Non sappiamo se avere figli o no

Buongiorno, scrivo perché mi trovo ad un punto di stallo, che non so come sbloccare. Io e mio marito siamo insieme da 8 anni totali (5 da fidanzati e 3 di matrimonio), io ho 34 anni, lui 39. Per descrivere a che punto siamo della nostra vita, stiamo cercando una casa nostra da comprare (ora siamo in affitto), mio marito ha un lavoro stabile a tempo indeterminato, io ho contratti annuali con la scuola, quindi la mia posizione è “stabile nell’instabilità”.
Svolgiamo insieme varie attività e condividiamo vari interessi.
Fino a qualche anni fa dicevo con sicurezza che avrei voluto dei figli, mentre mio marito si mostrava più cauto, avendo visto l’esperienza di suoi fratelli maggiori, che hanno tutti dai due figli in su. Ora, dopo aver visto l’esperienza di amiche e cugine, mi sono trovata a chiedermi se è davvero quello che voglio e che vogliamo: ne vale davvero la pena? Mi trovo a chiedermi se valga davvero la pena stravolgere il nostro equilibrio famigliare oppure se le nostre sono solo delle paure legittime di fronte ad una scelta da cui non si può poi tornare indietro. Mi spaventa molto parlare con una delle mie cugine, che quotidianamente urla ai bambini mentre siamo al telefono e mi ripete sempre che le stanno rompendo e che li vorrebbe mettere a letto prima per non sentirli più.
Vorrei che fosse chiaro che noi non abbiamo paura della fatica, nel senso che abbiamo anche vari animali, di cui ci piace prenderci cura insieme, anche con tutti i problemi di salute annessi. Ma spesso ci troviamo a chiederci se il fatto di avere figli non sia più una cosa culturale, una cosa che ci è comunque stata insegnata da quando eravamo piccoli. Devo dire che i bambini piccoli mi inteneriscono molto e nel mio lavoro sono molto “materna” con i miei studenti. Quando vedo o sento che un’amica è incinta, questo comunque smuove qualcosa dentro di me.
Ora siamo ad un punto di stallo in cui entrambi ci diciamo: se tu fossi convinto, allora mi sentirei più sereno anch’io; non vedendoti convinto, allora non me la sento tanto.
Volevo quindi condividere queste riflessioni per capire come sbloccare questo momento. Grazie.