintonia con loro, prima di arrenderti e pensare che nessuno possa aiutarti prova a cambiare professionista a cui ti affidi finché non trovi una persona con cui ti senti in piena sintonia, un po' come accade con le relazioni di amicizia e di amore, devi sentirti libera al sicuro di condividere tutto quello che vivi con quella persona.
Ti auguro di riuscire ad affrontare le tue paure, sono certo che con pazienza potrai riuscire a fare grandi passi in avanti.
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno ,
arriva fino a qui la sua disperazione e il senso di vuoto , come se vedesse un burrone dove si va a cadere , e non vedesse più che esiste anche il terreno sotto i suoi piedi.
Alla fine lei scrive che non vuole perdere le sue amiche migliori , e può ripartire da qui: cerchi di parlare almeno con un'amica , non chiuda del tutto e non si chiuda in se stessa come in una conchiglia in fondo al mare.
Lei scrive che è seguita da una psicologa e da neuropsichiatra , e loro la possono aiutare . Le chiami , le cerchi , si faccia sentire anche da loro , anche con più frequenza.
La sua famiglia vorrebbe sentirle dire che lei sta bene e lei scrive che li rassicura dicendo che ora sta bene , cioè dice di sì .., ma è arrivato il momento di dire anche a loro che lei non si sente bene . Lo dica anche alla sua famiglia , che lei non si sente per niente bene .
Prosegua il percorso con la sua psicologa e segua le cure che le forniscono.
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara ragazza
Ti stai già prendendo cura di te stessa ma le cose non stanno funzionando non sei tu a non andare bene ma il percorso che stai facendo che non ti sta portando a risolvere le tue difficoltà per cui ti consiglio di cambiare percorso ammettendo con i tuoi genitori che le cose non stanno andando bene e che non stai migliorando.
Non sei tu che ti devi adattare alla terapia che stai facendo ma è la terapia che deve essere costruita ad hoc su di te, non sei un caso disperato hai solo bisogno di un percorso che funzioni e quando il percorso funziona lo senti subito perché il cambiamento inizia già in prima seduta come succede nella terapia breve strategica.
Saluti
28 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, capisco che in questo momento tu stia passando un periodo molto difficile e faticoso. È coraggioso da parte tua aver trovato il coraggio di parlarne e cercare aiuto, e voglio ringraziarti per averlo fatto. Ti capisco e ti credo quando dici che senti di non essere in grado di vivere, ma ti assicuro che c'è una via d'uscita e che puoi imparare a gestire le emozioni e le paure che ti stanno attualmente schiacciando.
Vorrei incoraggiarti a continuare a parlare con la tua psicologa e a non rinunciare alla terapia. La strada del cambiamento non è mai facile, ma con l'aiuto di una figura professionale potrai apprendere tecniche per gestire l'ansia e le emozioni difficili, e trovare nuovi modi di pensare che ti aiuteranno ad affrontare le difficoltà della vita. Inoltre, la terapia ti fornirà un ambiente sicuro e riservato, dove puoi parlare liberamente dei tuoi pensieri e delle tue emozioni senza giudizio, e lavorare per superare i tuoi problemi.
So che sei preoccupata per i tuoi rapporti con gli amici, ma non è mai troppo tardi per tornare a comunicare e riallacciare le amicizie che hai perso.
Ti auguro il meglio e ti prego di continuare a chiedere aiuto ogni volta che ne hai bisogno.
