Salve vi scrivo perché vivere per me sta diventando davvero molto difficile. Il mio ragazzo mi ha lasciata continuando a dare la colpa a me di tutto quello che è successo. È iniziato tutto un mese fa, quando lui ha iniziato a dare forti segni di squilibrio, mi offendeva e credeva di essere simpatico, spariva, aveva delle uscite assurde. Ho resistito per 3 settimane piangendo tutte le notti sola nel mio letto, ho iniziato a non mangiare più e con lui facevo finta di stare bene. Lui mi offendeva , io ero arrivata a rimanere in silenzio mentre le mie lacrime bagnavano il mio viso. Una sera sono esplosa perché mi ha messo in ridicolo davanti ai suoi amici, io ho detto cose che non pensavo e ci siamo lasciati. Ho cercato di recuperare ma lui non me ne dava modo. Sono andata nella sua città per stare un po’ con la mia migliore amica perché avevo bisogno di riprendermi, non l’ho avvisato visto che eravamo già lasciati da 2 settimane. Lui lo ha saputo , ci siamo visti, abbiamo fatto l’amore e lui poi è andato via dicendo che non tornerà mai con me. Il giorno dopo mi ubriaco come non mai, e lo chiamo , inizio a dirgli cose senza senso, lo ferisco, lo chiamo anche con il nome del mio ex. Lui mi dice di sparire e di cancellare il suo numero. Io la mattina dopo lo faccio e la sera mi chiama per dirmi che faccio schifo , mi blocca ovunque e dopo 2 min mi sblocca nuovamente. Ho cercato di recuperare, ho chiesto perdono davvero con il cuore in mano, ho pianto disperatamente perché ho capito il mio errore, ho cercato di spiegarli che il mio dolore pensavo di alleviarlo così. Lui non mi ha ascoltata , zero, non ho neanche ricevuto risposta. Ora io vivo con questo senso di colpa di aver rovinato indubbiamente la storia più bella della mia vita ( almeno per come era iniziata). Ho chiesto aiuto ai miei dato che questi sensi di colpa mi stanno divorando. Ho sbagliato tutto. Dalla A alla Z, ma non ero in me. Il senso di colpa mia fa pensare che forse non ha più senso stare qui sulla Terra. Penso che forse sarebbe meglio morire e ho sempre paura di rimanere sola per paura di farmi del male. Io sto cercando di riprendermi ma sapere di aver sbagliato così tanto, non mi aiuta. Non ho mai chiesto aiuto a nessuno, ma ora sono arrivata al capolinea. Non credo che a 22 anni sia normale pensare questo.
Per me è come se avessi avuto un forte lutto e sapere che sono io la causa non mi farà andare avanti .
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11 NOV 2021
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Gentile Pamela,
da quello che lei descrive percepisco che lei ha bisogno di elaborare il senso di luto e le forte emozioni che le colpiscono così violentemente. Le suggerisco di intraprendere una psicoterapia che è il modo più adatto per capire e trattare le questioni affettive che lei riferisce. Se ha bisogno di qualche informazione o di un colloquio non esiti di contattarmi. Un saluto e una buona giornata.
11 NOV 2021
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Salve Pamela,
lei descrive una serie di situazioni. Racconta di un fidanzato che la faceva soffrire burlandosi di lei, di un momento di vita della vostra relazione in cui lui è sparito e lei ha sofferto sia fisicamente digiunando che emotivamente, di una fase di rottura che coincide con il momento in cui si è permessa di esprimergli quanto fosse ingiusto con lei e di un momento attuale in cui si dice disposta a tutto per ritornarci, ma lui oltre al sesso non vede un futuro con lei.
Mi sembra che la situazione debba essere approfondita e esplorata al fine di aiutarla a trovare una soluzione che la rianimi e la faccia stare bene con se stessa.
Le consiglierei di richiedere supporto psicologico.
A prescindere dalla scelta del professionista che farà, le auguro ogni bene per se stessa.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Delli Santi
11 NOV 2021
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Ha ragione Pamela, è proprio come dice, è proprio un lutto.
Il suo dolore è forte e si percepisce bene dalle sue parole. Spero che le risposte di questa piattaforma possano aiutarla a tollerare la sua angoscia, è necessario in questo momento un intervento di contenimento e di sostegno emotivo con una psicoterapia che si orienterà anche alla comprensione delle dinamiche nelle relazioni affettive e delle corrispondenti reazioni, per risolverle una volta per sempre.
Sono disponibile anche online e sarò felice di aiutarla.
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
11 NOV 2021
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
11 NOV 2021
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Buongiorno Pamela,
dalla sua narrazione arriva sofferenza e dolore e di questo ne sono dispiaciuta, ma arriva anche la sua forte richiesta d’aiuto, e da questa potrebbe partire. Dar voce al senso di rifiuto e abbandono, ai sensi di colpa, al suo essere, la potrebbero aiutare a trovare i significati che muovono i pensieri distruttivi, a ricollocarli ed a gestirli. Non è sola, se non vorrà esserlo. Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente
Dott.ssa Myria Laghi
11 NOV 2021
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Cara Pamela,
Mi dispiace molto per ciò che hai esposto.
Resto disponibile anche online se vorrai cercare di parlarne in uno spazio di ascolto attivo e supporto emotivo.
Le auguro il meglio di cuore.
Cordiali saluti.
11 NOV 2021
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Cara Pamela,
mi pare che, alla luce della sua narrazione, dovrebbe intraprendere un percorso psicologico, in modo da ridimensionare il lutto relazionale che ha sperimentato.
Infatti, considerate le offese e le sparizioni improvvise del suo ex, dovrebbe risignificare il senso di colpa che sta sperimentando, in quanto chi dovrebbe provarlo è la stessa persona che si accanisce su di lei senza apparenti motivi.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.
11 NOV 2021
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Buongiorno Pamela,
Per quanto una relazione possa essere intaccata dai propri errori non finisce mai solo per quello. Anzi le dirò di più: una vera relazione di coppia funziona quando i difetti dell’uno si incastrano bene con i difetti dell’altra. Avere difetti e compiere errori più che una colpa è una condizione del nostro essere umani e limitati. Fare pace con i propri limiti è la prima grande vittoria di ogni persona.
Non si lasci divorare dall’umiliazione di un rifiuto e faccia una cosa buona per lei: si faccia aiutare.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
11 NOV 2021
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Salve Pamela, mi spiace molto per la situazione poichè comprendo il disagio connesso.
Ritengo fondamentale che lei richieda un consulto psicologico al fine di esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, trovare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
