12 Sintomi dell'ADHD negli adulti: come affrontarlo?

Quali sono i principali segnali di ADHD negli adulti? Scopri come identificare i principali sintomi dell'ADHD negli adulti. Cosa possiamo fare se soffriamo di questo disturbo?

22 AGO 2022 · Tempo di lettura: min.
adhd adulti

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, noto come ADHD, è caratterizzato da un'alterazione della capacità di attenzione, concentrazione e controllo degli impulsi di chi ne soffre. Alcuni adulti possono soffrire di ADHD senza esserne consapevoli perché non hanno ricevuto la diagnosi durante l'infanzia. Cosa possiamo fare per identificare questo disturbo in età adulta?

Sintomi dell'ADHD negli adulti

Gli adulti affetti da ADHD possono manifestare i seguenti sintomi:

  1. Mancanza di concentrazione: L'incapacità di prestare attenzione in modo prolungato spesso va oltre la semplice difficoltà a prestare attenzione in determinate situazioni. In effetti, questi problemi di attenzione spesso comportano l'incapacità di portare a termine determinati compiti, l'essere eccessivamente e facilmente distratti e persino la difficoltà di seguire gli altri in una conversazione.
  2. Disorganizzazione: un altro dei sintomi più comuni dell'ADHD negli adulti è proprio la mancanza di organizzazione, che può comportare difficoltà nel seguire i compiti e nel saper stabilire le priorità.
  3. Incapacità di gestire il tempo: l'ADHD negli adulti può anche significare difficoltà nel gestire efficacemente il tempo e gli orari. Questo si traduce nel procrastinare molto, nel ritrovarsi in ritardo agli eventi o addirittura nell'ignorare compiti considerati noiosi.
  4. Dimenticanza frequente: I disturbi dell'attenzione negli adulti finiscono anche per compromettere la capacità di ricordare alcune informazioni importanti. Le frequenti dimenticanze possono compromettere le relazioni con gli altri e il lavoro.
  5. Atteggiamento impulsivo: anche l'impulsività è uno dei segni più frequenti dell'ADHD negli adulti. Questo comportamento può manifestarsi in alcuni atteggiamenti come: interrompere gli altri durante una conversazione, agire senza pensare alle conseguenze o addirittura finire per avere atteggiamenti socialmente inappropriati in alcune occasioni. In realtà, questo sintomo dell'ADHD può essere rilevato anche attraverso le abitudini acquisite. In molte occasioni, gli adulti con ADHD possono dedicarsi allo shopping compulsivo, cioè all'acquisto di articoli che non possono permettersi.
  6. Cambiamenti emotivi costanti: Gli adulti con ADHD possono soffrire di frequenti cambiamenti emotivi dovuti all'effetto degli altri sintomi dell'ADHD. Anzi, tendono ad annoiarsi più facilmente e a cercare emozioni forti per capriccio.
  7. Bassa autostima: in molti casi, le persone con ADHD che non hanno ricevuto una diagnosi durante l'infanzia possono finire per essere ipercritiche nei confronti di se stesse, perché da bambini venivano spesso punite per i loro problemi di attenzione. A tal punto che gli adulti con ADHD possono finire per vedere queste difficoltà anche come fallimenti personali o risultati insufficienti, il che può portarli a vedere se stessi in una luce negativa.Disturbo dell attenzione adulti
  8. Mancanza di motivazione: uno dei problemi più comuni delle persone con ADHD è la mancanza di motivazione. Questo è strettamente legato alla difficoltà di concentrazione e di portare a termine determinati compiti.
  9. Comportamenti ansiosi: il disturbo da deficit di attenzione e iperattività spesso porta gli adulti a sperimentare che i pensieri nella loro testa non si fermano mai. Spesso la loro mente tende a riprodurre ripetutamente eventi preoccupanti.
  10. Stanchezza: gli adulti con ADHD spesso soffrono di stanchezza a causa dell'iperattività, dei problemi di sonno che ne derivano e dello sforzo costante.
  11. Problemi di relazione: Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività negli adulti influisce anche sui legami con gli altri. Spesso questo accade perché gli adulti con ADHD tendono a parlare al di sopra degli altri, a non prestare attenzione alle parole degli altri e persino ad annoiarsi facilmente durante le conversazioni.
  12. Abuso di sostanze: sebbene questo sintomo non riguardi di solito tutti gli adulti con ADHD, gli studi indicano che le persone con ADHD sono spesso più propense di altre ad abusare di droghe o alcol nel tentativo di alleviare alcuni dei sintomi correlati all'ADHD.

Se pensate di avere questi sintomi, è probabile che siate affetti dal disturbo da deficit di attenzione/iperattività. Tuttavia, in qualsiasi caso, la diagnosi deve essere fatta consultando un professionista della salute mentale.

Come affrontare i sintomi dell'ADHD da adulti?

