Le dipendenze: quando il piacere diventa distruttivo

In questo articolo descriverò le principali tipologie di dipendenza e il mio modo di lavorarci con i miei pazienti come Psicologo.

14 FEB 2022 · Tempo di lettura: min.
Le dipendenze: quando il piacere diventa distruttivo

Cosa si intende con la parola dipendenza?

Per dipendenza si intende un cambiamento sensibile nel comportamento della persona che da abituale si trasforma in una spasmodica ricerca di qualcosa (sostanza, comportamento o situazione) oppure di qualcuno che rappresenta per l'individuo una fonte di gratificazione e piacere. Il meccanismo della dipendenza infatti risulta essere caratterizzato dall'assunzione di sostanze o dal mettere in atto comportamenti finalizzati al soddisfacimento di un desiderio specifico. Tali modalità di comportamento risultano particolarmente disfunzionali per il benessere della persona e quindi da considerarsi patologiche.

Come riconoscere la dipendenza?

Nel mio lavoro di Psicologo, per facilitare l'individuazione di una possibile dipendenza, mi baso su un aspetto discriminante: l'individuo non riesce a controllare i suoi comportamenti. Spesso le persone dipendenti riferiscono, nonostante la consapevolezza dei rischi per la propria salute, di non poterne fare a meno (nel caso delle sostanze) oppure che il rinunciare a certi comportamenti (nel caso del gioco d'azzardo) o persone (nel caso della dipendenza affettiva) potrebbe essere assimilabile al togliere loro la possibilità di respirare. Un altro aspetto fondamentale nell'individuazione delle dipendenze, riguarda l'ambito delle relazioni sociali. Le implicazioni possono essere molteplici e possono emergere a prescindere dal tipo di dipendenza di cui la persona soffre, in generale riguardano:

  • difficoltà di concentrazione a lavoro, nello svolgimento di normali attività quotidiane oppure nello studio;
  • apparente disinteresse per il "vuoto sociale" ovvero la mancanza di relazioni soddisfacenti o la compromissione di quelle già costruite, che la dipendenza determina;
  • mancanza di interesse per le possibili implicazioni del comportamento messo in atto (economiche, sociali, lavorative, ecc..).

Come abbiamo già accennato, le dipendenze non riguardano soltanto le sostanze quali droghe, alcol, tabacco o farmaci, ma anche comportamenti quali la dipendenza affettiva, dipendenza da gioco d'azzardo ed altre tipologie di dipendenza quali internet, videogiochi, sesso, shopping e cibo. Vediamole nel dettaglio con un approfondimento sul mio modo di lavorare.

La dipendenza da sostanze

Questo tipo di dipendenza, molto diffusa in Italia, concerne svariate tipologie di sostanze: dalle droghe, quali marijuana, cocaina, eroina, ecc.. all'alcool e tabacco, ai farmaci. In questo caso, oltre alla difficoltà di controllo nel limitare o cessare l'assunzione e la compromissione del funzionamento della persona a livello sociale abbiamo la manifestazione di due aspetti di natura medica: tolleranza ed astinenza. La tolleranza si caratterizza per essere caratterizzata da una riduzione degli effetti della sostanza, se il dosaggio rimane costante.

Quindi per ottenere gli stessi effetti, la "dose" deve essere progressivamente aumentata. Questa reazione del corpo varia da un individuo all'altro e ha notevoli differenze anche tra le varie tipologie di sostanza. L'astinenza invece si manifesta quando la persona riduce o cessa il consumo della sostanza. Il corpo metabolizza (elimina) gradualmente la sostanza presente nei tessuti e nel sangue, in seguito all'assunzione. La variabilità delle manifestazioni di questa reazione corporea è notevole: molto intensa nel caso di alcool, oppioidi, sedativi, ipnotici ed ansiolitici e molto meno evidente nel caso di tabacco e cannabis, mentre in alcuni casi può essere anche del tutto assente.

La dipendenza affettiva

In questo caso la dipendenza riguarda una relazione, una persona. Si configura quindi come un disturbo relazionale che influenza il vissuto dell'individuo e della coppia. Spesso infatti si parla di dipendente e co-dipendente: in alcuni casi entrambi i membri della coppia "collaborano" per rendere la relazione fondamentale per l'altro. Le modalità con cui questo può verificarsi sono molteplici e vanno dalla totale fusionalità e chiusura della coppia verso gli altri, al litigio quotidiano, che spesso può sfociare anche in violenza, che viene giustificato o visto come una dimostrazione dell'amore che lega i due protagonisti della relazione. Inutile sottolineare quanto tutto questo possa essere deleterio per il benessere della persona e precluda la possibilità di fare esperienze di vita che non prevedono il coinvolgimento della relazione patologica instaurata dalla coppia.

Comportamenti di dipendenza

I comportamenti di dipendenza possono riguardare cibo, sessualità, gioco d'azzardo, shopping, cura personale, videogiochi ed internet (social network, cellulare o computer). Queste tipologie di dipendenze risultano essere piuttosto frequenti. Questo sembra essere dovuto al fatto che esse sono collegate al soddisfacimento di bisogni primari quali nutrimento, sessualità, divertimento e benessere personale che si trasforma in patologico. La trasformazione avviene, come per le altre tipologie di dipendenza, nel momento in cui la persona percepisce di non avere piùil controllo sul comportamento, nonostante le implicazioni negative per la sua salute.

Il mio modo di lavorare con le dipendenze

I comportamenti legati a qualsiasi tipo di dipendenza, sia essa riferita a sostanze, a prescindere dalla specifica tipologia, sono mirati al raggiungimento di uno stato di benessere e piacere, che purtroppo però, per quanto intenso risulta essere piuttosto effimero, nel caso delle sostanze o dalle conseguenze a breve e lungo termine particolarmente negative. Questa modalità di ottenere una gratificazione cela spesso una grande sofferenza emotiva di fondo che porta la persona a non curarsi delle implicazioni su di sé del proprio comportamento. Nel mio lavoro cerco di aiutare il paziente a cogliere i "significati" personali della dipendenza, cercando di aiutarlo a trovare un nuovo modo di affrontare le difficoltà e sentirsi in grado di uscire dal tunnel della dipendenza. Quindi in una prima fase l'obiettivo principale è cercare di ridurre il comportamento associato alla dipendenza e ristrutturare i pensieri associati ad essa. Successivamente, attraverso la consapevolizzazione degli aspetti personali e relazionali, sarà possibile far sentire alla persona le sue capacità e riuscire a dare priorità a quello che è davvero importante per lei e prendere le distanze dall'oggetto della dipendenza. Ogni tipologia di dipendenza richiede un trattamento ed una struttura terapeutica specifica che costruisco insieme al paziente per farlo sentire contenuto ma non soffocato, aiutato ma non svalutato e aprirgli la strada ad un nuovo modo di vivere la sua vita.

Uscire dalla dipendenza non è semplice, ma ho imparato, attraverso il mio lavoro, che le persone possono sorprendersi dalla loro stessa volontà e tenacia nel raggiungere un obiettivo inizialmente insperato.

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Scritto da

Dott. Damiano Pucci

Bibliografia

  • Michel, E. (2014) L'emozione e la forma – Manuale di anatomia e postura per analisti bioenergetici e conduttori di classi
  • Franco Angeli: Milano.Napoli L. (2015), Traditi dal cuore: quando l'amore diventa dipendenza affettiva. Alpes Italia: Roma.
  • Van Der Kolk, B. (2015). Il corpo accusa il colpo – Mente, corpo e cervello nell'elaborazione delle memorie traumatiche –. Raffaello Cortina Editore: Milano.

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