Accettare la rottura o no

Inviata da Fabiola · 19 feb 2024 Terapia di coppia

Buonasera,
Sono una donna di 45 anni, l'anno scorso (dopo una relazione a distanza 3 anni naufragata e in piena depressione post rottura)ho conosciuto un ragazzo molto più giovane di me (single incallito, a parole sue )e ho pensato bene di fare "chiodo scaccia chiodo". Mi sono subito sentita a mio agio con lui, mi piaceva molto fisicamente e da subito si è dimostrato attento, gentile, premuroso (mi scriveva in continuazione, a differenza dell' altra persona che mi faceva elemosinare le sue attenzioni), in più c'era una chimica pazzesca a livello intimo. Lui parla pochissimo di sé mentre io con lui parlo di tutto, ci vediamo di nascosto,però, perché io sto aspettando il divorzio e non voglio che i miei figli sappiano. Un giorno, dal nulla, mi blocca ovunque e io perdo ogni traccia di lui (non sapevo dove cercarlo perché non mi aveva mai dato il suo indirizzo, sapevo dove lavorava ma non sono riuscita ad incrociarlo) e dopo un paio di settimane ritorna dicendo che era sotto stress e che bloccarmi gli era sembrata la scelta migliore. Scopro quindi che era fidanzato e, nonostante tutto, decido di perdonarlo e continuiamo a vederci. Nei nostri incontri traspare grande trasporto e io gli chiedo di diventare una coppia ma ritratto immediatamente perché la differenza di età e di obiettivi di vita fa del nostro un rapporto senza futuro. Anche lui concorda sul fatto di non rendere la cosa seria anche se mi dice "ti avrei risposto subito di sì, se non avessi ritrattato e mi avessi fatto riflettere", in più dice"prendo una pausa con la mia ragazza" e "sai che se tu mi chiami, io corro da te". Decidiamo quindi di ricominciare da zero, vederci quando abbiamo voglia e prendiamo le cose così come vengono ma la voglia di stare assieme è sempre più forte e l'intesa cresce sempre di più.
Poco tempo fa, quasi con un groppo alla gola, mi dice che gli hanno affidato un incarico lavorativo importante fuori regione (400km di distanza) e io sono contenta per lui; poi parte, la prima settimana passa tranquillamente con poco lavoro e il venerdì torna a casa di corsa per vedermi... Sento ancora l'abbraccio che mi ha dato nel momento in cui ci siamo incontrati, aveva gli occhi lucidi e, anche se non me l'aveva mai detto, capivo che gli ero mancata.
Riparte, il lavoro si fa complicato, è pieno di responsabilità, lavora anche sabato per 12 ore al giorno e non riesce a tornare a casa. Finché l'altra sera mi scrive che pensava che la distanza aumentasse la voglia di rivedermi ma, al contrario, sta diminuendo e che vuole chiudere qui la nostra "storia".
Io rimango paralizzata e gli rispondo che mi dispiace perché con lui stavo bene, che questa diminuzione di desiderio l'avevo sentita anch'io (perché comunque sono una persona che ama la sua libertà e vuole mantenere i suoi spazi) e che gli auguro il meglio.
Lui non ha più risposto e io adesso sto malissimo perché, nonostante avessi messo in preventivo la fine del nostro rapporto, non posso credere che in 3 settimane per lui sia cambiato tutto.
Mi sembra che si stia ripetendo quello che è successo la prima volta che mi ha bloccato: era via per lavoro, era sotto stress per motivi familiari e ha pensato bene che fossi io il suo problema. Ora è lo stesso: è via per lavoro, è sotto stress per le grandi responsabilità e il fatto di non sentire la mancanza lo porta a chiudere... sono io che mi sto illudendo che non lo voglia veramente e che sia solo un momento di debolezza?
Vorrei scrivergli perché mi manca da morire ma ho paura che non mi risponda o che non voglia rivedermi per chiarire a quattr'occhi (perché non penso di meritarmi di essere scaricata via messaggio); contemporaneamente penso che, prima lo dimentico, meglio è, perché trascinare una relazione di questo tipo mi porterebbe ad ulteriori sofferenze in futuro.
Non so cosa fare, aiuto!

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte