Perché continuiamo a litigare e lui da solo la colpa a me?
Vi spiego la mia storia,vivo con il mio ragazzo a casa sua,sapendo la difficoltà che ho a casa con i miei genitori ha deciso di ospitarmi a casa sua che ormai lui ritiene anche mia.. molto spesso litighiamo per cavolate che si possono benissimo evitare e la colpa ovviamente ricade sempre su di me e il mio comportamento in quanto lui dice che mi lamento sempre,che pretendo sempre senza mai dura nulla in cambio,che quando litighiamo io parto sempre in quarta alzando la cresta e che gli manco di rispetto sapendo tutto quello che lui fa per me,in poche parole dice che io non gli porto rispetto,non apprezzo quello che lui fa per me e che non gli dimostro di amarlo. Lui in passato ha fatto delle cazzate che ho perdonato pur avendole ancora in testa,tra cui una chattare via internet con delle tipe mandando foto e ricevendo foto nude con un profilo fake,un'altra è stata quella di mettermi le mani addosso tirandomi uno schiaffo per una storia assurda (gli ho bagnato per sbaglio pochissimo con i capelli la tv,chiedendogli scusa l'ho asciugata subito) e lui ha sbraitato mi ha cacciato fuori di casa con il telefono scarico dicendomi che dovevo passare la notte fuori con la vescica piena e senza un posto dove andare(perché lui ha vissuto una situazione simile e mi dice sempre che sa davvero cosa vuol dire non avere una casa). Poi abbiamo chiarito e mi ha chiesto scusa per quello che ha fatto dicendomi di non avere paura di lui(in passato ho avuto un ragazzo che mi ha preso davvero a botte e lui lo sa),poi ecco la litigata di ieri,dicendomi che sono sempre scontrosa,urlandomi contro che ha sbagliato ad ospitarmi a casa sua e dicendomi che con me sta male appunto perché mi lamento sempre e parto sempre e solo in quarta giustificandomi ogni volta,che con me sta bene solo in quei pochi momenti tranquilli,dicendomi insomma cose poco carine. Io dalla rabbia e dal malessere gli ho detto che lui ha infranto la promessa di non fare come il mio ex(cioè di mettermi le mani addosso) lui credendo che lo paragonassi a lui mi ha lasciato umiliandomi anche davanti a sua madre offendendomi,dicendomi che posso anche morire e che posso tornarmene dal mio ex ecc ecc.. e se sua madre provava a difendermi lui le dava contro,la litigata è avvenuta in giro,tornando a casa ho preparato le valigie e sua madre era li. Dopo mi ha accompagnata fino in stazione con le valigie sempre offendendomi e dicendomi che è grazie alla frase che ho detto paragonandolo al mio ex che mi ha lasciata,e poi se n'è andato via dal binario senza nemmeno salutarmi,lasciandomi solo li le valigie sul treno (io abito in un'altra città) e al mio ti amo non ha esitato a rispondermi. Secondo voi la sua reazione non è stata esagerata? io non penso che sia solo colpa mia se litighiamo.. Ma lui ogni volta mi fa credere il contrario,dice che si è stufato di darmi possibilità a gratis,che questa situazione me la sono cercata io, ieri ero li che gli scoppiavo in lacrime davanti e nonostante questo lui continuava ad offendermi.. ok io penso di avere dei difetti,ma col tempo il mio comportamento riesco a migliorarlo,è da soli 7 mesi che abitiamo assieme e mi sembra che di me non gli vada bene nulla.. io volevo farmi perdonare facendogli una pazzia e volevo andare da una psicologa per farmi aiutare.. lui insiste che sono io il problema,quando stiamo bene mi dice che mi ama che sono la sua vita e che senza me non vuole stare,appena litighiamo mi offende sempre e dice che sbaglio sempre io,che litighiamo sempre per colpa del mio comportamento e che non lo faccio stare mai tranquillo e sereno.. insomma,c'è qualcosa di me che gli piace? ci sto male solo io mi sento in colpa,sono triste.. non voglio perderlo,voglio che assieme stiamo bene.. ora se provo a parlarci e a chiedergli di chiarire lui non ne vuole sapere nulla.. che faccio?