Non vivo più con la spensieratezza di prima
Sono una ragazza di 22 anni, studio all’università e sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo. Sono sempre stata una ragazza incapace di capire cosa volesse realmente, sono molto impulsiva nelle scelte e anche titubante, non sono mai sicura delle scelte che faccio.
All’età di 13-14 anni ho cominciato a frequentare un ragazzo, la mia prima frequentazione, e dopo una serie di tira e molla, ci siamo lasciato definitamente all’età di 18 anni. È stato il mio primo amore ed è stata una persona per me molto importante. Io ho sofferto tanto per lui, ma i primi anni, quindi quando ancora eravamo piccolini, ma essendo il mio primo amore, ci sono rimasta malissimo quando è andata male la primissima volta. Dopo un paio di mesi siamo ritornati insieme e lui era sempre più preso di me, io sentivo di voler stare con lui, ma dopo non ero più felice e lo lasciavo per non prenderlo in giro. Abbiamo fatto così 3 volte, lui sempre disposto a tornare perché era innamoratissimo, io invece quando non stavo con lui sentivo il bisogno di tornare da lui, perché lo vedevo come il mio porto sicuro, e tornavo, ma sempre la stessa storia, arrivava il giorno che non ero felice e lo lasciavo. Arriva un giorno che ci siamo lasciati per sempre, è stato difficile lasciarlo perché non mi faceva mancare niente, mi amava alla follia, ma io no, e non volevo assolutamente farlo rimanere male, quindi ho dovuto prendere quella decisione. Mi sono sentiva finalmente bene, sollevata, libera. Mi sono messa insieme dopo circa 8 mesi con il mio attuale ragazzo, e stavo bene, fino a pochi mesi fa, ma un giorno, dopo aver visto il mio ex, anche se non era la prima volta che lo vedevo, è iniziato il
Calvario. Ho cominciato a dubitare di voler stare con il mio attuale ragazzo e pensare costantemente al mio ex. Ho cominciato a soffrire di ansia e attacchi di panico, sono diventata fredda e apatica con il mio ragazzo. Piango spesso pensando di essere ormai intrappolata in questa situazione e non poterne mai uscire. Mi preoccupa il fatto che penso al mio ex, mi sento in colpa per averlo lasciato facendolo stare male. Ogni cosa che mi ricorda il mio ex o la me in quel periodo della mia vita spensierata, mi fa venire l’ansia, un profumo, una canzone, una frase, tutto. Cerco di evitare tutto ciò perché mi prendono gli attacchi di panico. Ma non vivo bene, perché non capisco se è fissazione o è un campanello di allarme che mi vuole dire qualcosa.