Non riesco a capire se voglio o meno avere figli.

Buongiorno,

i suoi dubbi potrebbero meglio esser sviscerati all'interno di un contesto protetto che solo la psicoterapia potrebbe fornirle. Nel caso restiamo disponibili ad accogliere la sua richiesta di aiuto, riceviamo anche on-line.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Gentile Farfalla,
Capisco benissimo il dramma vissuto tra la forte responsabilità che un figlio comporta e l'idea che "il tempo passa".
Sono tanti gli aspetti che vanno valutati e sono tutti strettamente personali, volere un figlio non è mai un obbligo ma una volontà personale.
Pertanto il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista per esplorare i suoi bisogni e per trovare delle strategie utili per prendere la decisione più adeguata alle sue esigenze.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Salve,
Sembra che lei sia in conflitto fra l’avere un figlio secondo il parametro dell’età giusta e non averlo per i problemi connessi alla vita stessa. Questi tipi di conflitto sono apparenti e celano altri conflitti più profondi. Il discorso si fa interessante nel momento in cui si scopre il mondo del desiderio. Il desiderio di avere un figlio non è tanto per far ricadere le aspettative di sè realizzate attraverso il figlio, anzi questo sembrerebbe essere un percorso irto di difficoltà. Il desiderio di un figlio ha a che fare col futuro della vita.
È questo forse l’ambito su cui riflettere.
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno, bella domanda! Non c'è una data di scadenza anche se ovviamente più passano gli anni più diventa faticoso poi affrontare la gravidanza, non solo dal lato pratico che tutto sommato si può superare, ma per la gestione e la crescita del bambino soprattutto nella società in cui viviamo. Io stessa mi sono trovata nella sua stessa situazione e con l'aiuto di un persona a me cara ho capito che più mi facevo domande e più la situazione si faceva stressante e mi sono concentrata su cosa davvero volessi e se la nostra situazione (di coppia) avrebbe permesso di affrontare questa sfida serenamente. Fare un figlio di per sè non è poi così difficile ma oltre a tante gioie ci sono anche tante responsabilità e la vita di coppia ovviamente cambia, cambiano le abitudini e non sempre si possono portare avanti dei progetti che magari da tempo ci stavano impegnando. E' comunque lecito avere dei dubbi, porsi delle domande, avere uno spirito autocritico ma anche ascoltare il nostro corpo, le nostre sensazioni/percezioni e dare spazio sia alla razionalità che all'amore verso il nascituro. Non ultimo capire se si è in sintonia con il proprio partner perchè alcune volte noi lo siamo e lo non sono ancora pronti. Se volesse affrontare questi dubbi non esiti a contattarmi, sarò lieta di poterla aiutare.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione. A livello storico e socio-cultirale siamo abituati che fino a pochi anni fa i figli si facevano generalmente molto giovani e questo ancora spesso ci condiziona nella nostra valutazione del momento adatto per avere figli. È vero anche che c'è un'età biologica in cui i rischi sono più ridotti e le probabilità di concezione più alte, ma lei è comunque ancora giovane e la sua non deve essere una scelta forzata esclusivamente dall'età; per avere dei figli bisogna sentirsene pronti. Quando sarà veramente pronta io credo che se ne accorgerà, se lo sentirà dentro, le scatterà il desiderio e saprà istintivamente che quello è il momento giusto.

Buongiorno,
grazie intanto per aver condiviso il suo pensiero.
È un tema di grande importanza quello che sta esponendo che denota una certa maturità.
Su un piano pratico mi sento di rassicurarla dicendole che è ancora giovane e che ha tempo per acquisire le sue consapevolezze in tutta serenità.
Siamo reduci di generazioni passate in cui le donne concepivano figli in giovane età e questo retaggio è ancora culturalmente presente.
Ad oggi le cose sono cambiate, siamo concentrate sulla realizzazione personale, sulla possibilità di avere un rapporto soddisfacente, tante sacrosante ambizioni e altrettanti obiettivi.
È vero, la vita cambia con l’arrivo di un figlio e per una donna sotto tutti i punti di vista ma cambieranno anche le circostanze in cui si troverà e con queste i suoi sentimenti e pensieri a riguardo.
L’orologio biologico per le donne non è un concetto banale, può in realtà condizionarci profondamente ed attivarci prima del tempo per timore di aspettare troppo.
Per diventare genitori è importante percepire che sia arrivato il momento giusto e quando arriverà lei stessa non si porrà troppe domande a riguardo.
Si prenda il suo tempo, perché ne ha e inoltre mi sembra che lei mostri già un senso di protezione verso un potenziale bambino al quale vorrebbe garantire una madre pronta al suo arrivo.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Buongiorno
La maternità è una scelta, che tutti noi possiamo avere o meno.
La si sente da dentro di noi.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per analizzare meglio la situazione.
Dott. Ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno,
Siamo noi a decidere quando è il momento giusto, è qualcosa che sentiamo dentro, è il momento in cui accantoniamo le paure e facciamo spazio a ciò che ci rende felice.
Cara Farfalla non avere fretta nel diventare madre, forse un po’ in cuor tuo già lo sei ma come ogni tappa della vita e avvenimento importante, anche la gravidanza e la nascita di un figlio comportano enormi responsabilità e con i giusti mezzi acquisiti si affrontano in maniera ottimale, soprattutto circondandosi di una rete familiare e non ricca di amore.
Se desideri approfondire di più l’argomento, sono qui a tua disposizione, anche online.