Problemi con mia moglie e secondo figlio

Inviata da Aldo · 2 ago 2023 Terapia familiare

Buongiorno,
scrivo perché,negli ultimi anni,le cose con mia moglie dal punto di vista sessuale sono arrivate a una fase molto negativa.

Abbiamo una bambina di tre anni,e l'intesa sessuale si è man mano affievolita,in passato routine,stress e anche qualche problema di natura familiare hanno parecchio minato la nostra stabilità sessuale, soprattutto da parte mia....tra ansie da prestazione (devo dire spesso palesatesi improvvisamente,come fulmini a ciel sereno) e la scarsa autostima che spesso fa capolino in mia moglie,le cose sono un po' precipitate.

Dopo l'arrivo della nostra bambina,devo ammettere che mia moglie si è 'lasciata un po' andare' fisicamente, però ho sempre cercato di sostenerla durante le sue crisi negative dovute al fatto che lei si vedesse come un 'mostro'.
Ciononostante la sua continua alternanza di lamentarsi per il suo aspetto,non fare nulla per provare a porvi rimedio e pretendere da me la totale accettazione del tutto (del tipo 'vorrei non essere così ma non voglio cambiare perché tu mi devi accettare come sono') mi hanno messo spesso in ambascie.

Ora,fermo restando che i sentimenti nei suoi confronti sono immutati,e tenendo conto che abbiamo deciso di avere un secondo figlio (io ho 47 anni,lei 36), ultimamente ho avuto problemi a raggiungere l'orgasmo,e, l'ultima volta,ho perso l'erezione durante il rapporto (cosa che mi era successa anche in passato e con più frequenza prima che decidessimo di avere la nostra prima figlia).

Ovviamente il nostro ultimo tentativo di è concluso con le lacrime di mia moglie (convinta che io lo faccia per dovere e non desiderio e convinta di non attrarmi più) ed il mio rammarico per questa defiance che mi ha lasciato davvero sconcertato ed un po' impaurito.

Non so davvero cosa fare, perché in queste situazioni mi sento colpevolizzato da lei perché sostiene che io non ne sia più attratto (e spesso ho paura che possa essere vero) e al contempo ho come la sensazione che tutto dipenda da me,come se sia solo io il depositario di tutte le soluzioni a questo problema.

Vorrei cercare di capire come posso aiutarci ad uscire da questa situazione,ma al momento mi sento in un vicolo cieco.

Grazie a chi risponderà,
Aldo

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