Sentimenti altalenanti

Inviata da Sara · 3 lug 2023 Terapia di coppia

Salve, sono una ragazza di 21 anni, sono in una relazione con un ragazzo della mia età da un anno e mezzo, e da un paio di mesi mi trovo in difficoltà nel capire ciò che provo.
Non abbiamo mai avuto problemi tra di noi, siamo sempre stati benissimo assieme e tutt'ora è così, ma a tratti: continuo a sentirmi instabile e altalenante riguardo ciò che provo per lui, sento un forte malessere per questo, passo giorni in cui il sentimento che provo è intensissimo, altri in cui sono nella confusione più totale, non riesco a pensare lucidamente, addirittura non riesco a vedere chiaro lui, i nostri ricordi assieme né qualsiasi tipo di futuro possiamo avere davanti, insieme o separati.
Aggiungo che questi dubbi capitano molto raramente quando passiamo del tempo assieme, e sono affievoliti. Quando mi vengono è il 99% delle volte quando sono da sola, e i picchi più brutti li raggiungo con l'avvicinarsi di un esame.
Gliene ho parlato e lui mi è stato vicino, capendo anche la situazione stressante che sto passando per la sessione e la pressione che sento nel dovermi sbrigare e prendere buoni voti.
Ho il forte timore che questa possa non essere solo una fase di passaggio visto che continua ad andare e venire nel giro di pochi giorni, e questo pensiero mi strazia perché con lui sono sempre stata benissimo sotto ogni aspetto e non c'è mai stato nulla che non andasse bene.
Inoltre non glielo dico sempre quello che sento quando sto male (esclusivamente riguardo questo intendo), perché già l'ho fatto 3 volte e nonostante lui sia stato splendido con me, so che questo sicuramente non può farlo star sereno, e ferirlo è l'ultima cosa che voglio perché a lui tengo da morire, quindi un altro paio di volte ne ho parlato con delle amiche e ogni volta è sempre stato un grande sollievo anche solo buttar tutto fuori.
Cosa ne pensate? è normale sentirsi così altalenanti?
Potrebbe questo malessere essere anche causato da traumi irrisolti del passato e proiettati sulla persona a cui tengo di più?
Sono arrivata a farmi quest'ultima domanda perché ogni un tot di mesi ho dei periodi in cui mi sento estremamente triste senza motivo, ciò avveniva anche prima di iniziare questa relazione.

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Miglior risposta 4 LUG 2023

Buongiorno Sara,

Posso capire quanta confusione stia provando in questo periodo della sua vita e sono lieta che abbia avuto il coraggio di condividere un aspetto così privato del suo rapporto di coppia con professionisti esperti.
In primo luogo, vorrei rassicurarla dicendole che è molto comune e altrettanto normale provare sentimenti altalenanti nei confronti del partner. Questo dipende da moltissimi fattori concomitanti: non solo dalla qualità della relazione, ma anche dal livello di soddisfazione e serenità in diversi ambiti della vita quotidiana. Non a caso lei stessa ha notato che le preoccupazioni relazionali sembrano acuirsi durante il periodo degli esami, ovvero quando deve fronteggiare anche l’ansia da prestazione scolastica.
Inoltre, lei cita brevemente traumi passati che sente irrisolti. Questo potrebbe essere utile da analizzare, poiché effettivamente i meccanismi disfunzionali utilizzati nelle situazioni traumatiche diventano rigidi. Questi rischiano di essere poi riproposti anche in momenti diversi della vita in maniera inconsapevole e perciò vanno necessariamente compresi e trasformati in processi funzionali.
Sarebbe opportuno che lei incominciasse a diversificare i vari aspetti della sua vita e ad assegnare il giusto nome alle emozioni che prova in ciascun ambito. Il rischio di non fare ciò è quello di confondere i vari piani ed estendere il malessere di cui parla a tutto quanto, rendendo praticamente impossibile scorgere una soluzione. Le sue difficolta vanno invece affrontate a piccoli passi, avendo ben chiaro il problema principale dal quale partire.
La terapia cognitivo-comportamentale potrebbe esserle utile, dato che in tempi ragionevoli lavora sui pensieri, le emozioni e i comportamenti che mantengono le sue problematiche e fornisce strategie pratiche spendibili nell’immediato.
Resto a sua disposizione per qualsiasi eventualità e la invito a contattarmi tramite i recapiti che troverà sul mio sito o i miei social in caso necessiti di ulteriori informazioni.

