Buonasera, vorrei raccontare la mia esperienza, così da poter ricevere un aiuto, ho 18 anni, ho avuto più di una relazione, alcuni ragazzi sono piaciuti a mia madre, altri no.
Partendo da ciò? quando sono stata in passato con un ragazzo che a mia madre non piaceva ha fatto di tutto per farmelo lasciare, mi ha messa in punizione per 1 mese, si è inventata che qualcuno le avesse detto che questo ragazzo faceva uso di droga (dopo la rottura sono venuta a scoprire che se l’era inventato), mi aveva minacciata di inventarsi e di dire a questo ragazzo che l’avevo tradito…
Detto ciò mi sono messa 6 mesi fa con un ragazzo più grande di me, questo ragazzo ha provato la cocaina anni fa (come fece un altro mio ex, che però le piaceva perché era bello), a me questo ragazzo piace sia fisicamente che caratterialmente e lo amo, inizialmente mi diceva:”secondo me è troppo geloso e possessivo…”, quando in realtà ho sempre deciso io cosa fare, quando devo andare all’università vado, a scuola guida anche, esco con lei per fare shopping, mi vesto come voglio, non ha mai fatto nulla di male.
Per lei non è un bel ragazzo, ma deve piacere a me, di recente poi mi ha detto che secondo lei è un cocainomane, l’ho minacciata di andatemene da casa e sono andata da mia nonna, ha detto che anche io sono una cocainomane (non ho mai provata nessun tipo di droga) ed anche lei le ha chiesto il perché pensasse questo è la sua risposta è stata perché questo ragazzo l’aveva provata.
Tornate a casa mi ha detto che si sarebbe informata su lui, le ho anche spiegato che io i cocainomani li ho conosciuti, mi sono frequentata con un ragazzo che faceva uso di cocaina e l’ho lasciato perdere, ma si vedeva da tutto, anche da come guidava la macchina e per il fatto che mi ha violentata (cosa che nessuno dei miei parenti sa), oggi ha detto che le fa schifo e che lui fa schifo anche a me (cosa insensata dal momento che ci sto insieme) e che fa uso di sostanze stupefacenti, che qualcuno ci ha visti in giro e le ha detto:”con chi sta tua figlia” (cosa a cui non credo) ed oltretutto non mi manda in vacanza con lui perché non si fida.
Ma oltre a questo mi obbliga a fare l’università, un percorso che io non ho mai voluto intraprendere, a frequentarla, qualunque cosa è un obbligo, una volta le ho detto di aver mollato l’università, mi ha cacciata di casa ed ha tolto tutti i libri che le avevo regalato per il compleanno perché le facevo schifo.
Chiedo scusa se mancano delle virgole o se è scritto male, ma lo sto scrivendo di fretta.
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28 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Daisy,
Grazie per esserti confidata. La tua situazione non sembra per nulla facile, sembra di capire che tua madre sia una persona molto controllante e perciò abbia la necessità di scegliere della tua vita al posto tuo (università, ragazzo) e quando tu non soddisfi le sue aspettative lei ti svaluti. Sicuramente quello che sarebbe da fare è cercare delle buone strategie per comunicare con lei, imparando ad imporre il tuo punto di vista ma anche a comunicare come ti fa sentire il suo atteggiamento. Un percorso psicologico sarebbe sicuramente consigliato per poter supportarti nel cercare di cambiare questa situazione che ti causa sofferenza.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Un abbraccio,
Dott.ssa Valeria Passavanti
30 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima utente, sua madre, a suo dire, ha degli atteggiamenti piuttosto inadeguati, dal momento che cerca di metterla in guardia
rispetto alle persone che frequenta che, sinceramente, non mi sembrano persone molto affidabili. ..Altra cosa molto grave, sempre
a suo dire, è che lei sarebbe stata costretta a frequentare l'Università. Sinceramente, pur non conoscendo la situazione, e non avendo
la versione dell'altra campana ( sua madre), mi sembra che emerga un quadro molto complesso, con una madre molto preoccupata,
e non credo che nessuno possa darle torto. Riferisce con estrema serenità di essere stata violentata, come se si trattasse di un evento normale e privo di significato. Lei ha appena 18 anni, che cosa pensa che potrebbe fare, senza il suo supporto? Non c'è nessun cenno alla figura paterna, come mai? Le suggerisco di farsi aiutare da un professionista a relazionarsi con sua madre e a comprendere l'importanza di una buona comunicazione all'interno del nucleo familiare. Sicuramente, sua madre farà degli errori, ma è importante che lei si renda conto che, un conto è aver desiderio di allontanarsi dal contesto familiare, un conto è avere le possibilità e le capacità per farlo e io, credo proprio che lei non le abbia ancora. Le suggerisco di riflettere sulle mie parole...Si ricordi che lei ha bisogno di sua madre e sua madre ha bisogno di lei. Le faccio tantissimi auguri.
Dott.ssa Daniela Noccioli.
28 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Daisy, mi dispiace molto per tutto ciò che stai vivendo. La storia che racconti è ricca di dettagli e di informazioni e questo ci aiuta certamente a farci un'idea iniziale della situazione.
Purtroppo però, l'altra faccia della medaglia, è che queste informazioni avrebbero bisogno di essere approfondite con te, per poter affrontare le problematiche che presenti con la serietà e l'attenzione che meriti ed evitare di darti una risposta affrettata e non corretta.
Per questo motivo, ti consiglierei di valutare una consulenza online con uno psicologo che possa aiutarti per prima cosa a mettere un po' in ordine il tutto nella tua mente e capire come supportarti. In più, credo che possa essere utile per approfondire questo rapporto così burrascoso con la mamma, per cercare di comprenderne il funzionamento e migliorarlo, perché sia tu che lei possiate stare bene insieme e che tu possa sentirti sempre sicura delle scelte che compi e vivere le tue esperienze con serenità.
Per qualsiasi cosa, sono a disposizione anche online.
Un abbraccio
28 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Daisy, grazie per la sua condivisione. Dal suo racconto colgo una contrapposizione tra lei e sua madre. Ha qui raccontato di un episodio di violenza subito da un suo ex ragazzo che faceva uso di cocaina, potrebbe essere che sua madre sia cosi restia nei confronti del suo nuovo ragazzo per via di questo episodio? Magari la mamma collega l'uso di cocaina, più o meno reiterato nel tempo, a ciò che ha subito e cerca di proteggerla. Comprendo la sua fretta di scrivere la sua storia, emerge l'urgenza di sfogarsi. Perchè non propone a sua madre un consulto familiare? Potrebbe essere una buona occasione per trovarsi sullo stesso piano comunicativo e cercare di comprendervi meglio l'una con l'altra.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
