Soffro di gelosia patologica?

Le cause della gelosia patologica non sono provocate dal comportamento del partner ma da una scarsa autostima e da un disturbo della persona che la prova.

17 LUG 2017 · Ultima modifica: 26 GEN 2021 · Tempo di lettura: min.
Soffro di gelosia patologica?

Soffrire di gelosia patologica ossessiva

Come si riconosce la gelosia patologica ossessiva? Quali sono i sintomi e le cause?

"La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore", diceva Marcel Proust. La gelosia sembra un sentimento molto comune, specialmente nei rapporti di coppia. Chi non è mai stato geloso o non è mai stato oggetto della gelosia del partner? Eppure, molto più spesso di quanto si pensi, la gelosia può nascondere una vera e propria patologia. Infatti, in quantità ridotte potrebbe anche essere positiva per il rapporto, ma se eccessiva può trasformarsi in un'incubo per la persona amata ma anche per chi vive questo sentimento.

Con il termine "gelosia" si indica la paura irrazionale di perdere la persona amata. Si manifesta spesso attraverso comportamenti piuttosto sproporzionati, ad esempio tramite il controllo eccessivo con cui si cerca di evitare la perdita. Si tratta di un sentimento di possesso nei confronti dell'altra persona che vogliamo solo per noi, come se fosse una nostra proprietà.

Che cos’è la gelosia ossessiva?

Con il termine gelosia si indica la paura irrazionale di perdere la persona amata. Si manifesta spesso attraverso comportamenti piuttosto sproporzionati, ad esempio tramite il controllo eccessivo con cui si cerca di evitare la perdita. Si tratta di un sentimento di possesso nei confronti dell'altra persona che vogliamo solo per noi, come se fosse una nostra proprietà. La gelosia si configura pertanto come un sentimento di esclusività del rapporto e che guarda con sospetto e antipatia a terze persone che sono viste come minacce. La gelosia patologica ha due componenti: una difensiva che ha a che vedere con la competizione e una offensiva che ha a che vedere con il controllo.

Pertanto la persona gelosa da un lato tenderà ad avere il controllo sui potenziali pericoli per la coppia e dall’altra, in mancanza di reali pericoli, potrebbe leggere comunque come pericolosi alla stabilita della coppia, elementi che in realtà non lo sono. Per capire la gelosia ossessiva è importante capire come funziona la mente o come si comporta il patologico ossessivo, proprio per riuscire a comprendere da dove parte l’ossessione del geloso patologico.

La gelosia patologica si discosta pertanto dalla gelosia normale nel momento in cui l’esperienza emotiva diventa molto intensa, persistente e con contenuti che non hanno basi reali ma che il geloso patologico ritiene assolutamente veri. Normalmente la gelosia patologica inizia con un episodio che sblocca la gelosia e provoca un cambiamento nel partner che da un lato porterà la persona a soffrire per interpretazioni erronee, ricerche di prove e sospetti infiniti e dall’altro attuerà tattiche di controllo, come interrogatori, telefonate, pedinamenti, atteggiamenti persecutori nei confronti del partner.

che cos'è la gelosia patologica

Sintomi e cause della gelosia patologica ossessiva

La gelosia patologica per essere definita tale si differenzia pertanto dalla gelosia normale proprio per la sua intensità, e per il fatto che sia giustificata all’uso dell’intrusione e della coercizione nei confronti del partner. Deve avere pertanto una componente illogica che porta il controllo del partner a un livello ossessivo.

Quando si trasforma in patologia, la gelosia diventa invadente e si manifesta attraverso pensieri ricorrenti che portano a immaginare un eventuale tradimento, alla ricerca compulsiva di prove e a un'angoscia profonda che non può essere placata. A causa della paura di essere lasciato solo, come avviene nella dipendenza affettiva, il geloso patologico mette in atto un controllo sistematico nei confronti dell'altra persona e può arrivare a rendersi colpevole di episodi di aggressività se non addirittura, nei casi più estremi, di omicidio. Questi sintomi della gelosia patologica, infatti, non rendono impossibile solamente la vita di chi la patisce ma anche della persona verso cui viene rivolta. In alcuni casi, l'aggressività può essere canalizzata anche verso il presunto amante.

Ecco alcuni dei campanelli d'allarme che possono farci capire se soffriamo di gelosia patologica o se ne soffre il nostro partner:

  • voglio che il mio partner sia solo di mia "proprietà";
  • sospetto di qualsiasi cosa o rispetto a qualsiasi comportamento;
  • critico spesso i gusti del mio partner;
  • ho bisogno di controllare ogni sua azione;
  • paura della perdita;
  • atteggiamento persecutorio verso il partner;
  • paura irrazionale dell'abbandono;
  • invidia verso ipotetici rivali;
  • inadeguatezza e scarsa autostima.

