Come gestire la rabbia? Chiavi per affrontarlo

Come possiamo affrontare la rabbia? Cosa possiamo fare per gestire questi sentimenti? Scopri le chiavi per affrontarlo.

27 FEB 2024 · Tempo di lettura: min.
Come gestire la rabbia? Chiavi per affrontarlo

Come per tutti gli stati d’animo, la rabbia è accompagnata da cambiamenti dei pensieri, dei comportamenti e delle reazioni fisiche. Quando siamo arrabbiati il nostro corpo si mobilita per difendersi o attaccare e i pensieri spesso si riempiono di propositi di una sorta di resa dei conti e di conseguenza ci focalizziamo sull’ingiustizia che abbiamo subìto.

La rabbia può spaziare dall’irritazione fino alla furia. Il grado di rabbia che proviamo in una certa situazione è influenzato da come interpretiamo il significato dell’evento. Esistono grandi differenze individuali nel tipo di situazione che fa scaturire la rabbia. Una delle tante affermazioni dettata dalla rabbia potrebbe essere “Gli altri mi trattano ingiustamente”.

Un pensiero che può portare la persona a sentirsi arrabbiata, furiosa, irritata e che di conseguenza può sfociare in comportamenti di difesa, attacco, ritiro… Il modo in cui reagiamo ai pensieri di rabbia dipende dal ruolo che tali pensieri hanno nella nostra vita. Una strategia potrebbe essere quella di spostare il pensiero su come mi sentivo prima della rabbia o cercare di imparare a interpretare in maniera meno personale le intenzioni altrui osservando la situazione da prospettive diverse.

Ci arrabbiamo se riteniamo di aver subìto un torto, se siamo stati trattati ingiustamente, se le nostre aspettative non sono state esaudite, se siamo stati feriti, o per svariati altri motivi. Capita anche che dietro ad una reazione di rabbia ci sia un qualcosa che non siamo riusciti a dire; che cosa ci sta dietro a quella reazione? Cosa non sono riuscito a dire? Che cosa sarebbe cambiato se fossi riuscito a verbalizzare il mio stato d’animo? A volte ci può frenare il carattere, altre volte il fraintendere le intenzioni altrui dandone una connotazione personale o addirittura negativa.

Come gestire la rabbia?

Riuscire ad interpretare le azioni degli altri in maniera meno personale, considerare le intenzioni degli altri con più generosità osservando le situazioni da prospettive diverse, possono essere dei modi utili per reagire alla rabbia (D. Greenberger). Anche il riuscire ad essere più assertivi, ossia dire ciò che si pensa con fermezza, senza aggredire o offendere, può aiutare ad abbassare le reazioni di rabbia.

Assertività significa anche esprimere in modo diretto ciò che si vuole e di cui si ha bisogno. Confrontarsi con frasi semplici riportando ciò che si desidera, riflettere su ciò che ci può essere di corretto nelle critiche che ci vengono mosse, formulare una richiesta esprimendo una propria necessità, possono portare ad un confronto interpersonale più produttivo e meno aggressivo.

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Scritto da

Dr.ssa Francesca Zucali

Bibliografia

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