Le auguro buona giornata,

Dott.ssa Alexa Rao
Psicologa, neuropsicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale specializzanda
Studio di Psicologia - Seregno (Monza Brianza) e online

Dott.ssa Alexa Rao Psicologo a Seregno

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4 LUG 2023

Ciao Sara, credo tu abbia avuto una buona intuizione, perché spesso accade di riproporre nella dinamica di coppia i modelli relazionali appresi all'interno della nostra famiglia d'origine; anche eventi traumatici in questa o in relazioni intime precedenti a quella attuale posso influenzare il tuo modo di stare in coppia.
Detto ciò, ho la sensazione che la confusione di cui parli sia in buona parte alimentata dalla paura del "cosa succederebbe se non lo amassi più?". Ciò che ti suggerirei è di provare a fare una prova, tipo simulazione: quando hai un momento di tranquillità (magari dopo gli esami), stenditi e chiudi gli occhi, provando a immaginare la vita di Sara come un film e optando per l'opzione "non sono più innamorata del mio ragazzo". Prova a vedere cosa succede, come prosegue il film, cosa provi guardandolo... concentrati sulle emozioni e prova a rimanerci. Credo sia importante sapere cosa ci spaventa, perché se resta nell'ombra rischia di manipolarci e farci prendere decisioni non autentiche, oltre che crearci confusione. Potresti trovare delle resistenze a fare ciò, non demordere! Se poi ti serve un supporto, mi puoi contattare ;)

Dott.ssa Francesca Candiani Psicologo a Ivrea

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4 LUG 2023

Ciao Sara è normale che in forti periodi di stress il carico emotivo si fa sempre maggiore e se ne può accusare il colpo. Sii fiera del fatto di averne parlato con il tuo compagno e di aver preso coscienza di qualcosa che ti porta malessere e che vuoi capire il motivo per cui ciò accade. Molto probabile c’è qualcosa di irrisolto nella tua storia che porta a ripresentarsi e a generare in te malumore, soprattutto quando affronti periodi molto stressanti. Una terapia individuale sarebbe l’ideale per capire insieme quale “porta” è rimasta aperta e cercare insieme di chiuderla con i mezzi giusti. Per qualunque cosa rimango a tua disposizione, anche online.

Dott.ssa Angela Megale Psicologo a Reggio Calabria

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4 LUG 2023

Cara Sara,
grazie per esserti confidata così apertamente.

Credo che questa tua intesa paura di perdere il tuo ragazzo e questo sentimento "straziante" che provi a causa della confusione potrebbero già essere indicatori positivi del fatto che i tuoi sentimenti ci siano ma siano perturbati da fattori esterni. Ci parli infatti di periodi in cui questo è particolarmente amplificato, tipo a ridosso degli esami: può capitare che tu stia sperimentando un periodo un po' buio, corredato di tristezza e ansia che comprensibilmente fai fatica a gestire e questo si riflette automaticamente su qualcosa a cui tieni molto, ovvero la tua relazione. E' incredibile come il nostro cervello talvolta ci auto-saboti!

Sei sicuramente stata molto premurosa nel parlarne al tuo ragazzo ma senza esagerare, in modo da non farlo pesare a lui emotivamente. Questo è indice di maturità e di interesse sincero per l'altra persona. Sei sicuramente una ragazza con delle ottime risorse!

Aggiungo ancora che è possibile passare dei periodi altalenanti nelle coppie, molto spesso causati da fattori esterni. Questo non intacca necessariamente il sentimento di fondo, ma è importante imparare a gestirlo per il proprio benessere personale e affinché non ne risenta la relazione.

Visto quanto ci dici e vista la sofferenza che porti, credo che la cosa più rispettosa che io possa suggerirti sia quella di valutare di intraprendere un percorso personale per gestire questo momento difficile e scombussolante: è possibile che assottigliando la nebbia che hai intorno ora, anche il resto ti sarà più chiaro, come la relazione con il tuo ragazzo!

Forza e coraggio.
Rimango a tua disposizione, anche online.

Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa (individuale e di coppia), Consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)

Dott.ssa Valeria Carbone Psicologo a Torino

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4 LUG 2023

Buongiorno Sara,
Comprendo la sua preoccupazione rispetto alle oscillazioni nello stato d'animo e che questo possa essere un periodo intenso e difficile. Ciò che avviene fuori e dentro di noi a volte ci spinge a riflettere: sono la stessa di prima? Ho bisogni diversi? Quali sono ora? Devo/posso cambiare qualcosa? Le persone intorno a me possono rispondere a questi bisogni?
Credo che un percorso psicologico possa esserle utile per fare chiarezza e mettere a fuoco le domande che si pone sulla sua relazione. È importante capire se riflettono sue paure generali sul futuro e sui cambiamenti e che quindi si allargano anche sulla relazione o se riguardano questa nello specifico.
Infin, avendoci riportato delle difficoltà anche sul piano emotivo, il supporto psicologico può aiutarla nel comprendere ed affrontare ciò che le sta accadendo.
Rimango a disposizione per un consulto.
Buona giornata,

Dott.ssa Alessandra Castellani Mencarelli

Dott.ssa Alessandra Castellani Mencarelli Psicologo a Codogno

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4 LUG 2023

Cara Sara,

Capisco che questo possa essere un periodo molto confuso e difficile per Lei. Le fluttuazioni emotive che descrive possono essere normali, soprattutto in un periodo di stress come quello che sta attraversando con gli esami. Tuttavia, se queste fluttuazioni diventano così intense da causare angoscia o interferire con la sua vita quotidiana, potrebbe essere utile cercare un supporto professionale.

