Un depresso sa quello che fa?

Buongiorno, credo tutto sia racchiuso nella frase: "Ho riflettuto sui miei sentimenti e lo amo, non ho dubbi, ma non riesco a stare bene con lui". Dalle parole che ha scelto, sembra come se in qualche modo dovrebbe riuscire a stare bene con lui, ma il benessere nella coppia è qualcosa che si deve costruire insieme non è una cosa che un partner si può imporre a prescindere dal comportamento dell'altro.
Ne consegue che la sua scelta di separarsi è legittima, anzi è un atto dovuto verso se stessa. Credo che a questo punto possa anche iniziare a voltare pagina. Starà a lui a quel punto decidere se fare qualcosa di sostanziale per recuperare il rapporto. I comportamenti che lei cita, al di là della depressione, possono essere la spia di una dipendenza da sostanza e comportamentale (porno). Il problema sorge quando questi inficiano in qualche modo altri aspetti della vita, come lo stare in relazione in generale e nella coppia. Di fondo, c'è anche un problema di onestà e trasparenza da parte del suo ex: nasconde l'uso di porno e dice di non avere soldi per la terapia, ma è chiaro che non VUOLE iniziare un percorso di terapia, dato che preferisce spendere per i porno.
Purtroppo questi sono i comportamenti tipici di chi ha delle dipendenze. Chi sta vicino alle persone con dipendenze spesso si distruggono nel tentativo di portare avanti la relazione o nel cercare di "salvare" chi invece è semplicemente ossessionato dalle sue dipendenze. Consideri che il suo ex non pensa ad altro. Anche ciò che farà o dirà verso di lei, sarà funzione della possibilità di soddisfare le sue dipendenze. Per tale motivo faccia molta attenzione quando afferma di volerci essere per lui in caso di bisogno. Perché questo potrebbe aprire uno scenario in cui lui farà i fatti suoi e la cercherà, manipolandola, solo quando si trova in difficoltà per fare uso della sostanza o dei porno. Il dramma con persone che hanno questo tipo di problematiche sta nella difficoltà di distinguere i comportamenti dettati da sentimenti veri da quelli funzionali alla manipolazione. Rischia di rimanere invischiata in una relazione in cui si domanderà sempre se quello che vive con quest'uomo è reale o finto.

Gentile Lalla, dal racconto che lei presenta si potrebbe affermare che il suo compagno stia attraverso una dipendenza da sostanze e anche una dipendenza comportamentale legata alle esperienze sessuali. Le dipendenze sono fortemente connesse al sistema ricompensa e ad un equilibrio neurochimico per il quale il corpo desidera sempre più l' oggetto del piacere, in modo quasi compulsivo (che sia la sostanza o che sia un qualsiasi tipo di esperienze considerata fonte di piacere). La capacità di intendere e di volere nelle dipendenze è preservata ma ahimè spesso la persona non riesce a smettere a causa nei neurotrasmettitori associati a sensazione di piacere e appagamento connessi all' uso di droghe . Consiglierei un percorso di terapia individuale presso i servizi presenti sul territorio: il SERD per la dipendenza da sostanze e per la sex addiction e il Centro di Salute Mentale offre percorsi di terapia individuale a titolo gratuito attraverso impegnativa del Medico di Base.
Cordialmente.
Dott.ssa Michela Caldarola
Psicologa
Psicoterapeuta cognitivo - comportamentale in formazione

Gentile L,
rispondo subito alla sua domanda consigliandole caldamente, come ha già fatto il mio collega, di avviare un supporto psicologico per indagare meglio i sentimenti che prova verso questa persona.
Da come scrive, la delusione sembrerebbe il sentimento più presente, ma la invito a metterlo da parte e a focalizzarsi sul suo compagno e a considerarlo in una maniera più distaccata (lo so che può sembrare strano) ovvero come una persona con un problema di dipendenza. Con questo non voglio dire che debba essere compatito, assolutamente! Semplicemente credo che se non parte da questo presupposto, le sarà pressoché impossibile perdonare questa persona e riconoscere i suoi comportamenti per quello che sono veramente, ovvero una risposta impulsiva e maladattiva ad un disagio interiore.
Spero sia stato chiaro.
Dr. Silvio P.

Buongiorno Mi spiace molto della situazione in cui si trova, ed anche per il suo ragazzo che è molto ammalato . Infatti il suo ex ragazzo soffre di dipendenza di sostanze stupefacenti, dipendenza da sesso .oltre ad essere in depressione. Ed avrebbe bisogno urgentemente di essere curato, diversamente peggiorerà soltanto. E molto difficile che una persona dipendente , riesca a pensare alle conseguenze. Perchè è preso dalla sua dipendenza.
Per quanto riguarda lei le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare questo periodo
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Lalla, dalla descrizione che ha fornito il suo 'cruccio' è capire se il suo compagno sia sincero o meno, ma dal racconto sembrerebbe che la chiarezza manca in primis a lui. Probabilmente è il suo stesso compagno a non essere sincero con se stesso. Pertanto non può essere chiaro con lei.
Probabilmente il suo compagno non sta attraversando un periodo semplice e la sua ricerca di determinati siti lo solleva da uno stato di disagio o lo attiva su un altro fronte.
La invito a riflettere sulla possibilità che forse non ha tutti gli strumenti per intervenire, se non decidendo di rimanergli accanto a fronte, chiaramente, di una volontà comune di rimanere insieme. La invito a ricercare un supporto psicoterapeutico maggiormente strutturato.

Gentile Lalla,
da quanto scrive non si capisce come lei è arrivata alla conclusione che il ragazzo di cui parla sia depresso mentre invece si capisce bene che lei è portata a giustificarlo essendo "annebbiata" dai suoi sentimenti.
Il consiglio è di avvalersi di un sostegno psicologico per fare chiarezza su ciò che prova.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentilissima,
La situazione che descrive è complessa, e se lui non è disposto a farsi aiutare le consiglio di trovare per lei stessa un supporto. La situazione di dipendenza che descrive, marijuana e pornografia, hanno degli aspetti comportamentali complessi che spingono le persone a compiere delle azioni contro la volontà diretta, ma proprio in virtù della dipendenza da queste sostanze o comportamenti. Le suggerisco di richiedere un supporto per sé, così da valutare il suo obiettivo e aiutarla in quella direzione.
Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati