Sono una donna di 27 anni. Non sono mai riuscita ad avere un orgasmo vaginale. Sento piacere ma mai da arrivare a conclusione. Questo per me è un problema perché perdo interesse sessuale nel partner, e non avendo mai voglia, di solito finisco per essere tradita. I rapporti sessuali me li vivo quando succedono, comunque con entusiasmo e cerco di partecipare attivamente all'atto. Ma più di lì non arrivo mai, nel mentre non penso a cosa dovrei pensare o come mettermi. Succedono in maniera positiva e non ho ansie nel momento. Se vengo sollecitata nel clitoride, raggiungo l'orgasmo ma in tempistiche davvero lunghe e questo annoia sempre l'uomo. Da sola invece sapendo come fare è tutto più facile e semplice. Adesso ho perso la voglia, perché è come se dovessi concedermi più per un piacere per lui che per me stessa. Cosa dovrei fare? Mi sento anormale
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Miglior risposta
22 NOV 2022
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Ciao Jennifer, nel tuo racconto credo si integrino due dimensioni, la mentale, quando affermi che non provi interesse e la fisica, quando affermi che più di li non arrivi. Sicuramente ci sono dei lacci che ti bloccano e ti impediscono di vivere appieno ed integrare le due dimensione. E' utile che ti guardi dentro, magari con un professionista esperto di sessuologia, per poter vivere appieno e con piacere la tua vita intima.
Se ti serve, resto a tua disposizione per un colloquio online, per capire se posso aiutarti.
Un caro saluto
Angelo
dr. Angelomaria Alessio
Psicologo esperto in sessuologia
22 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Jennifer,
La componente del gioco nella sessualità è preminente. Invece si crede erroneamente che sia la prestazione e il risultato ad essere primario. Se ci si concentra sul raggiungimento del risultato, difficilmente si ascolta ciò che si prova perché si è presi dal produrre qualcosa. Se si vuole produrre l’orgasmo, si sviluppa ansia da prestazione, che è proprio ciò che la sessualità non vuole.
Quindi è l’esperienza del vivere il momento senza preoccuparsi di raggiungere nulla quello che le consiglio.
Dott.Pietro Salemme
