Voglia di trasgredire dopo malattia
Buongiorno, mi chiamo Mauro, ho 46 anni e sono sposato da vent'anni... ho due figlie ormai grandi (una maggiorenne e una poco più piccola)... volevo capire cosa mi sta succedendo. Sono sempre stato un uomo leale e a disposizione della famiglia... io e mia moglie ci siamo quasi sempre sostenuti... Ci sono stati alti e bassi ma come in tutte le coppie. In passato ho avuto bisogno di seguire un percorso di psicoterapia per ipocondria e perper alcune vicissitudini vissute da bambino con padre alcolizzato e violento. Nell'ultimo anno (2022) ho vissuto l'annus horribilis... A gennaio scoprono la celiachia di mia figlia (alla fine il meno dei mali) poi però mi scoprono due tumori: uno sotto il cervello (poi operato e fortunatamente benigno) e poi un carcinoma alla tiroide (fortunatamente al primissimo stadio)... Dopo, un altro esame del DNA per vedere se fossi affetto da una patologia multitumorale con attesa (snervante, infinita) del risultato arrivato dopo 6 settimane (anche qui fortunatamente negativo)... Tutto questo periodo l'ho vissuto come un fortissimo schiaffo e mi ha fatto rendere conto che la vita è davvero un attimo... da lì ho cominciato a chiedermi se ero felice, se mi sentivo soddisfatto e purtroppo la risposta è stata no. Cosi ne ho parlato con mia moglie senza mentirle... Abbiamo convenuto che dovessi schiarirmi le idee cosi sono partito e sono andato nel paese originario di mio papà dove ha la casa dei nonni in campagna... Sono stato una settimana ma lamancanza degli affetto ha avuto il sopravvento e sono tornato. Ma niente... una volta di nuovo insieme a mia moglie avevo proprio il malcontento e l'ansia ... se però mi stacco poi mi manca. Altra cosa, mi è salita tantissimo la voglia di trasgredire e ho come una forte predisposizione, mai avuto finora, di tradire e avere avventure con altre donne... Poi ci penso e mi fermo ma è come un bisogno primordiale.... Questo è il mio mometno attuale... non so come uscirne... ma so che non sono felice.