Termine relazione

Caro Giovanni,
capisco quanto tu stia attraversando un momento doloroso e confuso dopo la rottura della tua relazione. È normale sentirsi travolti da un turbine di emozioni, come dolore, confusione e senso di colpa, in situazioni così intense e inattese.

Ti trovi in una fase delicata della tua vita, e comprendo quanto sia difficile accettare la fine di una relazione che, fino a poco tempo prima, sembrava procedere bene. Scoprire che la tua ex ragazza ha già iniziato a frequentare qualcun altro può aumentare il senso di tradimento e abbandono che stai provando.

È comprensibile che tu abbia bisogno di risposte e di chiarezza su ciò che è accaduto. È umano interrogarsi su cosa avresti potuto fare diversamente o su quali segnali avresti potuto cogliere prima. Tuttavia, è importante ricordare che la colpa non deve ricadere su di te. Le relazioni sono complesse e possono finire per molteplici motivi, spesso influenzati da fattori esterni e interni che possono sfuggire al nostro controllo.

È importante che tu non ti addossi tutto il peso della rottura e che ti conceda il tempo di elaborare i tuoi sentimenti in modo sano. Non c’è una risposta semplice o unica a tutte le tue domande e dubbi, ma con il tempo potresti trovare la pace interiore necessaria per andare avanti.

Ricorda che sei una persona preziosa e degna di amore e rispetto. Concentrati su te stesso e sulle attività che ti portano gioia, e cerca il sostegno dei tuoi amici e familiari durante questo periodo difficile.

Non esitare a raggiungere professionisti del settore per ricevere ulteriore supporto, se necessario.

Buon tutto,
Giada

Caro Giovanni,
La fine di una relazione e' sempre un momento doloroso, che spesso ci porta a mettere in dubbio noi stessi ed i nostri comportamenti. Questo puo' essere un bene, in quanto ci aiuta a riflettere su noi stessi, a maturare, ad evolvere. La chiave e' proprio questa, riconoscere quella fine come un punto di partenza per una riflessione che aiutera' in futuro. Non credo Lei abbia motivo per attribuirsi delle colpe, difatti non Le sono neanche state mosse delle accuse. L'accenno al disagio della sua ex-ragazza nel trovarsi a casa sua di nascosto non spiega infatti la fine di una relazione. Sembra piuttosto che la ragazza lo abbia usato per cercare di spiegare quello che e' cosi' difficile spiegarsi e spiegare all'altro, e cioe' che i sentimenti che si provava si sono affievoliti e poi spenti. E' triste e doloroso, ma succede, senza che nessuno abbia colpe. Giovanni, Lei dice che "non sa se crederle" e vorrei invitarla a riflettere su questo punto. L'idea che l'altro non provi piu' dei sentimenti versi di noi e' difficile da accettare, ma rifiutandola si fa del male a se' e, a volte, anche all'altro/a. Si concentri su di se', dedichi piu' tempo ad attivita' che Le piacciono e La fanno star bene, cerchi la compagnia di amici e persone care, si dia tempo e il peso che sente oggi diventera' piu' leggero. Al momento, sinceramente non credo abbia bisogno di un supporto psicologico, ma se nelle prossime settimane dovesse continuare a provare disagio e si trovasse a pensare continuamente alla storia finita, allora una consulenza potrebbe essere utile.
Un caro saluto,
Francesca Calvano

Salve Giovanni

La ringrazio per quanto riferito, non sarà stato facile. Quello che posso dirle a grandi linee è che quello che viviamo, proviamo e sperimentiamo in una relazione è sempre l'esito di due mondi che si incontrano, ciascuno caratterizzati da bisogni e vissuti propri. Poi, attraverso un lavoro, è possibile leggere vissuti ed eventi relazionali in maniera più approfondita. Cordiali saluti

Buonasera,
Innanzitutto, mi dispiace molto per la difficile situazione che sta vivendo.
Ritengo partire dal presupposto che, purtroppo, non si ha mai potere rispetto alle decisioni o le azioni degli altri.
Di conseguenza, l'unico lavoro utile che si può fare, in casi come questo, è capire quali difficoltà relazionali lei attualmente trova, così come potenziali limiti nella comunicazione con l'altra persona.
Questo lavoro, condotto nel contesto di una psicoterapia breve ad orientamento integrato, potrebbe esserle d'aiuto sia per identificare e superare determinate condotte disfunzionali automatiche si creano nella relazione, sia per comprendere meglio i trascorsi nel suo precedente rapporto ed elaborare, in questo modo, la fine della precedente relazione.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero

