Un medico di base può fare le veci di uno psicologo?

Gentile Rossella,
personalmente ho fatto anche il medico di base per alcuni anni della mia carriera professionale e so per certo che la laurea in medicina non prevede una vera formazione per l'aiuto psicologico.
Le dirò di più : a mio avviso, nemmeno la sola specializzazione in psicoterapia dopo la laurea in medicina rappresenta una modalità ottimale di formazione che invece resta quella della laurea magistrale in psicologia clinica e successiva specializzazione quadriennale in psicoterapia.
Pertanto, pur apprezzando la sensibilità e la disponibilità del suo medico di base,
se lei ha bisogno di aiuto psicologico sarebbe opportuno e preferibile rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Rosella, il medico di base rappresenta di sicuro una figura "amica", vicina e di riferimento per ricevere contenimento e consiglio.
Occorre però distinguere gli ambiti di competenza: il ruolo dello psicologo non si limita certo a questo! e a maggior ragione quello di uno psicoterapeuta!
quindi ecco: dipende dalla gravità della problematica e dalla sua esigenza. Se le occorre un sostegno ed un approfondimento specialistico le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo o ad un terapeuta.
A disposizione
Dott.ssa Moglie L.

Buongiorno Rossella, se questo medico non è specializzato in psicoterapia, non si aspetti un colloquio psicologico da lui (nonostante sia "in gamba"), ma solo una conversazione (cosiddetta di primo livello) che potrebbe avere con amici o parenti, magari un po' più sensibili rispetto alla media. Se avesse bisogno di un colloquio psicologico "vero" (quindi di secondo livello), molto banalmente, dovrà rivolgersi o ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta (psicologo o medico che abbiano anche 4 anni di specializzazione in psicoterapia).
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma