Genitori e bambini allo specchio

Sempre più è necessaria la cura della relazione e dello star bene insieme, in famiglia, attraverso comunicazione e confronti trasversali.

27 OTT 2023 · Tempo di lettura: min.
Genitori e bambini allo specchio

I bambini e gli adolescenti di oggi saranno i genitori di domani. Prendersi cura della loro crescita è, dunque, un dovere e una responsabilità dei genitori, degli insegnanti, degli operatori della relazione, dell'intera società che, in tal modo, può preparare il tessuto connettivo della comunità del futuro. Tutti gli studi scientifici evidenziano la necessità di rafforzare i fattori di protezione quali: l'autostima, l'interesse per lo studio, la buona comunicazione con i pari e gli adulti, il senso di autoefficacia, il confronto, la condivisione.

Perché le relazioni familiari sono importanti?

Si può lavorare sullo spazio della relazione e della co-costruzione, promuovendo prassi orientate al cambiamento e all'affermazione dei valori. La prevenzione dei disturbi psicologici passa attraverso la formazione e l'educazione: la famiglia e la scuola sono i luoghi primari per offrire strumenti e opportunità formative che abbraccino l'intera sfera della personalità e aiutino i minori ad affrontare le complessità del mondo attuale.

E' fondamentale aiutarli ad acquisire competenze integrate: cognitive, ma anche emotive, affettive e relazionali. Avere fiducia nelle enormi possibilità creative e trasformatrici dei bambini e dei ragazzi è un elemento che può aiutare molto i genitori e gli operatori della relazione nell'orientare gli interventi da attuare. I bambini sono aperti al cambiamento e sono meno strutturati degli adulti: accolgono la novità con curiosità, rispetto e calore: si pongono nelle esperienze senza schermi e con purezza.

Ogni volta che conduco gruppi con genitori, bambini e adolescenti, mi lascio affascinare e trasportare dalla forza propulsiva e dall'energia contagiante che contiene l'essere insieme, in un momento di reciproca crescita e confronto. Da oltre 30 anni mi occupo di genitorialità e problematiche legate allo sviluppo e all'educazione di bambini e adolescenti organizzando incontri, tavole rotonde, corsi per genitori e i loro figli, sia nel contesto pubblico che privato.

Ho condotto indagini nella scuola primaria pubblica di Roma per portare l'attenzione sulla possibilità di creare spazi in cui i bambini/e possano imparare a conoscere e osservare consapevolmente la loro dimensione affettiva, emotiva e relazionale. Avviando percorsi di collaborazione con insegnanti, psicologi, altri operatori che si occupano di minori, ho voluto sempre creare reti di comunicazione e confronto attivo fra i diversi professionisti della relazione.

Perché le relazioni familiari sono importanti?

Questo mi ha permesso di creare l'humus adatto alla diffusione di buone prassi educative e psicologiche. Inoltre, ha posto le basi per creare insieme piccole o grandi comunità che aiutino ad affrontare le problematiche presenti nel rapporto tra genitori/figli o tra genitori/ insegnanti, tra docenti/alunni. Porsi in discussione quando si vive un momento di difficoltà o di crisi è il primo passo per avviare un cambiamento. quando un genitore si affida ad un esperto e chiede aiuto, rompe quella corazza di chiusura e di vergogna che porta all'immobilismo e all'aumento dei problemi.

I genitori e gli insegnanti che in tutti questi anni hanno preso parte e tuttora partecipano agli incontri che conduco con tanti altri esperti restituiscono vigore al progetto, dando feedback positivi di miglioramento sia personale che delle dinamiche familiari. In particolare, molti di loro sostengono che partecipare ai corsi sulla comunicazione e relazione consente di:

  • Affrontare apertamente la crisi e parlarne, sia con il partner che con i figli;
  • Andare oltre il senso di colpa legato alla paura, più o meno consapevole, di aver rovinato i figli, se hanno problemi o hanno bisogno di terapia;
  • Educare i bambini e i ragazzi a conoscere e vivere le emozioni e i sentimenti, per favorire sia lo sviluppo cognitivo che emozionale;
  • Avviare un'educazione basata sulle emozioni che crea una sorta di "immunità psicologica" verso i disagi e i malesseri attuali;
  • Ascoltare le proprie emozioni e non stare solo nel "fare" promuove autostima, fiducia in se stessi, rispetto di sé e dell'altro.

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott.ssa Antonia Laporta

Bibliografia

  • Le riflessioni di questo articolo sono tratte dal mio libro. " Costruire insieme è possibile" Sefap, 2018

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

ultimi articoli su psicopedagogia

PUBBLICITÀ