2 anni, crisi di rabbia, ansie e difficoltà all'asilo
Buonasera,
Ho un bambino di 2 anni e 3 mesi.
All'asilo ci hanno riportato che non gioca, passa la giornata con le maestre, parla, ma è difficile coinvolgerlo nelle attività e gioca pochissimo.
Ci riferiscono essere avanti dal punto di vista cognitivo (parla molto bene e fa discorsi anche articolari), ma indietro dal punto di vista emotivo.
Dicono che sembri in ansia e in perenne allerta. Ad esempio, non vuole assolutamente entrare nell'aula di psicomotricità e ripete di continuo no psicomotricità.
A casa gioca tanto, sia con noi che da solo. Giochi di varia natura, monopattino, cucina, macchinine. Spesso mette i giochi in fila in maniera molto precisa.
Talvolta ha crisi di rabbia dal nulla e se le cose non vanno come si aspettava si arrabbia e ha crisi. All'asilo ci dicono che è molto abitudinario e sembra che l'imprevedibilità lo mandi in tilt.
È un bambino molto dolce e affettuoso. Al parco o in altri ambienti con altre persone non manifesta problemi.
Anche a casa si fissa su alcune paure, ad esempio lupi (chiede spesso non ci sono i lupi?) o altre simili.
Le maestre stanno valutando se farlo ritirare o se farci rivolgere a uno psicologo o neuropsichiatra infantile.
A chi sarebbe meglio rivolgersi e cosa potrebbe essere?
Siamo molto angosciati da quanto le maestre ci hanno parlato.
Grazie mille