Relazione con un uomo tradito dalla moglie
Mi sono separata da poco perché mio marito ha avuto una relazione extraconiugale durata quasi un anno. Abbiamo tentato di salvare il matrimonio ma ormai la fiducia era compromessa, i problemi erano insormontabili e le liti continue erano dannose per nostra figlia di 5 anni. A giugno ho conosciuto sul lavoro un uomo che mi ha raccontato che stava attraversando la mia stessa esperienza. La moglie lo tradiva da più di un anno, e vivevano da separati in casa per non compromettere il benessere del figlio di 5 anni. Lui diceva di aver provato a salvare il matrimonio ma che lei non voleva saperne. Si aspettava che chiedesse la separazione da un momento all’altro ma ciò che frenava la moglie era la perdita del benessere economico a cui era abituata e che l’amante non poteva garantirle. Abbiamo iniziato una relazione che è durata un mesetto. A metà luglio abbiamo chiuso la relazione di comune accordo perché la moglie gli ha comunicato di aver concluso la relazione con l’amante e che voleva salvare il matrimonio. Da quel momento non ci siamo più sentiti. Inutile dire che mi dispiace molto che non abbia deciso di troncare con la moglie. C’è qualche speranza che lasci la moglie? Non dico che deve lasciare la moglie per me ma spero che alla fine prenda questa decisione per se stesso. Come si fa a restare con una persona che ci ha traditi, ci ha mentito e calpestato il cuore per più di un anno? Come si fa a mordersi la lingua ogni santo giorno per non litigare davanti al bambino? Si può fare ciò solo per amore di un figlio? Grazie per l’ascolto