Buonasera,
mi presento: mi chiamo Caterina e ho 20 anni. Da quasi due anni sto con un ragazzo.. abbiamo vissuto 1 anno e mezzo praticamente stando ogni giorno insieme. Dopo essersi laureato alla triennale che ha frequentato qui, da ottobre lui è andato ad abitare in un'altra città per seguire il corso che gli permetterà di laurearsi alla magistrale. Ora premettendo che io sia felice che lui si stia costruendo il suo futuro, non riesco a capire per quale motivo io, nonostante ci vediamo poco, quelle poche volte che stiamo insieme cerco ogni motivo più banale per litigare: poi lui è una persona molto sensibile e il litigio lo fa soffrire molto. Ogni volta aspetto con ansia il giorno in cui ci vedremo, ma poi per un motivo o per un altro litighiamo pesantemente tanto che i momenti belli sono diventati rarissimi. Il nostro rapporto è in bilico e io ho veramente paura al pensiero che la nostra storia possa finire. Lui mi dice che io sono egoista e penso solo al mio benessere e probabilmente è vero e mi chiedo allora forse non è amore quello che provo nei suoi confronti? è solo egoismo? Bon so come comportarmi so solo che non voglio che la nostra relazione finisca. Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
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15 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Caterina
in qualche modo, dentro di te, c'è la sensazione di essere stata abbandonata e ... non glielo perdoni!
Ovviamente la tua parte razionale sa benissimo che lui non ti ha abbandonata e che è lì per motivi seri, però, la tua parte "bambina capricciosa" non è contenta.
Ogni volta che vi vedete cerchi il litigio, il litigio è una punizione per lui e un modo per te per ottenere conferma del suo amore.
Quando vedi che lui soffre, sei appagata, lui ti vuole ancora e non ti ha abbandonata (così sente la tua bambina fragile).
Ora tu dovresti parlare seriamente a questa tua te ferita e che soffre e dovresti dirle che, se pur la comprendi, desideri che lei cresca un poco.
Dille che non vuoi affatto che la tua relazione si rovini e si deteriori a causa di questa fragilità e dille che lui vi vuole bene e che anche lei, insieme a te, deve dimostrarlo.
Chiaro?
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
15 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Caterina,
a volte è molto più semplice desiderare che non raggiungere il proprio desiderio...e vederlo realizzato comporta una buona dose di difficoltà...
Qui, il ritorno del tuo ragazzo, è ciò che ti rende felice, il punto è che sembra anche che ci sia qualcosa di questa felicità nella quale interferisce anche una certa dose di aggressività...forse che lui sia lontano non ti rende per niente felice e quando torna non puoi fare a meno di dimostrarglielo...anche se le tue intenzioni sono molto diverse ciò che emerge è l'esatto contrario.
Per non far andare in fumo questa vostra storia potresti rivolgerti ad un terapeuta, per sciogliere questo nodo. Qualcosa nella lontananza ha messo in atto qualcosa che non puoi controllare.
A disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Fornari Daniela
14 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Caterina,
sicuramente le relazioni a distanza sono molto difficili da sostenere e portare avanti soprattutto ad una giovane età come la vostra. Da quello che scrive mi sembra di capire che Lei soffra questa situazione e che manifesti il suo disagio con litigi che fanno soffrire entrambi, Le consiglio di affrontare il discorso con il suo partner valutando attentamene i vari aspetti della vostra relazione e i sentimenti reciproci.
Da dove viene la sofferenza? Siamo ancora innamorati? Cosa possiamo fare per stare bene insieme? Dove ci porterà questa relazione? Che cosa voglio per me?