È possibile che i traumi irrisolti del passato stiano influenzando i suoi sentimenti attuali. A volte, le persone proiettano le loro paure e insicurezze su coloro a cui tengono di più. Questo non significa che non ami il suo ragazzo, ma potrebbe significare che ci sono questioni non risolte che devono essere affrontate.

Lei ha menzionato che ha dei periodi in cui si sente estremamente triste senza motivo. Questo potrebbe essere un segno di depressione o di un altro problema di salute mentale. Se non l'ha già fatto, potrebbe essere utile parlarne con un professionista della salute mentale. Un terapeuta o uno psicologo può aiutarLa a capire meglio i suoi sentimenti e a sviluppare strategie per gestire lo stress e l'ansia.

Infine, è importante ricordare che è normale avere dubbi in una relazione. Nessuna relazione è perfetta e tutti abbiamo dei momenti di incertezza. Ciò che è importante è come gestiamo questi dubbi e come lavoriamo per risolverli. Comunicare apertamente con il suo ragazzo e cercare un supporto esterno, se necessario, può essere molto utile.

Ricordi, è importante prendersi cura di sé stessa. Cerchi di fare delle pause quando ne ha bisogno, si conceda del tempo per rilassarsi e fare le cose che ama. Non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto quando ne ha bisogno. Lei merita di essere felice e in salute.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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4 LUG 2023

Buongiorno Sara, ci sono degli elementi che farebbero pensare che l'alternarsi dei sentimenti verso il suo ragazzo sia legata a qualche problematica sua personale che la fa vacillare. Non a caso ad un certo punto scrive che non vede un futuro né insieme né separati. Dice, inoltre, di sentire pressione per sbrigarsi e prendere buoni voti. Ciò denota un momento in cui è proiettata verso il futuro e questo può determinare un conflitto tra l'imperativo di andare avanti e il desiderio di regredire?
E' assolutamente plausibile che la sua storia nello sviluppo psicologico e relazionale influenzi la relazione e i sentimenti verso questo ragazzo, nella misura in cui egli probabilmente sta diventando per lei una figura così significativa da attivare quello che si definisce sistema di attaccamento. Cioè sta diventando nella sua vita così tanto importante come lo sono state le sue figure di accudimento dell'infanzia: madre? padre? nonni?
Ciò scaturisce che le dinamiche e gli stili di attaccamento che caratterizzavano le relazioni con queste figure, si riattivino e stiano influenzando i suoi sentimenti rispetto a se stessa e a lui.
C'è da dire inoltre che pensare al futuro implica anche pensare ad un'eventuale decisione in merito alla vostra relazione e immaginare di dover fare scelte importanti. Ciò potrebbe spiegare come mai piccole oscillazioni del trasporto verso questo ragazzo possano determinare un malessere così forte.
Noto che ha la tendenza a parlare di questo ragazzo solo in termini positivi. Ciò mi fa pensare che fa fatica a consapevolizzare i suoi piccoli e grandi difetti. Eppure nessuno è perfetto, ci saranno delle cose che la infastidiscono dei suoi comportamenti o del suo modo di essere. Sarebbe opportuno portarli alla luce, per conoscerli e familiarizzare con essi al fine di renderli meno spaventosi.
Tenga conto che chi cresce con uno stile di attaccamento insicuro racconta della sua infanzia solo in termini positivi, dicendo che andava tutto bene. Al contrario, saper indentificare e parlare anche degli aspetti negativi della relazione denota che quest'ultima è solida e consente anche piccoli strappi, in quanto c'è la capacità di ricucire.
Il suo ragazzo è una persona a se stante, non è il clone dei suoi genitori, e soprattutto ha una soggettività che inciderà sulla vostra relazione, non si limiterà a subire le sue proiezioni. Ne consegue che se starete in relazione in maniera autentica, vivendo il presente e questo ragazzo avrà le caratteristiche positive per riparare i traumi del passato, potrà lui incidere in positivo sul suo stato di benessere.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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4 LUG 2023

Gentile Sara,
All'apparenza, visti i momenti in cui questi dubbi si manifestano, ovvero quando è sola e quando è in procinto di sostenere esami, potremmo quasi rintracciare una forte ansia e un bisogno di controllo da parte sua. Tuttavia, per evitare di interpretare troppo, sarebbe utile esplorare con il supporto di un professionista quel che accade, in maniera tale da poter trovare delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

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4 LUG 2023

Buongiorno Cara
ti consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per farti aiutare a superare questo periodo.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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4 LUG 2023

Gentile Sara, oscillazioni negli stati d’animo rispetto al partner fanno parte della storia di una relazione. È importante ricostruire il rapporto tra variazioni e stimoli esterni o interni. Sicuramente ci sono ricorrenze che possono sembrare insignificanti. Il carico emotivo legato all’impegno universitario ha sicuramente il suo peso, anche solo per le prospettive future che la sua conclusione può stimolare.
Un consulto con un collega della tua città può sicuramente aiutarti a capire e approfondire quello che ti accade.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Dott.ssa Patrizia Mattioli Psicologo a Roma

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