Molti dubbi su nuova psicologa
Buongiorno a tutti,
Ho dubbi su una psicologa con cui ho iniziato la terapia a novembre.
Ora mi trovo all'estero, e circa un anno fa interruppi la psicoterapia in Italia. Dopo la pausa estiva non mi sono presentata alle sedute. La terapia, dopo un anno quasi di individuale, proseguì con il gruppo ma io non ero molto per la quale e lasciai.
Lo scorso novembre quindi, dopo quasi un anno, ho iniziato un nuovo percorso con una psicologa, che non è psicoterapeuta.
Nel mio caso, il vecchio terapista era uno psichiatra/psicoterapeuta.
Vista la storia della mia famiglia d'origine, dove ho familiari con gravi malattie mentali, mi trovai subito a mio agio con il vecchio psicoterapeuta. Credo fosse dovuto al fatto che, essendo anche psichiatra, capì subito nel dettaglio alcune dinamiche.
In sostanza credo che la nuova psicologa, non sia all'altezza. Forse non è abbastanza competente. Le prime sedute, ovviamente ho dovuto spiegare molto della mia vita passata, e ha fatto domande sul vecchio percorso di psicoterapia.
A volte si è limitata a dare consigli, non richiesti peraltro, so bene che un bravo terapeuta non dispensa consigli. Questa è la prima cosa che mi spiegò anche il vecchio terapista.
A volte si aggancia a concetti che esprimo io, che vengono dal precedente percorso di terapia, e dopo quasi 2 mesi e mezzo sento che la terapia non ha una direzione.
Non capisco il suo metodo e a volte ho la percezione che sia in difficoltà.
Fa domande su i rapporti famigliari al di fuori del nucleo ad esempio madre/zii/nonni, e questa cosa mi infastidisce parecchio.
Non so se queste domande sono pertinenti.
Sto omettendo alcune cose, perché mi rendo conto che non mi fido al 100%, nonostante all'inizio abbia raccontato tutto il possibile.
Sono più volte che vado alle sedute pensando di voler tornare in Italia dal mio vecchio terapista, vorrei dirle queste cose ma ogni volta poi mi blocco.
Come faccio a capire se la terapeuta è adeguata? Ci sono dei segnali particolari?
Non posso parlare con il mio vecchio psicoterapeuta perché fa solo terapia in presenza. Potrebbe essere a causa del fatto che ho interrotto la precedente terapia in modo brusco?
O forse il fatto che è psicologa, ma non psicoterapeuta?
Non vorrei saltare da un terapeuta all'altro perché ho paura di fare casini, ma allo stesso tempo mi sembra a volte di perdere tempo.
Grazie a chi risponderà e scusate per messaggio molto lungo.