Perché non si vuole sposare con me?

Cara Asan Alissa, capisco la sua frustrazione ma non deve confrontare la vostra relazione con quella precedente di lui. E se proprio vuole farlo consideri che con la ex moglie si è sposato ma ora si tratta di cosa finita. Credo che la domanda da farsi ora sia solo questa: " cosa provo per quest'uomo? Ne sono innamorata?" E se si sente ricambiata cerchi di vivere serenamente il vostro bel rapporto indipendentemente dall' eventuale matrimonio. Quando si sentirà di fare il passo sarà lui a chiederle di sposarla.

cordiali saluti
dott. Alessandro Bertocchi (bo)

Lo psicologo non è così costoso come si pensa. Allora quando si deve andare da un dentista cosa si fa ci si rinuncia e ci si tiene il mal di denti? Una visita può costare anche pochissimo e certamente meno di quello che costano interventi di altri professionisti. Lei espone una serie di diffcoltà che potrebbero essere charite proprio con l'aiuto di uno psicologo. Cosa possiamo dirle on line su di un caso del genere? Lei chiede: "perchè con lei si era sposato con me no? " Anche lei ha avuto un precedente matrimonio finito male. Quindi andrebbero indagate le cause di un tale atteggiamento mentale che denota senz'altro paure e pensieri conflittuali verso il futuro. I conflitti inoltre mi sembra ci siano anche nel presente. Quella che più è indicata è una terapia di coppia. Se proprio non vuole saperne di spendere soldi per uno psicologo si rivolga ai servi territoriali della sua zona. Forse ci sarà uno psicologo esperto in qualche consultorio.

Salve Assan Alissa,
come spiegato dai colleghi, si può rivolgere al servizio pubblico.
Spesso andare da uno Psicologo privato costa anche meno di quello che uno pensa, può sempre informarsi e stabilire con il professionista scelto anche una frequenza di sedute che le permetta di seguire un percorso di terapia, senza per questo avere eccessivi problemi economici.
Consideri che non si può mettere un prezzo alla qualità delle relazioni e magari per paura di spendere (dato che non è chiaro su quali centri si sia informata) oggi, rischia di rovinarsi maggiormente la qualità della vita.
La domanda che le faccio io è: perché è tanto importante per lei il matrimonio?
Al di là delle motivazioni del suo compagno (probabilmente scottato dalla precedente relazione, coi relativi problemi legali che comporta) è possibile che abbia promesso a se stesso di non ripetere quel passo, se prima di iniziare la vostra relazione è stato chiaro su questo punto, quali sono i veri motivi per cui lei non può fare a meno di un contratto che sancisca la vs relazione?
Credo siano punti importanti su cui lavorare.
Inoltre è come avere due punti di vista su uno stesso argomento, ha già visto che litigare non serve e quand'anche lui accettasse, non sentirebbe il peso di una scelta "forzata"?
Si faccia supportare da un collega che lavori nel pubblico (ASL) per affrontare questi temi e chiarire cosa è davvero importante.
Le relazioni si vivono in due e imporre la propria scelta (l'uno all'altro) su argomenti così importanti rischia di essere un'arma a doppio taglio.
La consulenza per la coppia potrebbe essere utile a raccogliere entrambi i punti di vista e aiutarsi a dipanare le insicurezze.
Cordialmente

Gentile lettrice,
dalle sue parole si evince che quello del matrimonio non è l'unico motivo di contrasto col suo compagno
Io le suggerirei di partire allora dalle altre cose che non vanno per cercare, magari con l'aiuto di un collega che lavora in una struttura pubblica, di intendersi meglio col suo compagno. Tenga conto che lui ha già sperimentato sulla sua pelle quali sono le conseguenze emotive e pratiche della precedente rottura matrimoniale ed il fatto che il vostro rapporto è, come lei stessa ammette, palesemente conflittuale, non lo invoglia certo a rischiare di ripetere la stessa esperienza.
Quanto alla sua affermazione che gli psicologi sono molto costosi, la informo che la stragrande maggioranza di essi applica il minimo della tariffa indicata dall'Albo dell'Ordine che lei può consultare online. Consideri che per la formazione di uno psicologo-psicoterapeuta occorrono dieci anni di studi con relativi sacrifici anche economici e che tanti altri professionisti sono di certo più costosi.
Consideri in ultimo che non c'è paragone tra l'affrontare la spesa di una psicoterapia e lo sperpero in termini di risorse mentali e materiali derivanti da decisioni impulsive e/o sbagliate prese senza la consulenza di un esperto in materia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio Campagna (Salerno)

Ci sarebbero molte domande da fare.
Ad esempio, i litigi riguardano solo la questione del matrimonio?
Se la risposta è sì, bisognerebbe vedere che paure o problemi ci sono da parte del suo compagno, con calma e serenità, e che importanza da invece lei a questo atto.
Cercando poi di vedere che compromesso si può raggiungere (ad esempio, sposarsi il prossimo anno perché ora le condizioni economiche non lo consentono).

Diverso sarebbe se i litigi riguardano anche altri argomenti, che tipo di litigi e per quali cause. In quel caso occorrerebbe un intervento sulla coppia diverso e più impegnativo.
Ci sono però dei consultori e dei centri che fanno tariffe agevolate.
Parlatene insieme.
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino, Psicologa, Roma.

Cara Asan Alissa,
la sua fatica emotiva di questo periodo è causata dal suo matrimonio o anche da eventi esterni?
Mi sembra di sentire in lei molta frustrazione e insoddisfazione, come se non sentisse riconosciuto il suo valore. La forza che traspare dale sue parole, tuttavia, fa pensare ad una donna che non rinuncia e tiene duro e che è abituata a fare da sè.

Quando si fa troppo dura, però, è bene chiedere aiuto. Ha pensato di rivolgersi al consultorio dela sua città? Offre percorsi psicologici brevi individuali e di coppia, nel caso in cui suo marito fosse interessato ad un lavoro di coppia. Se lui non volesse, potrebbe trovare nei coleghi del consultorio il sostegno di cui ha bisogno.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Gentile Asan Alissa,
dalla sua breve mail emerge un legame connotato da liti ed incomprensioni e mi chiedo come mai desidera sposarsi. Cosa si aspetta dal matrimonio e come crede che cambierebbe la sua situazione sentimentale ? Inoltre, sarebbe opportuno riflettere su questi frequenti conflitti che le provocano stress e tristezza.
Quanto al "perché" il suo compagno non vuole risposarsi, molti possono essere i motivi, molte persone sono caute a rifare lo stesso passo dopo un fallimento.
Ci dice che non può permettersi uno psicologo, può comunque rivolgersi ad un consultorio pubblico della sua zona, in modo da avere una persona esperta che possa aiutarla a chiarirsi cosa si aspetta da questo rapporto ed a gestire i momenti di conflitto con il suo compagno.
Un saluto
Dott.ssa Cristina Mencacci