Gentile Giovanni, mi dispiace per la difficile situazione che sta attraversando. Le separazioni sono sempre dolorose ed è naturale ed anche maturo mettersi in discussione per cercare di trovare una ragione a quello che è accaduto. Il trovare un senso agli eventi è un bisogno quasi fisiologico poiché tramite quel senso riusciamo ad avere la percezione di controllare ciò che ci accade così da non sentirci in balia degli eventi. Talvolta può essere più tollerabile pensare di avere un ruolo, seppur una colpa, piuttosto che sentire di non avere alcun controllo sulle situazioni. I sentimenti e le relazioni sono però la sfera che più sfugge al nostro controllo e volontà. La fase che sta attraversando è naturale nelle rotture affettive e credo che con il passare del tempo ritroverà la serenità. In bocca al lupo ! Cordialmente, Dott.ssa Laura Della Ratta

Buongiorno Giovanni
in genere in una coppia vi é una mutua responsabilità davanti ad una rottura, ma da come scrive, sembra che il problema sia soprattutto della ragazza e del suo problema a comunicare i suoi stati interni, che invece andrebbero sempre esplicitati se portano alla messa in dubbio del rapporto. Davanti ad una situazione che é avvenuta di colpo senza neppure il tempo di parlarne, penso che sia il caso che lei non si faccia colpe, che portano solo a stare male,specie se non evidenti, e per superare questo difficile momento si faccia dare un aiuto, se non da un professionista, da amici o persone che la conoscono bene e erano a conoscenza del suo rapporto con questa ragazza. Per come descrive la situazione non risultano motivi validi se non un ripensamento da parte della ragazza che non ha avuto il coraggio di comunicarlo in altra maniera. Senz'altro avrà avuto le sue ragioni ma il comportamento avuto nei suoi confronti, non é stato, diciamo ,corretto. Si faccia aiutare a superare questa sua situazione e inizi un percorso che la aiuterà a comprendere meglio ciò che é successo e a scacciare i suoi sensi di colpa ed i dubbi
Cordialmente a sua disposizione

Gentilissimo Giovanni, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto possa essere difficile comprendere talvolta il comportamento degli altri, soprattutto di persone a noi care. Credo che, oltre ad avere un confronto eventualmente diretto e costruttivo con la sua ex ragazza, potrebbe esserle utile intraprendere alcuni colloqui di terapia, in modo da esplorare la sua difficoltà e la sua tendenza a colpevolizzarsi di quanto successo.
A disposizione!
AV

Buongiorno Giovanni,
credo che parte delle risposte alle tue domande tu le possa trovare riflettendo su queste parole che hai scritto: "lei oltre prepararsi per il test non faceva chissà cosa" e "lei si sentiva come un ostacolo agli occhi dei miei genitori". Credo che tu voglia molto bene a questa ragazza, allo stesso tempo credo che le sia arrivata da parte vostra anche un po' di svalutazione rispetto ai vostri percorsi di vita e professionali.
Se davvero sta con un altro ragazzo, ciò può significare che ha voluto costruire una relazione con una persona che sentiva al suo pari. In un rapporto di coppia a volte non è sufficiente amarsi, ma è anche importante stimarsi. Mi viene da pensare che questa ragazza non facesse chissà cosa perché ha dei problemi di autostima ed ansia rispetto allo studio. In casi come questi diventa molto importante incoraggiare e sostenere, lottare contro chi ostacola la relazione e mostrarsi anche disposti a perdere per strada qualche esame o qualche mese nel proprio percorso di studi al fine di far sentire la propria presenza e il proprio sostegno.
Spesso quando si vince si perde.

Buongiorno,
la sua sofferenza è comprensibile, la fine di un rapporto è sempre difficile soprattutto se non si hanno chiari i motivi della rottura.
le consiglio di prendersi del tempo per sé per elaborare ciò che prova.
Rimango a disposizione dovesse sentire il bisogno di un supporto in questo percorso.
Cordialmente Dott.ssa Giorgia Sapienza

Giovanni buongiorno,
penso che la rottura di una relazione è un evento molto doloroso e comprenderne i motivi potrebbe essere un punto fondamentle di riflessione e di crescita personale. Per sviluppare questa consapevolezza, le suggerisco di farsi accompagnare da uno psicoterapeuta con il quale potrà fare scoperte e trovare risorse per rendere più stabili i prossimi rapporti sentimentali

Nel caso in cui avesse difficoltà nella sua ricerca,
resto a disposizione online.

Cordiali saluti
dott lorenzo truffi

Caro Giovanni35,
La fine di una relazione, specialmente inaspettata come nel suo caso può essere difficile da elaborare. Mi sembra di capire da quello che scrive, che si interroga spesso sui motivi per i quali la relazione potrebbe essere finita e fatica ad accettare la cosa. Ciò è del tutto comprensibile e fisiologico in questo momento: è come se invece di andare avanti sia rimasto imbrigliato nel passato. Mi colpisce inoltre quando dice di sentirsi in colpa, unica emozione che menziona. Che emozioni prova in questo momento? Potrebbe esserLe utile parlarne con un professionista. Resto a disposizione online per un primo colloquio gratuito.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Buongiorno Giovanni,

non è mai facile affrontare la chiusura di una relazione, in particolare quando viene subita e si tiene ancora alla persona che ci lascia.

