Ho da poco conosciuto un uomo, in realtà ci siamo visti solo due volte. Tra di noi c’e tantissima attrazione fisica, e la seconda volta abbiamo fatto l’amore. È successo ieri ed è stato bello. Dopo ci siamo risentiti, mi ha mandato sei messaggi oggi. Ma io ho paura che lui scappi, di non essere abbastanza, di non essergli piaciuta abbastanza. Ho paura che lui non voglia più stare con me. Perché appena inizio una conoscenza non riesco a vivermi le emozioni e le situazioni con leggerezza? Vorrei potere non dipendere così emotivamente da una persona. Come faccio a stare tranquilla e a riuscire a non avere tutte queste paure?
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13 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Valentina,
fondamentalmente, traspare in lei bassa autostima e notevoli dubbi sul meritare l'interesse e l'amore di quest'uomo (o di altri).
Forse è per questo motivo che la forte attrazione fisica e precoce sessualità non basta a tranquillizzarla sulla consistenza della relazione.
Credo che per liberarsi di queste paure ed insicurezze dovrebbe intraprendere un percorso di crescita personale in psicoterapia onde potersi rivalutare ed apprezzare di più, indipendentemente dagli altri.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Valentina,
Appare molto preoccupata e anche angosciata dalla possibile perdita, ciò rischia di rovinare anche la magia del momento ovvero la felicità di aver incontrato qualcuno . Il rischio è , avendo questa forte paura , di compromettere la possibile relazione . Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona .
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può contattare
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice noseda
12 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Valentina,
l'incontro è un viaggio, verso l'altra persona, ma anche verso noi stessi.
Nel relazionarci con il nostro partner, inevitabilmente parti di lui, risuonano in noi in un certo modo e viceversa, andando a risvegliare anche le nostre fragilità.
In particolare, dalle sue parole, emerge un senso di inadeguatezza, il timore di non piacere, la paura del rifiuto, che raccontano di un'autostima vacillante.
Ho la sensazione che lei stia disinvestendo su di se' e su questo rapporto, per non incorrere in un abbandono, cosa che inizialmente potrebbe darle sollievo, ma che ben presto potrebbe rivelarsi una "prigione". Credo sarebbe auspicabile che lei iniziasse a pensare alla possibilità di un percorso terapeutico, che l'aiuti ad individuare le sue risorse, a convivere con i limiti che appartengono ad ogni essere vivente, così da tornare ad amare se stessa ed a sentirsi degna di amore da parte del prossimo.
Resto a sua disposizione,
e le faccio i miei migliori auguri.
Dott.ssa Patrizia Borrelli
12 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Valentina,
Lei ha appena conosciuto questa persona, viva il momento. La dipendenza si instaura dopo diverso tempo, è improbabile che lei abbia già sviluppato una dipendenza.
Si sente un'insicurezza di fondo, l'autostima è piuttosto bassa. Un percorso di counseling potrebbe esserle utile per rafforzarsi.
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa