EMDR e disturbo d'ansia

L'EMDR è una pratica utile e efficace per affrontare e superare il disturbo di ansia: la storia di Giada e il ritorno alla normalità.

19 FEB 2020 · Tempo di lettura: min.
EMDR e disturbo d'ansia

Giada ha 30 anni: soffre d'ansia da due anni. Da due anni si è lasciata con Marco con cui stava da 5 anni. 5 anni fa si è laureata in ingegneria, aveva 25 anni. A 27 anni, ha iniziato una convivenza a Torino, con Marco, originario del Piemonte, che a Torino ha mantenuto una collaborazione lavorativa presso l'università con cui si era laureato.

Giada si trasferisce a Torino nel 2017: non ha un impego, ma l'intenzione è di avviare una attività in proprio con una cugina di Marco. Il progetto non decolla: la famiglia di Giada insiste perché Giada si attivi per cercare un lavoro in linea con i suoi studi. Giada comincia a soffrire di ansia.

Per 3 anni Giada non trova lavoro: Marco è molto impegnato e sempre più sicuro di sé. L'ansia di Giada allontana i due: la pressione delle de famiglie di origine è importante e soverchiante.

Marco dopo 3 anni decide di chiudere la relazione: Giada ritorna a Milano, a casa della madre, e si rivolge a uno psicoterapeuta EMDR (quasi due anni fa). In psicoterapia emerge che la madre di Giada soffre di un importante disturbo depressivo: Giada ha vissuto la sua infanzia con la nonna materna, accudita amorevolmente dalla signora Gina che è mancata circa due anni fa, improvvisamente.

Al funerale Giada non è riuscita a essere presente per un impegno improvviso e improrogabile di Marco che avrebbe dovuto accompagnarla a Milano in quanto già in stato ansioso Giada non si sentiva sufficientemente sicura a affrontare il viaggio da sola in treno da Torino a Milano.

Oltretutto Giada non era stata informata dalla madre della salute cagionevole della nonna: per Giada la morte della nonna è stata una sorpresa.

Seguendo il protocollo EMDR, in psicoterapia è stato utile innanzitutto ricostruire la vita affettiva e di relazione di Giada con le figure di riferimento e le dinamiche famigliari fin dalla sua primissima infanzia, ripercorrere le tappe evolutive dall'adolescenza all'adultità, passando attraverso eventi traumatici (una separazione dei genitori quando Giada aveva 13 anni, la morte del cane della nonna, investito da un camion quando Giada aveva 19 anni).

Con l'EMDR Giada è stata aiutata step by step a far fronte e superare i traumi infantili e gli stress attuali che le hanno generato (solo due anni, ma di fatto un disturbo d'ansia era già presente) stati d'ansia forti e invalidanti: da qualche mese la madre di Giada si è rivolta a uno psicoterapeuta per la sua depressione.

Giada oggi riesce a prendere i mezzi pubblici, recarsi al lavoro (che ha nel frattempo trovato a Milano) rincasare la sera a casa sua, ove abita con delle colleghe amiche.

L'EMDR è una pratica psicoterapeutica che aiuta le persone a "guarire le ferite dell'anima": scegliendo specifici protocolli il terapeuta EMDR individua il target ricordi su cui intervenire e attraverso la stimolazione bilaterale elicita il sistema psichico a far fronte e superare aspetti traumatici che sono alla base di diversi disturbi della psiche.

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Scritto da

Dott.ssa Cristina Fumi

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