Possono scattare sensi di colpa, pensando di aver in qualche modo causato la rottura con i propri comportamenti. In realtà nessuno mai riesce a corrispondere completamente alle aspettative dell'altro in una relazione e va bene così; solitamente, quando qualcosa non ci piace o non ci va bene, è importante condividerlo con il partner e confrontarsi. Questi confronti sono ciò che rende il rapporto autentico e profondo, di vera intimità.

Fatta questa premessa, penso non si debba rimproverare proprio niente. A volte le relazioni sono a senso unico e non c'è una corrispondenza di sentimenti nella coppia e, da ciò che racconta, forse la sua ragazza non era così innamorata e non teneva così tanto alla relazione da affrontare le difficoltà che viveva. Non possiamo piacere a tutti, ma questo non significa che non abbiamo valore o che non andiamo bene. Sono sicura che avrà modo di conoscere altre persone che la apprezzeranno così com'è.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Gentile Giovanni,
la rottura di una relazione è un evento spesso difficile da riuscire ad affrontare, soprattutto quando non si riescono a comprendere i motivi dell'altra persona, e proprio questo porta al senso di colpa e a credere di aver fatto qualcosa di sbagliato.

Le consiglio di prendersi del tempo per elaborare la sofferenza per poi ripartire da sé stesso, da quello che vuole e da quello che la fa stare bene.
Nel caso in cui avesse difficoltà e bisogno di un supporto,
resto a disposizione (anche online).

Un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Brandini

Caro Giovanni35,
ti ringrazio per aver condiviso questo tuo difficile stato.
Innanzitutto occorre comprendere che non c’è solo una realtà, c’è quello oggettiva (i fatti) e poi i diversi modi che hanno le persone di interpretarla, modi di cui a volte non veniamo messi a conoscenza.
La domanda da porsi, secondo me, non è che cosa Giovanni35 ha fatto di sbagliato per far finire la relazione, perché da quel poco che ho letto probabilmente la relazione sarebbe finita comunque (questo lo ipotizzo focalizzandomi sul fatto che prima lei dice che vuol stare da sola e poi si frequenta già con un’altra persona, perciò c’è un po' di ambiguità in tutto ciò). Sarebbe utile, invece, chiedersi lei vorrebbe una relazione con una persona che non parla di ciò che prova e di ciò che pensa? Vorrebbe una relazione fondata sulla quantità di tempo in cui si sta insieme e quindi sull’annullarsi per l’altro?
Riflettere su che tipo di relazione vorrebbe forse potrebbe farle capire come l’esperienza che ha passato in fondo non coincideva con i suoi valori e in questo modo anche il suo umore potrebbe trovarne giovamento.

Spero di esserle stata di aiuto con queste breve risposta.

Dott.ssa Giada Valmonte

Buon pomeriggio Giovanni, quando una relazione finisce è spesso difficile capire quali sono i motivi precisi che hanno portato a tale decisione e il tutto si complica se si tratta di capire le scelte e i comportamenti di un'altra persona.
La invito a prendersi del tempo per sé, per capire a fondo come si sente e cosa vuole, si conceda di fare qualcosa che le piace, che la fa stare bene e ripartire da lì.
Se dovesse incontrare difficoltà potrebbe essere utile contattare un professionista per provare a vedere le cose da un'altra prospettiva.
Le auguro il meglio.
Un caro saluto

Buongiorno,
l'amore non finisce per piccole incomprensioni o perchè il partner non rispecchia le nostre aspettative (di cui tra l'altro non ha conoscenza).
Le relazioni si basano sulla fiducia, sull'affetto incondizionato e sulla comunicazione, quando vengo a mancare questi pilastri è difficile ricucire un rapporto.
La colpa, se proprio dobbiamo trovarla, è di entrambi i partner che non sono riusciti a confrontarsi per trovare un compromesso. Comprendo come possa sentirsi ma sarebbe preferibile dedicarsi del tempo di qualità, facendo solo quello che le piace, piuttosto che continuare a pensare a cosa non è andato nel rapporto.
Il tempo le darà le risposte che cerca.
Un cordiale saluto
Daniela Rega

Buona sera, immagino che sia stato preso alla sprovvista e che questo alimenti il suo senso di impotenza, soprattutto se non avete avuto modo di confrontarvi e chiudere la relazione. Penso che possa considerare per il momento di accettare questa sua decisione, le cui ragioni non sono molto chiare e magari chiedere un confronto più avanti.
Saluti