Separata ma non felice, perché?
Buongiorno, la mia situazione è un po' complessa perché io stessa non riesco a motivarla.
Ho ottenuto la separazione da mio marito a maggio di quest'anno, lasciati dall'anno scorso. Incomprensioni,litigi costanti, gli ultimi tre anni sempre peggio. Nessuna relazione intima da anni.., lui non voleva uscire, non lavorava, ma si prendeva cura della casa e di nostro figlio quando io ero al lavoro. Siamo scoppiati, ho toccato davvero il fondo al livello psicologico, soffrivo di pressione alta, ero nervosa anche con il bambino. Ho preso la mia decisione con tutti i sensi di colpa che mi attanagliano, fino a oggi. Ho un compagno che è molto diverso (con le sue pecche, ma chi non le ha), ma che rispecchia più il mio modo di essere. Il problema? I miei sensi di colpa, verso mio figlio (che comunque ha accettato la separazione perché siamo stati bravi e responsabili nel non fargli mai mancare presenza e amore), mio padre che per motivi religiosi non accetta categoricamente la mia relazione poiché anche lui è separato, i sensi di colpa verso il mio ex marito perché abbiamo ,oggi, un bel rapporto, non siamo una di quelle coppie separare in conflitto e tutti questo, paradossalmente rende tutti più difficile. Ho paura di dirgli della mia vita, non voglio perdere la sua fiducia, in un certo senso. Questo non mi fa vivere appieno la mia vita sentimentale attuale, non sono le stesse, ho avuto anche dubbi su un eventuale ritorno proprio per i miei stati d'animo. So che per il mio ex non c'è amore o attrazione, ma ho un legame che non riesco a mettere da parte. Ho 43 anni e mi sento davvero in una specie di tunnel, sono sempre in ansia e triste.