Il trattamento dell'ADHD deve essere effettuato insieme a uno psicologo professionista. Gli adulti affetti da ADHD ricevono solitamente una terapia cognitivo-comportamentale per affrontare i sintomi dell'ADHD. Inoltre, per affrontare l'ADHD, si consiglia di considerare quanto segue:

  • Imparare a conoscere l'ADHD: è importante che le persone affette da ADHD imparino a conoscere come l'ADHD possa influire su diverse aree della loro vita e cosa possa comportare questa condizione.
  • Imparare strategie per pianificare e organizzarsi meglio: uno dei principali effetti dell'ADHD negli adulti è l'incapacità di organizzarsi correttamente. Pertanto, dovremmo concentrarci sull'apprendimento di strategie che possano migliorare la nostra capacità di imparare a pianificare meglio, come l'uso di calendari e liste di compiti giornalieri, nonché la definizione delle priorità e la suddivisione di compiti più grandi in obiettivi più piccoli e gestibili.
  • Creare spazi liberi da distrazioni: Le persone affette da ADHD tendono a soffrire più frequentemente di deficit dell'attenzione dovuti a questo disturbo. Per questo motivo, è consigliabile avere a casa degli spazi in cui possano concentrarsi senza avere stimoli che possano distrarli.
  • Pensare in modo più utile e realistico: soprattutto nelle situazioni che causano disagio, gli adulti con ADHD dovrebbero concentrarsi sul tentativo di essere più realistici e di affrontare i pensieri negativi che possono colpirli.

È fondamentale capire che l'ADHD può provocare sintomi diversi in ogni singolo caso. Se si pensa di soffrire di ADHD, è necessario consultare uno psicologo professionista per una diagnosi corretta. Sebbene l'ADHD possa condizionare diverse aree della vita, il trattamento vi aiuterà a gestire con successo tutti i sintomi.

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Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

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Bibliografia

  • White, M (2021). Symptoms of Adult ADHD. Healthline. https://www.healthline.com/health/adhd/adult-adhd#emotional-concerns
  • ADHD in adults. Australian Psychological Society. https://psychology.org.au/for-the-public/psychology-topics/adhd-in-adults
  • Bhargava, A (2019). Attention Deficit Hyperactivity Disorder in Adults. Web MD. https://www.webmd.com/add-adhd/adhd-adults
  • Miklósi M, Máté O, Somogyi K, Szabó M. Adult Attention Deficit Hyperactivity Disorder Symptoms, Perceived Stress, and Well-Being: The Role of Early Maladaptive Schemata. J Nerv Ment Dis. 2016 May;204(5):364-9. doi: 10.1097/NMD.0000000000000472. PMID: 26825377.   

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Commenti 4
  • Michel Freitas Ferreira

    In riferimento a Margherita Battaglia, spero leggerà il mio commento, signora le dico che il medicamento è un buon aiuto soprattutto quando c'è bisogno di concentrarsi ma il Ritalin, come ogni medicamento, ha degli effetti negativi e sopratutto non dura tutta la vita, piuttosto andrebbero seguiti i consigli descritti nell'articolo, ne sto leggendo vari su questo sito e insomma alcune informazioni mi sembrano meno vere di altre molto valide, ma come ha detto lei l'ADHD sta venendo approfondita maggiormente solo negli ultimi tempi, quanto scritto per arrivare al punto che il disturbo va conosciuto e la mente di chi ne soffre va "riprogrammata" in un modo in cui il disturbo sia più facile da conviverci, indi per cui andrebbero continuate le sedute dal psicologo/psichiatra per capire quali sono le tattiche migliori per arginare i problemi sociali e esecutivi. Detto questo le rammento anche, sempre sperando che leggerà, che quello che viene chiamato disturbo è tale solo in quanto, nella società moderna nella quale viviamo il modo di ragionare di un ADHD non è funzionale.

  • Margherita Battaglia

    Mio figlio di 31 anni e’ sempre stato molto vivace e iperattivo da piccolo pero’ non e’ stato diagnosticato nulla,ai suoi tempi non era conosciuto a fatica pero’ e’ riuscito a laurearsi ha fatto anche un master con buoni risultati pero’ lui fa tutto da autodidatta non riesce a lavorare con gli altri lo abbiamo mandato a vivere da solo .pero’ fa un casino e un disordine terribile e poi mi chiede aiuto per cercare di mettere a posto. a volte e’ anche molto aggressivo e grida sempre senza motivo..,adesso ci rendiamo conto che la situazione e difficile ha fatto qualche seduta con un psichiatra sono riuscita a convincerlo ma dopo la diagnosi di ADHD.ha preso il Ritalin per mese e non ne vuole piu’ sapere perché dice che lo rincretinisce .ho deciso di scrivere per capire come rapportarmi con lui e poterlo convincere che con la cura la vita puo’ essere piu’ serena per tutti

  • Monica Davolio

    Sono una donna adulta, ho lavorato e lavoro ormai da 40 anni, però ho sempre avuto problemi nell'organizzazione del lavoro e anche nello studio, nonostante i discreti risultati ottenuti. Non mi sono mai sentita all'altezza, perché mi dimentico facilmente le cose, anche di lavoro, importanti. Perdo chiavi, occhiali, a volte persino soldi, nascondo oggetti importanti poi non ricordo dove li ho messi. Ho sempre dato la colpa allo stress, ma ora mi sono sorti dei dubbi, a causa anche di una inquietudine interiore che mi porto dietro da una vita. Cosa devo fare?

  • Leandra Di Sipio

    Mio marito penso che sia un ADHD, ma il problema principale è che nonostante i tanti momenti critici e problematici suoi, lui si rifiuta di mettersi in discussione e di farsi aiutare. Aggredisce chiunque voglia parlargli e consigliarlo.Io, moglie, non so cosa fare e qnd succedono situazioni problematiche gravi, non so come gestirle.Forse devo farmi aiutare io, così indirettamente saprei come fare.Trovare qualche strategia.

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