Sentimenti contrastanti, sto male e non riesco a sbloccarmi
Buonasera, mi ritrovo a chiedere aiuto qui perché vorrei un punto di vista oggettivo ed estraneo. Non si tratta solo di problemi di coppia ma di un malessere generale, dove i problemi con il partner sono solo quelli che mi logorano maggiormente.
Sono una ragazza di 29 anni, ho una relazione da 5 anni (di cui 4 a distanza) con il mio ragazzo (anni 30). Facciamo due lavori particolari e stressanti, negli ultimi anni ci si vedeva una volta ogni 3 mesi, mentre nell ultimo anno in media una volta al mese/ogni 2. La nostra relazione è stata di alti e bassi, lui è una persona abbastanza “instabile” emotivamente nel senso che i cambiamenti spesso sono fonte di stress ed una situazione lavorativa dove viene poco apprezzato sicuramente influiscono..cambia spesso idea su cosa vuole o vorrebbe in diversi ambiti della sua vita. Io dalla mia ho sempre cercato di venirgli incontro, di rattoppare quando possibile perché ci ho sempre creduto e perché fondamentalmente lo trovo una persona unica e particolare, sensibile. Durante la relazione però non sono mancate situazioni spiacevoli (perdita d interesse nei miei confronti, interesse verso una terza persona) che comunque sono riuscita a superare nonostante la distanza mettendoci entrambi d impegno. Tuttavia mi sento insoddisfatta per tanti motivi.. Una relazione a distanza è fatta di chiamate/videochiamate oltre che di messaggi, cosa che nell ultimo anno avveniva una volta a settimana/una ogni due.. si è scordato del mio compleanno (ho dovuto rammentarglielo io il giorno seguente) ed oltre le scuse non c è stato nemmeno un pensiero, fosse anche solo una rosa. Non si parla quasi mai di futuro, di andare a convivere e di cosa si vuole realmente. A tutto cio’ si aggiunge il fatto che erano sei mesi che non facevamo l amore, le poche volte che ci siamo visti non ci ha nemmeno provato il che è stato di suo abbastanza strano (ad inizio relazione ed anche durante i periodi difficili era qualcosa di quasi essenziale) ma la cosa che mi ha fatto stare particolarmente male è stata l ultima volta che è successo.. non mi ha nemmeno toccata, guardata e mi son sentita vuota, come se fosse stato un dovere. Vorrei parlargli ma ho paura delle conseguenze. È tutto molto strano perché nella vita e soprattutto nel lavoro che faccio sono e devo essere molto decisa.. in questo caso sono in un limbo da cui non riesco ad uscirne.Non riesco a pensare di fargli del male, ho paura di affrontare il dolore..non voglio lasciarlo ma ogni giorno piango perché mi sto logorando dentro. Purtroppo sono una persona abbastanza empatica e pensare a cosa lui potrebbe provare se gli parlassi dei miei problemi in un periodo così delicato per lui mi fa stare talmente male che preferisco tenermi tutto dentro, perché magari è solo un periodo. Forse anche il fatto di stare da sola mi preoccupa, ho sentimenti molto contrastanti, ma il dolore piu’ grande è per me vedere lui stare male a causa mia.
Come potrei uscirne da questa situazione? Come potrei anche semplicemente stare un po’ meglio?
Grazie