Buongiorno, scrivo qua perché sono appena uscita da una storia che mi fa stare molto male. Ho conosciuto questo ragazzo 6 mesi fa e fin da subito si è creato un legame speciale: era gentile, paziente, comprensivo e mi spronava ad essere una persona migliore. Nonostante questo, il suo ostacolo più grande era che fosse appena uscito da una relazione che lo aveva devastato, e aveva molta paura di legarsi a qualcuno di nuovo. Mi dimostrava di tenerci, se litigavamo veniva sotto casa mia anche alle 11 di sera, veniva a trovarmi le sere prima degli esami, e tante altre cose. Ma quando pochi giorni fa, gli ho fatto presente che avrei voluto qualcosa di più (perché la distanza che manteneva non mi faceva stare bene), lui ha deciso che la cosa migliore che poteva fare per proteggermi era starmi lontano, ma che era consapevole che se lui fosse stato in grado di risolvere le cose dentro di sé, il nostro rapporto avrebbe preso una piega diversa. Siamo rimasti in buoni rapporti, abbiamo deciso di rimanere sempre "l'angolo di serenità" l'uno nella vita dell'altro, ma ovviamente a me questo non basta. Mi manca, e sto molto male. Non so se la sua sia una scusa perché non gli piaccio abbastanza o se effettivamente sia spaventato. Vorrei solo non sentirmi così male.
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28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 112 persone
Buongiorno,
sembra che questo ragazzo per te sia una persona importante con la quale hai trovato un feeling speciale. Immagino il dispiacere e la delusione che hai provato quando, alla tua richiesta di un investimento maggiore da parte sua, hai fatto i conti con un suo "passo indietro". La richiesta di definire un legame può essere l'occasione in cui le persone coinvolte prendono una posizione e questo da un lato determina una chiarezza, probabilmente preferibile all'incertezza, dall'altra implica fare i conti con la reale disponibilità reciproca del ruolo che si vuole dare all'altra persona. Il tuo dolore è probabilmente connesso alla perdita, anche parziale, ed al venir meno di ciò che avresti voluto in questo momento per te con lui. Credo che sia importante che tu non perda di vista ciò che desideri e che sembra essere legato alla possibilità di avere una relazione sentimentale reciproca ed appagante. In questo caso, come scrivi, si tratta di un legame contraddistinto da un "mi vuole, ma" e che quindi difficilmente potrà essere in grado di farti stare bene come desideri. In questo momento sembrerebbe che questo ragazzo abbia come prioritaria la necessità di risolvere le cose dentro di sé piuttosto che avviare una relazione sentimentale. Puoi decidere di rimanere legata a lui, anche con questi presupposti, tuttavia ciò implica una riduzione della tua disponibilità ad investire su te stessa ed in altri legami significativi. Ti invito a non svalutare ciò che sei e ciò che hai provato con lui, tutto ciò ti appartiene a prescindere da chi ti sta e ti è stato accanto. Non sei responsabile delle indecisioni, incertezze e difficoltà degli altri. Il tuo stare male è comprensibile e forse avrai bisogno di un po' di tempo e di alcune riflessioni in merito a questo legame e a ciò che vuoi per te. Se ti accorgi che questo malessere perdura, puoi valutare di chiedere aiuto ad un professionista che possa supportarti nel superare questo momento.
Dr.ssa Michela Picchio
1 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Gentile Vllz20 da quanto scrivi mi sembra tutto molto chiaro; tu vorresti vivere completamente questa storia d'amore d'altro canto questo ragazzo non si sente pronto ad impegnarsi e investire i suoi sentimenti in una nuova relazione. Trovo sia stato molto onesto dal parlartene e forse la cosa che puoi fare è aspettare.
Il suo allontanamento dopo la tua richiesta conferma il suo bisogno di riflettere e affrontare quanto sente come sospeso o incompleto e d'altro canto può denotare la paura di coinvolgimento in una storia nuova per un eventuale abbandono, la paura di soffrire di nuovo. Prova ad aspettare che si senta più sicuro chissà che la cosa non giovi ad entrambi. Come si dice?! "Se sono rose fioriranno".
1 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 59 persone
Gentile Vllz20, parli di un legame speciale, che si è venuto a creare fin da subito, un legame in cui metti in evidenza le caratteristiche di questo ragazzo. Dal tuo racconto emerge la sua paura di legarsi ma anche le sue continue dimostrazioni, indice di attenzione e di interesse nei tuoi confronti. Da una parte compare la figura di un ragazzo "gentile, paziente, comprensivo" che ti sprona ad essere una persona migliore, dall'altra l'immagine di una ragazza che avrebbe voluto "qualcosa di più", che avrebbe desiderato non mantenere le distanze. Mi chiedo che cosa ti mancasse al punto da chiedergli, qualche giorno fa, " qualcosa di più" e che cosa ti ha fatto pensare o avere conferma della "distanza che manteneva" al punto da non farti stare bene. A distanza di qualche giorno dalle tue richieste, siete rimasti in buoni rapporti. Che cosa vuol dire per te essere rimasti in buoni rapporti? Scrivi che avete deciso di" rimanere sempre l'angolo della serenità" e poi aggiungi che a te questo non basta, che ti manca e che stai molto male. Quanto hai co-partecipato a questa decisione? Hai provato a immaginare che cosa succederebbe se in questo angolo di serenità lasciassi emergere i tuoi bisogni?Quanto questo angolo sta influenzando la tua via, i tuoi studi, i tuoi interessi sociali? Cosa c'è oltre l'angolo di cui parli?
