Stress e variabili psicologiche

L'articolo tratta in maniera divulgativa dello stress, largamente diffuso nella nostra società, e delle variabili psicologiche implicate nella sua mediazione con l'ambiente esterno.

21 LUG 2020 · Tempo di lettura: min.
Stress e variabili psicologiche

La parola stress, sebbene entrata a far parte del linguaggio comune da diversi decenni, viene spesso utilizzata per identificare e descrivere situazioni disparate e tra loro molto differenti. Nonostante si pensi al termine quasi esclusivamente nella sua accezione negativa, alcuni eventi che ci pongono in condizioni stressanti (come il dover affrontare una prova d'esame, un importante impegno lavorativo o una gara) permettono di mobilitare l'organismo a reperire risorse attentive e mnesiche per affrontare queste prove al meglio. In alcuni contesti e situazioni pertanto, una giusta quota di stress è utile e necessaria al fine di reperire risorse personali per affrontare compiti impegnativi.

Tuttavia, se protratto per lunghi periodi di tempo, può diventare pericoloso per la salute fisica e mentale, esponendo al rischio di contrarre patologie organiche (indebolimento delle difese immunitarie, malattie cardiovascolari, problemi gastrointestinali) e psicologiche (ansia, umore depresso, pensieri negativi) e può indirettamente indurre a sviluppare strategie disfunzionali per gestirlo, modalità che, se occorono frequentemente, tendono a loro volta a peggiorare il quadro di salute.

Diversi studi svolti negli scorsi decenni, hanno evidenziato come, al di là dei compiti oggettivi che le persone si trovano ad affrontare, un fattore fondamentale nella percezione dello stress sia rappresentato da variabili psicologiche soggettive, le quali avrebbero una funzione di mediazione tra gli eventi esterni e la percezione degli eventi del soggetto.

Non esisterebbero quindi, eventi che di per sè sono fonte di stress, quantomeno non senza una valutazione cognitiva da parte dell'individuo. In particolare, l'attribuzione soggettiva che le persone fanno degli eventi (in termini valoriali, di importanza e/o in relazione al loro raggiungimento), unitamente alla stima delle loro capacità di farne fronte, influenzano fortemente la percezione di un evento come stressante.

In quest'ottica quindi, la persona è considerata un soggetto attivo, che può influenzare l'impatto di un evento stressante mediante strategie cognitive, emotive e comportamentali.

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott. Davide Lanfranchi

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

ultimi articoli su stress

PUBBLICITÀ