Le cause della gelosia patologica non sono provocate dal comportamento del partner ma da una scarsa autostima della persona che la prova, dalla sua paura di rimanere solo e da una forte dipendenza nei confronti degli altri. Spesso, chi soffre di gelosia patologica ha vissuto episodi di abbandono da parte dei genitori e, per questo, ha paura che possa succedere anche durante l'età adulta.

Non serve che ci siano prove di un'eventuale infedeltà, tutto parte dalla mente del geloso che, a causa di una profonda insicurezza, inizia una vera e propria "caccia alle streghe" per evitare di perdere la persona amata. Ogni azione o frase viene mal interpretata e vista come una prova di un possibile tradimento. Non si tratta di una gelosia temporanea ma può durare durante tutta la relazione.

In molti casi la gelosia patologica forma parte di un disturbo di personalità o di psicopatologie più ampie ed è pertanto importante capirne le cause generali in un quadro più ampio .

Perché si è gelosi?

Come abbiamo visto la gelosia patologica parte da un pensiero, che può avere anche una base reale, che funge da detonante e che viene trasformato in un pensiero ossessivo e senza più contatto con la realtà. Vediamo perché si innesca la gelosia a partire da questi tipi di pensiero:

  1. Gelosia logica e illogica. Il pensiero ossessivo del geloso patologico parte dall’idea di avere la certezza dell’infedeltà del partner: il pensiero può essere logico o illogico. Per esempio può partire da un evento reale (anche se poi assume connotati ossessivi e irreali) oppure basarsi completamente su supposizioni illogiche. 
  2. Gelosia ipersensitiva. La gelosia ipersensitiva si basa su un sospetto generale verso tutto e tutti, dai tratti paranoici. In questo tipo di gelosia la minaccia più grande è rappresentata dal partner: il geloso patologico alternerà suppliche e dimostrazioni d’amore a ostentazioni di controllo e richieste di chiarimenti sui propri sospetti. Questo tipo di gelosia viene anche definito umorale perché non è costante e può apparire e scomparire: le persone che soffrono di questa gelosia non si sentono abbastanza gratificate, corrisposte, considerate né tantomeno riconosciute nel loro ruolo dominante all’interno della coppia. Questo tipo di gelosia non è rivolto necessariamente verso terze persone ma può definirsi anche nell’ambito della possessività: ossia il geloso patologico ritiene di non essere tenuto abbastanza in considerazione dal partner.
  3. Gelosia paranoide: la gelosia paranoide è quella in cui il geloso patologico è geloso di tutti e di tutti senza alcun fondamento e si crea una realtà alternativa delirante che lo confermi, anche in assenza di prove. La gelosia in questo caso diventa pura patologia, perché non è come nel primo caso un’ossessione o un bisogno di attenzione come nel secondo, ma diventa qualcosa di completamente svincolato dalla realtà in cui la persona si sente offesa dal partner e dal suo comportamento fedifrago (ovviamente senza nessun tipo di base fondata). In alcuni casi della gelosia paranoica poi il partner non esiste propio, ma è una costruzione creata dalla mente della persona.

Ovviamente a seconda del tipo di gelosia patologica a cui ci troviamo di fronte, verrà assegnato un tipo di cura diverso. Ma vediamo quali disturbi sono connessi a queste tipologie di gelosia.

perché si  è  gelosi

Una prima diagnosi

La gelosia patologica non viene normalmente diagnosticata come un disturbo a sé stante, ma si tende a farlo rientrare o nella psicopatologia ossessivo-compulsiva o nel disturbo delirante. Viene inoltre associata ad altri tipi di psicopatologie come la dipendenza, la schizofrenia o la depressione.

Bisogna però fare una precisazione: la gelosia patologica ossessiva (ossia quella che abbiamo identificato nei punti 1 e 2 del paragrafo precedente) viene inclusa all’interno del comportamento ossessivo-compulsivo poiché vengono identificati come ossessioni i pensieri intrusivi e i comportamenti di controllo, anche se la persona che ne soffre sa che non hanno base reale. Anche se la fenomenologia di questo disturbo è simile al disturbo ossessivo-compulsivo, alcune correnti tengono a identificare i pensieri intrusivi non come ossessione ma come paranoia.

Un’altra differenza da sottolineare è appunto la differenza tra gelosia ossessiva e quella delirante: alcuni studi hanno messo in evidenza come la gelosia ossessiva sia caratterizzata da ruminazioni irrazionali sull’infedeltà del partner, mentre la gelosia delirante è caratterizzata da convinzioni prive di base reale sull’infedeltà.

Tutte queste forma di gelosia provocano disagio e malessere sia per la persona che ne soffre che per il partner. Vediamo alcuni disturbi di personalità in cui compaiono forme di gelosia ossessiva patologica.

