Paura di deludere la propria famiglia

Inviata da ele · 17 mag 2016 Autorealizzazione e orientamento personale

Salve,
ho 29 anni e da circa quattro anni mi ritrovo a lottare quotidianamente con i miei genitori per far valere la mia posizione. Mi rendo conto che il problema ha origini ben più lontane, che derivi probabilmente dal fatto che sin da piccola ho sempre vissuto nell'ombra del fratello maggiore, "più tutto" di me; che le mie aspirazioni e i miei hobbies (amo leggere e sin da piccola il mio sogno è stato sempre quello di lavorare in questo settore, per tale motivo ho preso una laurea in lettere) sono stati da loro sempre visti come inutile spreco di denaro, ritrovandomi spesso a dover leggere un libro di nascosto pur di non farmi rimproverare. Ma andiamo al presente, negli ultimi anni di università ho conosciuto un ragazzo, mi vuole bene, e anch'io gliene voglio, mi fa sentire importante, crede in me e per la prima volta in vita mia credo di essere sicura che è con lui che voglio passare il resto della mia vita; ma ha l'alopecia, universale per giunta, è questo loro, i miei genitori, non possono proprio accettarlo! Cerco di far capire loro che mi feriscono parlando di lui così, ma, niente, continuano imperterriti nella loro battaglia. Non so più che fare, se solo avessi un po' più di coraggio andrei via a vivermi la mia vita, con chi voglio e come voglio, ma sono i miei genitori e non riesco a deluderli ancora una volta. Ultimamente mi capita di fare brutti pensieri, penso che l'unica soluzione a tutto ciò sarebbe porre fine alla mia vita, sono pensieri che mi fanno paura; perché ho sempre cercato di godermi la vita, fregandomene del pensiero altrui e allora adesso perché non ci riesco? Mi sento bloccata, incapace di fare anche il più piccolo passo verso la felicità, ho paura di non riuscire ad uscirne...

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Miglior risposta 17 MAG 2016

Buonpomeriggio Ele,
ben comprensibile la sua sensazione di frustrazione, di angoscia e di tristezza derivante dal conflitto che sta provando.. la mia vita, i miei successi, i miei obiettivi vs. le aspettative dei familiari? Per la sua serenità e benessere futuro, sarebbe bene intraprendere un percorso che la porti a comprendere cosa si cela sotto questa paura di deludere il nucleo genitoriale.. quali sentimenti si associano alla sua famiglia, perché la loro approvazione è ancora così importante.. Tenga presente che tra non rientra tra i "doveri" di un figlio quello di far felici i propri genitori. Questo può essere un "effetto collaterale", se le cose filano lisce e ci si comprende a vicenda. Ma il ruolo genitoriale è quello di crescere figli per poi lasciarli andare alla loro vita, alla loro passione, al loro futuro. E noi, da figli, dobbiamo seguire questo processo di distacco ed individuazione personale. Quando ciò subisce qualche arresto o è fonte di conflittualità, occorre soffermarsi a prestare attenzione a ciò che è successo, a quali bisogni sono stati frustrati, non riconosciuti, a cosa è mancato e a cosa forse è stato troppo presente.. ripristinare insomma un'equilibrio interiore.
Se desidera maggiori informazioni può contattarmi senza impegno.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara Francesconi
psicologa psicoterapeuta cognitiva

Anonimo-127163 Psicologo a Fano

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19 MAG 2016

Cara Ele
ci racconti sofferenze quotidiane dovute ad incomprensioni e ad uno stato di prostrazione in cui sei caduta a causa di esse.
Credo tu debba fare uno sforzo e combattere questo senso di impotenza che ti sta mettendo ko.
Ma, in genere, è proprio arrivati a questo punto che scatta qualcosa, una voglia di riscatto e una rinnovata voglia di prendere in mano la propria vita.
Questo è quello che farai anche tu perché si comprende che ora vedi chiaramente la situazione, ed è proprio questo "vederla" che ti darà anche la capacità e la voglia di tornare energica e combattiva.
Poi non sei da sola ma sei col tuo Lui, e insieme potete, se volete, essere forti.
Tra le righe leggo la tua "dipendenza affettiva" dai tuoi e un senso di condizionamento emotivo che subisci da loro; però tu, cara Ele, non sei più una bambina e quindi puoi cercare strade e modi per portare avanti la tua vita e liberarti da questa dipendenza oppressiva.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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19 MAG 2016

Ele....deludere qualcuno significa solo che le sue aspettative verso di te erano sbagliate.
Punto.
Questo è quello che ha fatto la tua famiglia, invece di accettarti per quello che sei (che significa amare), si è aspettata che tu facessi e desiderassi i loro desideri.
Triste dirlo, ma questo non si chiama amore.
È chiaro che se ad una bambina che fa o dice un qualcosa che alla famiglia è sgradita viene fatta sentire ogni volta colpevole, questa bambina da grande si convincerà che l'unico modo di essere accettata, amata, è fare quello che vogliono gli altri, ma non solo la famiglia, oramai la cosa è generalizzata, farà quello che non gli va di fare pur di non deludere le aspettative di chiunque.
Ricorda: le aspettative degli altri su di te sono LORO problemi, non suoi, e se non si realizzano, semplicemente avevano aspettative irrealistiche, hanno sbagliato.
Credo che avresti bisogno di essere seguita da uno psicoterapeuta per imparare ad affermare quello che sei, e che se qualcuno rimane deluso è un suo problema, che si vada a curare.
Coraggio.

Anonimo-157342 Psicologo a Montebelluna

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