Salve a tutti! Mi chiamo Sara e ho quasi 20 anni. Scrivo perché mi trovo in un momento piuttosto critico della mia vita. A luglio ho finito il liceo e a settembre ho provato il test di ammissione per psicologia e sono entrata e adesso sono quasi alla fine del primo anno. Il problema è che non so se voglio continuare. Mi spiego meglio…le materie che studio mi piacciono, sono molto interessanti , ma il problema è che non so se mi piacerebbe fare la psicologa in futuro e quindi questo mi ha messo molti dubbi sulla mia scelta universitaria. Premetto che già dopo la maturità ero molto confusa e ho optato per psicologia perché era quella, tra le varie facoltà, che mi interessava di più, soprattutto per interesse personale. E' questo il mio problema… faccio psicologia per interesse personale, per conoscere meglio la mente e quindi me stessa o perché mi piacerebbe fare la psicologa? Mi sono avvicinata al campo della psicologia nell'ultimo anno di liceo, quando iniziai a andare io stessa da una psicoterapeuta per alcuni disagi che avevo. E da li è iniziato il mio processo di auto conoscenza che mi ha spinto a studiare poi psicologia. Ma arrivate alla fine del primo anno mi rendo conto che devo fare un analisi più precisa della mia scelta perché se mi laureo in psicologia solo per capire meglio me stessa senza essere interessata a fare la psicologa, mi rendo conto che non è una cosa molto funzioane…. pero allora stesso tempo studiare psicologia mi fa sentire "potente" e un po' superiore perché è come se io fossi quasi perfetta perché faccio una facoltà che serve a capire e conoscere me stessa mi porta a essere senza problemi in un certo senso. come dovrei muovermi secondo voi? come avete scelto di fare psicologia? grazie a chi risponde, un saluto.
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9 MAG 2019
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Ciao Sara, studiare psicologia non porta ad essere perfetti o superiori. La capacità di riflessione e autoanalisi è molto imporante e non tutti riescono in questo, il fatto che tu possieda queste capacità è importante e ti saranno utili.
La laurea in psicologia potresti sfruttarla in diversi settori: orientamento, psicologia del lavoro, risorse umane. Non devi svolgere la professione di psicologa se non ti interessa, informati , potrebbe darti diversi sbocchi lavorativi.
11 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Sara ,
Siamo sempre umani, non è lo studio della psicologia che ci rende perfetti o superiori . Il percorso è molto lungo e complicato, la motivazione è essenziale .
Provi a contattare la terapeuta di un tempo e provare ad individuare insieme a lei la strada da percorrere .
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice noseda
9 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sara,
non sembra che lei abbia interesse per altre discipline, quindi quale sarebbe l'alternativa?
Lei dice che ha scelto di studiare psicologia per conoscere meglio se stessa ma questa conoscenza non ha senso se non è intesa in relazione agli altri per cui si confermano i dubbi sulla sua motivazione.
Inoltre, per "fare la psicologa (clinica)" nel senso di prendere in carico pazienti occorrono altri 4 anni di specializzazione in psicoterapia dopo la laurea quinquennale, tirocinio ed abilitazione.
Tra l'altro, la scelta di studiare psicologia non è finalizzata a diventare perfetti e potenti ma soprattutto ad acquisire e trasferire competenze da utilizzare per vivere meglio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno)
9 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Sara, la facoltà di psicologia è bellissima come studio e cultura personale. Ma per fare la psicologa bisogna andare ben oltre, perché ti dico chiaro e tondo che con la sola laurea non si fa niente! Intanto ci vuole tirocinio ed esame di Stato, e si perde un altro anno. Poi ci vuole come minimo un master, o la specializzazione in psicoterapia, perché lo psicologo generico non interessa più nessuno! Inoltre siamo anche tanti, per cui bisogna imparare a fare marketing: farsi aprire un sito, proporre conferenze, e così via. In breve è un percorso lungo e faticoso, vale la pena solo se appassiona, com'è stato il mio caso. Prima di cambiare facoltà dovrebbe però sottoporsi ad un percorso di orientamento professionale per capire cosa le piacerebbe veramente e se ha le qualità per farlo, altrimenti il cambio potrebbe rivelarsi un errore ancora più grave. Un cordiale saluto.
dr. Leopoldo Tacchini