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buongiorno, il suo stare molto male davanti alla decisione del ex ragazzo di star lontano da lei quando le ha mostrato che avrebbe desiderato di più é comprensibile. In lui trovava delle caratteristiche come la gentilezza, la pazienza, la comprensione e il suo essere sempre presente per chiarire dopo discussioni o anche per starle vicino in preparazione degli esami che lei apprezzava molto. Quando siamo lasciati in un rapporto affettivo ci viene a mancare una parte di noi stessi perché l’altro é entrato a far parte della nostra identità. Elaborare una perdita in campo affettivo richiede del tempo e dipende dal nostro funzionamento interno. Come lei dice il sentire il suo ex ragazzo come “angolo della serenità” non le basta ed é assolutamente giusto ricercare un partner che sappia corrispondere alle nostre richieste. Le consiglierei una consulenza psicologica che la possa aiutare ad acquisire una maggiore consapevolezza di come opera al suo interno.
Dott. Erik Mancin
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Buongiorno, lei si può chiedere se il suo malessere attuale nel distacco è superiore a quello che proverebbe se restasse con lui con la pazienza di accettare che ancora ( non è in fondo passato molto tempo..) lui non riesca ad essere del tutto libero dai vissuti legati al precedente rapporto. Se questa domanda la porta a soppesare le due possibilità, potrebbe rivedere la sua posizione e accettare una posizione verso di lui di vera disponibilità, che è disponibilità ad accogliere i bisogni dell'altro, soprattutto quando, come nel suo caso, l'altro è consapevole dei suoi ostacoli e intende superarli.
I gesti che lui le ha dimostrato non sono poca cosa. Ci rifletta
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gent.ma, la fine di una storia o la separazione da qualcosa di significativo produce sempre un certo malessere nelle persone. Il distacco è una delle situazioni più complesse della vita umana e che riesce a far vedere il mondo in un modo che non si era mai visto. Più brutto, più negativo e tanto altro ,a questo è sano e necessario per riprendere il corso della vita. Credo che il malessere che prova debba essere compreso più approfonditamente qualora lei continui a stare molto male.
Se lo necessita ancora sono disponibile.
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Cara, è comprensibile il tuo malessere per una relazione che sarebbe potuta diventare seria e profonda ma che si è invece interrotta per un malessere interno del tuo ex. Mi chiedo perché ti venga il dubbio di essere invece tu la causa, il dubbio di non essere abbastanza’ per lui, forse questo punto ci racconta di te e della tua storia di vita, forse questo avvenimento, se ti fa stare molto male, è legato a qualcosa di più profondo che potrai esplorare se vorrai in un percorso di psicoterapia.
Un saluto
Dott.ssa Michela Roselli
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Bbuongiorno, non è affatto facile stare in relazione, soprattutto quando la relazione si approfondisce e riporta in questo modo a galla nodi irrisolti... Il suo ragazzo pare consapevole di questo, se le dice che deve risolvere cose dentro di sè. Di ciò lei certamente non è responsabile, in alcuni casi l'intimità può davvero essere spaventosa. Faticoso e doloroso, ma inevitabile accettarlo e lasciare andare l'altro per la sua strada, non ostinandosi. Passi attraverso il dolore della perdita e lo superi, concentrandosi come meglio può su di sè, su ciò che la fa stare bene. La vita è generosa e avrà in serbo per lei molto altro ancora...
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 22 persone
Gentilissima, alle risposte dei colleghi potrei solo aggiungere che nessuna relazione che implichi un obbligo potrà portare a un esito positivo. Quindi questa attesa molto dolorosa potrà servire. Lei però non è obbligata a mantenere un contatto amichevole fino a quando ci saranno ulteriori sviluppi. Potrebbe interrompere del tutto, poiché potrete sempre iniziare in futuro.
Come diceva S. Agostino, la rinuncia è più facile della moderazione. Stia serena e in sintonia con quello che desidera lei, non solo quello che desidera lui.
Spero che questa risposta la possa concretamente siutare
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno, nelle relazioni ci capita involontariamente di idealizzare il partner, e di vivere una storia che spesso non corrisponde alla realtà. Se anche fosse che lui sia spaventato, non potresti fare nulla, se non consigliare lui di rivolgersi a qualcuno per lavorare su quegli aspetti che lo bloccano e lo fanno star male. Allo stesso modo potresti scegliere di lavorare anche tu su ciò che ti fa stare così male e come riuscita gestirlo e renderlo funzionale per il tuo benessere
28 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 14 persone
L'origine della parola "desiderio" è una delle più belle e affascinanti che si possa incontrare! DE-SIDUS cioè "mancanza di stelle".
Quando una relazione d'amore agli inizi non fiorisce, s'interrompe, si mette in Pausa, come esseri umani viviamo sentimenti diversi (tristezza, rabbia, paure) legati all'assenza di colui o colei che vorremo vicino.
Il SUO malessere parla della mancanza di quelle stelle che desidererebbe vedere brillare, grandi e luminose... come nelle notti d'estate.
Bowlby, padre della teoria dell'attaccamento, ci insegna che quando ci separiamo da chi si ama viviamo 3 fasi "rabbia, disperazione, distacco": la rabbia iniziale vuole risposte e spiegazioni, la tristezza (che ci auguriamo non diventi angoscia) chiede di essere accolta, ascoltata ed elaborata per poter giungere ad una ritrovata serenità nella quale si conservano le esperienze e ricordi positivi di quella relazione.
La decisione di rimanere l'uno l'angolo di "serenità dell'altro" fa sentire che questo rapporto è basato sul rispetto delle differenze tra di voi e sul desiderio di presenza emotiva a prescindere dai "progetti" concreti.
Anche se non dovesse fiorire nel breve periodo, questa relazione LE avrà dato l'opportunità di sperimentarsi su questi aspetti che sono fondamentali nella costruzione di legami affettivi pieni e felici.
In bocca al lupo e buona vita!
dott.ssa d.