Sinestesia: la ''contaminazione sensoriale''

Avete mai sentito il rumore che fa un odore? O percepito il gusto di una parola?

8 MAG 2017 · Tempo di lettura: min.
Sinestesia: la ''contaminazione sensoriale''

Cosa s'intende per sinestesia? Si tratta di un disturbo oppure no mentale? Quali sono le forme più diffuse di questo fenomeno?

Nella scrittura, esiste una grande varietà di figure retoriche. Fra queste troviamo la cosiddetta "sinestesia" per cui una sensazione viene espressa attraverso l'utilizzo di una sfera sensoriale diversa: "una notizia amara", "urlo nero" o "voce vellutata" sono solo alcuni degli esempi di questa figura retorica. Oltre ad essere utilizzata da poeti e scrittori, la sinestesia è un fenomeno che può interessare anche i sensi degli individui, anche se è complesso calcolarne con certezza il numero totale.

Esistono persone, infatti, che sono in grado di vedere i suoni o di provare sapori con la vista. Si tratta della cosiddetta "sinestesia percettiva", un fenomeno percettivo che permette di percepire la realtà attraverso sfere sensoriali differenti da quelle utilizzate solitamente.

Questa sorta di "superpotere" è causato da un'alterazione neurologica che provoca la contaminazione dei sensi. La sinestesia, inoltre, non va confusa con le allucinazioni né con un disturbo mentale o neurologico. Questo fenomeno è stato diagnosticato molte volte ad artisti (ad esempio Kandinsky e Van Gogh), matematici o in generale a individui con alti livelli di memoria o di creatività rispetto alla media. Fra le forme più ricorrenti di sinestesia troviamo quella che permette di associare le lettere dell'alfabeto o i numeri a dei colori (sinestesia grafema-colore), una delle tipologie più studiate di questo fenomeno.

Quali sono le principali tipologie di sinestesia?

  • Sinestesia lessico-gustativa: i soggetti con questo tipo di sinestesia sono in grado di associare un particolare tipo di gusto a determinate parole.
  • Sinestesia uditivo-visiva: in questo caso, gli individui sono capaci di associare i colori alle melodie.
  • Sinestesia grafema-colore: come già anticipato, questo tipo di sinestesia permette di associare a ogni grafema (lettere e numeri) un determinato colore.

Non sono ancora chiare le cause della sinestesia. È probabile che esista una componente genetica ed è stato dimostrata la sua maggior diffusione tra le donne piuttosto che tra gli uomini. Sono ancora in corso, invece, gli studi sulla correlazione tra sinestesia e memoria.

Secondo la ricerca eseguita da David Brang e Vilayanur Ramachandran, ricercatori nell'Università della California, e pubblicata su PloS Biology, il fenomeno della sinestesia riguarderebbe fra il 2 e il 4% della popolazione. I due studiosi, inoltre, si sono chiesti il motivo della presenza della sinestesia in alcuni individui. La risposta sarebbe da ricercare nell'evoluzione.

I risultati dei vari studi eseguiti su questo fenomeno, infatti, hanno dimostrato la presenza di diversi vantaggi in questa contaminazione sensoriale. Gli individui con sinestesia, infatti, avrebbero una migliore capacità mnemonica che gli permetterebbe di ricordare grandi quantità di numeri e informazioni. Da qui, probabilmente, la correlazione tra questo fenomeno e la grande presenza della sinestesia in artisti e scienziati. L'interconnessione fra i sensi, infatti, permetterebbe di collegare concetti e idee molto distinti e più rapidamente, oltre a permettere di sviluppare maggiormente la creatività rispetto alla maggior parte delle persone.

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