Disturbo borderline

Nel disturbo Borderline, che si configura come uno dei disturbi di personalità, il centro della gelosia diventa la paura dell'abbandono. Una delle caratteristiche del disturbo Borderline è quello di non sentirsi degni di amore, inadeguati e in cui il disordine fisico si mischia a quello mentale, mentre il soggetto può arrivare a compiere azioni disperate per non farsi lasciare. L’abbandono viene vissuto come un momento di profonda alterazione dell’immagine del sé. In questo scenario la gelosia si configura nella paura di perdere l’altro appunto, portando a sospetti eccessivi, intolleranza, fantasia ed emozioni negative che sfociano normalmente in comportamenti impulsivi e disfunzionali.

Disturbo paranoide

La gelosia patologica può formare parte anche del disturbo paranoide e viene collegata alla visione dell’altro come un bugiardo, una persona della quale non c’è da fidarsi e per il quale si prova una costante forma di sospetto e controllo

Disturbo dipendente

Nel disturbo dipendente, la gelosia patologica si configura con una forte paura di perdere l’altro, poiché lo si vede come il significato della propria vita. Le persona che soffrono di tale disturbo vivono in un senso di vuote costante e cercano forme di accudimento e supporto costante. Queste persone tendono a vivere continuamente sotto pressione per la paura di essere abbandonati e fanno di tutto per evitare la separazione dal partner, vivendo in maniera fortemente drammatica qualsiasi piccolo segnale di mancanza o allentamento. In questo grado la gelosia patologica si affianca alla paura dell’abbandono e del controllo dell’altro proprio per evitare la separazione.

Come comportarsi con un geloso patologico

Abbiamo visto che la gelosia patologica normalmente rientra nel quadro di disturbi più ampi, e che pertanto non va sottovalutata o considerata una prova d’amore. Se vi trovate in una relazione con una persona gelosa patologica è importante chiedere aiuto a un professionista, proprio perché si tratta di un problema che va affrontato e curato. La gelosia, il controllo, il sospetto, la privazione della libertà, non sono mai segno di amore, ma di problemi di personalità e comportamentali e che pertanto vanno trattati attraverso terapie da professionisti, soprattutto prima che diventino pericolosi. Le relazioni disfunzionali possono lasciare ferite profonde nella coppia che le vive ed è pertanto importante non avere paura di chiedere aiuto per uscirne o per iniziare un percorso terapeutico.

come  comportarsi con  un  geloso patologic

Gelosia in amore, in amicizia o in famiglia

La gelosia patologica ossessiva può esistere in diversi tipi di relazione: amore, famiglia, amicizia. Tutte quelle relazioni in cui si crea un forte vincolo emotivo e sentimentale possono portare a forme di gelosia patologica, anche se ovviamente è più facilmente riscontrabile nelle relazioni d’amore. Abbiamo già anche sottolineato come non tutti i tipi di gelosia possano essere definiti patologici e che normalmente la gelosia è un sintomo di qualcosa’altro. Per questo per combattere e gestire la gelosia è importante riuscire a capire il perché si è gelosi e quale paure sta nascondendo questo sentimento.

Come gestire e superare la gelosia

La gelosia patologica e ossessiva forma parte di un disturbo o comportamento disfunzionale ed è importante pertanto ricorrere a una terapia per analizzare e superare non solo la gelosia, ma anche per capire cosa vi è alla base di tale comportamento, ovvero il completo quadro cognitivo e comportamentale.

Il trattamento

Le principali difficoltà del geloso patologico sono quelle di rendersi conto di avere un problema e poi di avere il coraggio di chiedere aiuto. Se da una parte il partner, gli amici e la famiglia possono aiutare enormemente nel riconoscimento di questo problema, dall'altra potrebbe essere indispensabile l'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta per cercare di arrivare all'origine del problema. Nei casi più gravi, inoltre, può essere utile, durante un certo periodo, l'utilizzo di psicofarmaci che però devono essere assunti solamente sotto stretto controllo medico.

La terapia cognitivo comportamentale, proprio perché tende a migliorare le componenti cognitive, emotive e comportamentali del soggetto è una corrente psicologica che spesso viene utilizzata per la cura della gelosia patologica. Allo stesso modo la terapia di coppia può essere un’utile alleata per quelle persone che si trovano in una relazione con una persona gelosa e non sanno come comportarsi.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti specializzati.

 

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

Consulta i nostri migliori professionisti specializzati in terapia di coppia

Bibliografia

  • https://www.cambridge.org/core/journals/advances-in-psychiatric-treatment/article/aspects-of-morbid-jealousy/06CBB7BF78CC43C785AE6F7C0F0046C9
  • https://en.wikipedia.org/wiki/Pathological_jealousy
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27997328/
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24048408/

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

ultimi articoli su terapia di coppia

PUBBLICITÀ