Si può trovare la persona giusta immediatamente dopo una relazione importante?
Tre anni fa mi sono messa insieme ad un ragazzo, la relazione è nata molto lentamente perché lui non credeva nelle relazioni. Mi sono innamorata e per il primo anno è stata una relazione meravigliosa in cui credevo ciecamente, sicuramente più di lui.
Dopo un anno sono partita per l'Erasmus e ho conosciuto un ragazzo con cui mi sono trovata da subito benissimo. Con il mio ragazzo il dialogo non era semplice, mancava qualcosa, probabilmente perché è sempre stato più bravo con i fatti che con le parole ma da lontano di certo non poteva dimostrare molto.
Ho iniziato a provare sentimenti forti per l'altro ragazzo finché non ho tradito. Mi sono trovata in due relazioni per non molto tempo finché non è diventato troppo, ero logorata dai dubbi. Ho chiuso con l'amante e ho deciso di recuperare il rapporto con il mio ragazzo.
Una volta tornata ci è voluto un po', ma è tornato tutto quasi come prima solo che questa volta mi sentivo indipendente, cambiata dall'esperienza vissuta all'estero, e il mio ragazzo era quasi più preso di me.
Dopo un anno dal mio ritorno siamo andati a vivere insieme (circa sei mesi fa). Non gli ho mai detto nulla e mi sono ripromessa che se fosse ricapitato l'avrei lasciato. La nostra relazione e convivenza andava alla grande, penso fosse impossibile stare meglio.
Un mese fa è successo ancora e mai me lo sarei aspettata. Durante una settimana fuori città per sostenere gli esami di stato con dei vecchi compagni universitari ho scoperto che uno di loro era perfettamente in sintonia con me, sembrava essere nata una bella amicizia ma, non so come o quando, ho iniziato a pensare a lui in modo romantico. In quella settimana mi sono divertita così tanto con lui e gli altri amici che non volevo più tornare, non ricordo da quanto tempo non mi sentivo così.
Tornata da quella settimana mi ha chiesto di rivederci e ho detto di si sperando di chiarirmi le idee, ma ho scoperto che con lui ridevo in modo diverso e mi sentivo libera di dire e fare qualsiasi cosa. Ho provato a chiudere subito, ma ogni volta che lo vedevo stavo troppo bene con lui, tanto che alla fine ho tradito. Dopo averlo baciato e aver passato un mese di dubbi esistenziali ho chiuso con il mio ragazzo e sono tornata a vivere con i miei genitori. Gli ho detto di averlo tradito e ora sono tormentata dal senso di colpa e altre mille emozioni differenti. Continuo a credere che se anche andava tutto bene, se anche sembrava una relazione perfetta, probabilmente qualcosa non andava, non so esattamente cosa, forse la sensazione di non potergli parlare di tutto. Di sicuro a 24 anni non voglio sforzarmi di far andare una storia in cui le mie azioni hanno dimostrato che qualcosa non va. Mi domando se è stata la scelta giusta, se sono io che sono sbagliata e finirò per tradire sempre, mi chiedo come ho potuto fargli una cosa così terribile. Sono anche convinta che non sia sano intraprendere una nuova relazione dopo un'esperienza così, ma le sensazioni che mi da questo nuovo ragazzo, le emozioni che provo, sono uniche e vorrei davvero che funzionasse. Si può iniziare una relazione così o è destinata a finire? so che affinché una relazione funzioni c'è bisogno di impegno, so che tutte le storie all'inizio sembrano perfette... ma se fosse quello giusto? sempre che la persona giusta esista e se così non fosse forse allora mi sarei dovuta impegnare e avere più forza di volontà per far funzionare una storia che di fatto andava incredibilmente bene.