Sono una ragazza di 22 anni e da mesi sto uscendo con un ragazzo che ha 10 anni più di me e che vive a 300 km da me.
Il problema si è posto quando lui improvvisamente mi ha detto che nonostante io gli piacessi molto, forse sarebbe stato meglio interrompere la nostra conoscenza per la situazione troppo complicata. Dopo questo, ci siamo sentiti al telefono, ne abbiamo parlato, ma poi lui è sparito per quasi un mese non rispondendo più ai messaggi. Alla fine si è fatto vivo lui un giorno per dirmi che aveva avuto un periodo di panico e che dopo averci pensato molto, aveva capito di volerci almeno provare con me anche se era difficile. Ora io sono molto confusa e non so bene cosa dovrei fare, se fidarmi e buttarmi in questa relazione o lasciare perdere. Si aggiunge anche il fatto che io sono in partenza per un periodo di 6 mesi all'estero e che i miei genitori non sono molto d'accordo con questa storia.
Non so proprio come dovrei comportarmi. Grazie mille
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6 FEB 2023
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10 GEN 2023
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Cara Serena,
La situazione è davvero complicata. Nella tua domando vedo tanti punti di vista: dei tuoi genitori, del tuo ragazzo oggi e prima di allontanarti, ma non vedo il tuo. Cosa vorresti? Cosa provi per lui? Lo ami? Ogni decisione della tua vita deve basarsi su di TE, non sugli altri. Prova ad interrogarti una sera e cerca di capire cosa sembra "giusto" per te.
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova
10 GEN 2023
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Quindi lei non si è ancora "buttata".
Cioè è coinvolta solo parzialmente, i suoi genitori non la appoggiano, lui è nel panico, lei sta per partire, probabilmente fuori piove a dirotto e vorrebbe avere delle garanzie...
Vediamo cosa succede quando torna.
4 GEN 2023
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Buonasera Serena.
Tra il fidarsi e Buttarsi nella relazione e lasciar perdere C'è una via di mezzo. Ascoltarsi, valutare su quali premesse si basa questa frequentazione e la situazione che vivrete per i prossimi sei mesi. Se deciderà di intraprendere strada del rapporto con questo uomo proceda con cautela, passo dopo passo senza buttarsi e fidarsi di lui se non dopo una conoscenza un po' più approfondita, al fine di per preservarsi ed evitare di andare in pezzi qualora la vostra relazione non funzionasse.
Coltivi la fiducia in sé stessa, prioritariamente.
Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso
4 GEN 2023
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Buongiorno Serena,
Immagino la confusione che prova, cara. Ma fossi in lei proverei ad ascoltarmi un po’ di più per capire quale significato ha per lei questa relazione, che dal suo racconto pare poco vissuta, non tanto per la distanza fisica, ma per quella emotiva tra voi caratterizzata da molto dubbio. Le va di approfondire?
4 GEN 2023
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Cara Serena,
Immagino la difficoltà nel capire cosa sia giusto per lei, vista anche l'influenza che riceve dal parere dei suoi genitori e dal fatto che questo ragazzo sia tornato a bussare alla sua porta. Cerchi di focalizzarsi su ciò che fa stare bene lei, se in questa relazione sente di poter eventualmente contare e se ci sono alcuni elementi fondamentali per fa si che funzioni: reciprocità, fiducia, ascolto e comprensione. Potrebbe essere utile capire se tende a reiterare certi schemi relazionali che non sempre la portano a prendere scelte funzionali per lei stessa. Per fare questo sarebbe utile un percorso psicologico. Se le andrà, sono assolutamente disponibile per un eventuale primo colloquio.
4 GEN 2023
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Cara Serena, si prenda del tempo per capire cosa vuole lei, cosa la farebbe stare bene in questo momento, a prescindere da cosa vogliono i suoi genitori o questo ragazzo che ora è tornato. Una volta compreso ciò che la potrebbe rendere felice in questo momento, riuscirà a prendere una decisione consapevole anche riguardo a questa relazione a distanza.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
