Non provo più piacere

Buongiorno Debora,
Mi dispiace per ciò che hai esposto se ti crea disagio.
Hai fatto bene a scrivere in questo portale chiedendo un supporto.
Ti consiglierei di parlarne e affrontare questa problematica con un psico sessuologo è specializzato in queste problematiche.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Gentile Debora,
se il calo della libido e la difficoltà a raggiungere l'orgasmo non le era mai capitato prima, è molto probabile che si tratti di un effetto collaterale dei farmaci che ha usato per cui, se ancora li sta prendendo, sarà opportuno che ne parli con lo psichiatra che glieli ha prescritti perchè, essendovene la indicazione, possono essere sostituiti con altri che danno minori effetti collaterali di questo tipo.
Contemporaneamente è consigliabile una psicoterapia individuale o di coppia per esplorare la qualità della relazione al momento attuale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Salve Debora, Mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio connesso. A prescindere dalla sintomatologia che descrive, sarebbe opportuno Esplorare i motivi che l'hanno portato all'assunzione degli antipsicotici. Ritengo Dunque utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, identificare la presenza di eventuali pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza e non le impediscono il cambiamento desiderato al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Cara Debora,
è importante innanzitutto che ne parli con un medico specialista e cerchi di capire se ci sono origini organiche e/o mediche alla sua situazione. A prescindere, la sfera sessuale è influenzata da molti aspetti psicologici e relazionali e per questo sarebbe indicato rivolgersi anche ad un terapeuta che possa aiutarla ad affrontare questo momento complesso e capire se le sue difficoltà siano in parte originate e mantenute da aspetti psicologici.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti!
Un caro saluto!

Buongiorno Debora,
le informazioni che lei fornisce sono scarse e non permettono una risposta adeguata e utile. Inoltre questo spazio non sarebbe il posto giusto per trattare ed esaminare più a fondo il contesto della situazione che lei riporta. Sarebbe necessario conoscere la sua storia di vita, le esperienze che ha avuto, il rapporto con il suo fidanzato, il perché ha preso psicofarmaci e altro... Come vede sarebbe rispondere alla sua domanda sarebbe superficiale ed inefficace. Se lei è interessata a procedere ad una ricerca più approfondita su di sé, suggerirei di intraprendere una psicoterapia.
Un saluto e buona giornata.

Cara Debora,
l’anorgasmia è l’incapacità dì raggiungere l’orgasmo, nonostante stimolazione adeguata. Lei riferisce un calo del desiderio e tempi prolungati per arrivare all’apice del piacere. Farmaci come gli antipsicotici possono alterare la libido sessuale.
Andrebbero approfonditi anche altri fattori per esprimersi in modo puntuale.
Le consiglio di consultare, nello specifico, uno psicosessuologo clinico così da fare valutazioni specifiche e, sulla base di ciò che emerge, costruire un percorso ad hoc volto al recupero e all’incremento del piacere sessuale. Esiste la terapia sessuale che con esercizi specifici può auspicabilmente migliorare o risolvere questo tipo di problemi.
Resto a sua disposizione qualora voglia approfondire o fare consulenza.
Le auguro di recuperare presto intimità e piacere soddisfacenti, con la serenità necessaria anche in altri ambiti di vita.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli, esperta in sessuologia clinica e sessualità di coppia (sedute anche online)

Buongiorno.
I problemi di natura sessuale all'interno della coppia possono segnalare molteplici condizioni disfunzionali della coppia stessa, dei singoli individui. Le suggerisco di rivolgersi vado un terapeuta esperto in problematiche di questo tipo per approfondire la questione, dato che è molto complessa. L'uso di antipsicotici può chiaramente contribuire ma in quel caso credo sia meglio si confronti con il suo medico/psichiatra che glieli ha somministrati. Si confronti con gli specialisti e vedrà che avrà le idee molto più chiare.
Un saluto
Dott. Gabriele Fichera

Buongiorno Debora,
Potrebbe trattarsi di un caso di anorgasmia. Ad ogni modo le consiglio di escludere prima cause di natura organica facendo le dovute indagini specialistiche e poi successivamente di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi